Dalle Associazioni

Libera Caccia: “Perché siamo diversamente cacciatori!”

Di seguito vi riportiamo il testo del comunicato firmato da Libera Caccia Perugia e Terni.

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ANLC PERCHE’ NOI SIAMO DIVERSAMENTE CACCIATORI!!!

E lo possiamo urlare a gran voce!!! Perché è la verità, i fatti lo dimostrano e le nostre scelte lo confermano. Ci siamo veramente stufati degli avventori dell’ultima ora che continuamente da qualche tempo a questa parte fanno di tutta l’erba un fascio equiparando TUTTE le Associazioni Venatorie in egual maniera. A questo calderone l’ANLC non ci stà!!

Purtroppo tante persone hanno la memoria corta ed è bene ripercorrere velocemente qualche aneddoto storico, partendo dal quel nefasto 1992 anno della nascita della Legge ammazza caccia che è la 157/92. Vorremmo ricordare a tutti che l’unica associazione che mise in guardia le consorelle e i cacciatori fu solo l’Anlc che capii immediatamente a cosa avrebbe portato la 157/92 al mondo venatorio con la creazione degli ATC, il recepimento tout court delle normative europee ecc..

La morte dell’UNAVI, anche quella è una nostra vittoria!!! E lo diciamo fieri perché anche in quel caso la deriva, tanto oggi di moda, ambientalistica del mondo venatorio stava giocando sporco con la pelle dei cacciatori.

Avvicinandoci ai giorni nostri possiamo affermare che il vaso di Pandora contenente le bugie del mondo scientifico e ambientalista che ancora oggi, coadiuvato dalla politica, sta affossando la nostra passione è stato merito della nostra Associazione!!!

Ma veniamo a fatti recenti. Mai come oggi il malcontento tra i cacciatori è alto, spinto anche da scelte politico-venatorie alquanto discutibili fatte da altri, e inasprito da persone, cacciatori anch’essi, che purtroppo amano gettare nel calderone dei colpevoli tutti senza alcun distinguo. A questa prassi la ANLC non ci sta. No cari amici cacciatori, perché la nostra Associazione in questi ultimi mesi ci ha messo la faccia, il nostro Presidente ci ha messo la faccia, il nostro staff dell’Ufficio Tecnico Legislativo Fauna Selvatica ci ha messo la faccia!!!

Vogliamo parlare del presidio dinnanzi all’ISPRA a Ozzano? Chi c’era delle Associazioni riconosciute? Basta guardare alcune foto reperibili nel web e la risposta sarà semplicissima…
Sabato 11 Settembre 2016, a Firenze, per protestare con i cacciatori di cinghiale della Toscana contro la inutile legge obiettivo chi c’era? Solo la Libera Caccia!!!
Domenica 25 Settembre, a Pescara, il Presidente Regionale ANLC Antonio Campitelli organizza una manifestazione contro la Regione Abruzzo per l’annullamento del Calendario Venatorio da parte del Tar. In quella occasione sono state pubblicate tutte le lettere di invito per l’adesione alla manifestazione… Chi era presente delle Associazioni Venatorie riconosciute alla manifestazione? Solo l’Associazione Nazionale Libera Caccia!!!

In ultimo, ma non certamente per importanza, la nostra adesione e presenza alle giornate dell’Orgoglio Venatorio e l’amicizia che ci lega al Sindacato Venatorio Italiano. Tre edizioni delle giornate dell’Orgoglio in cui abbiamo partecipato attivamente credendoci e sentendoci fortemente motivate a parteciparvi fino a volerla effettuare nel 2015 in occasione del Caccia Village a Bastia Umbra di Perugia. Anche in queste occasioni noi c’eravamo mentre altri no!!!

E qualcuno si ostina ancora a dire che le Associazioni sono tutte uguali? Mi spiace ma a questo giochetto noi NON I STIAMO. Nessuno a questo mondo è senza peccato ma gradiremmo un po’ di onestà intellettuale soprattutto da parte chi oggi, prova a incensarsi come paladino dei cacciatori parlando di colpe e di incapacità quando i primi sono “lor signori”.

Nei tavoli istituzionali non si va a parlare se non si hanno argomenti da sostenere o basi solide su cui discutere, non si può chiedere di ritornare a cacciare in Agosto o in Marzo perché così era, non si può pretendere di essere ascoltati se non si conosce la storia e la materia in oggetto. A queste persone è poi bene ricordare come funziona la cosa pubblica, in quanto a nostro avviso, spesso è materia sconosciuta. Un’Associazione Venatoria chiamata a discutere del Calendario Venatorio si presenta dinnanzi all’Assessore o chi per lui e formula le proprie proposte. Proposte che, ci auguriamo, siano suffragate da materiale che dimostri le loro tesi. A questo punto il lavoro dell’Associazione Venatoria è finito in quanto la Regione può fare quello che vuole. Per qualcuno questo sarà incredibile ma così è!!! Ad oggi se un Assessore vuole aprire la caccia ad Ottobre e chiuderla a Dicembre o può fare. Se vuole inibire l’attività venatoria ad una specie lo può fare. Addirittura vi possiamo dire che non vi è nessun obbligo ad ascoltare i portatori di interesse!!! Un assessorato potrebbe tranquillamente stilare un calendario o un regolamento senza ascoltare alcuna persona, presentarlo e approvarlo così come è!!!

Ci auguriamo che queste poche righe abbiano contribuito a dissipare qualche dubbio e, soprattutto, a dimostrare che nonostante tutto QUALCUNO che lotta per la nostra passione c’è e ci sarà sempre. Perché la Libera Caccia è una Libera Associazione fatta da Liberi Cacciatori a cui oggi aggiungiamo un nuovo slogan…. PERCHE’ NOI SIAMO DIVERSAMENTE CACCIATORI!!!

Libera caccia Perugia
Libera caccia Terni

Testo integrale del comunicato

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