Sicilia

Sicilia, prolungato il periodo di caccia al Tordo bottaccio

In Sicilia l’Assessore regionale Antonello Cracolici, accogliendo l’istanza presentata dal Sindacato Nazionale Cacciatori, ha firmato il decreto che modifica il Calendario Venatorio vigente prolungando il periodo di caccia al Tordo bottaccio (Turdus philomelos)  fino al 30 gennaio.

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La tesi del Sindacato a sostegno del prolungamento del periodo di caccia

Il Sindacato Nazionale Cacciatori ha basato la propria istanza sui dati relativi agli abbattimenti delle precedenti annate venatorie, sostenendo che dall’analisi comparativa di questi dati si possibile stabilire se il passo migratorio prenuziale inizi prima della fine di gennaio.

In una nota emessa dal Sindacato lo scorso 2 Gennaio si legge: “Era il 22 novembre dello scorso anno quando abbiamo chiesto al Sevizio Faunistico dell’Assessorato Reg.le Agricoltura i dati relativi agli abbattimenti del Tordo e della Beccaccia nel corso delle precedenti annate venatorie. Perché? Semplice, attraverso questi dati divisi per decadi è possibile verificare se gli abbattimenti delle due specie nella seconda decade di gennaio aumentano o diminuiscono rispetto alla prima. Qualora si verificasse l’ultima ipotesi non ci sarebbero dubbi: il passo prenuziale non è ancora iniziato, quindi sarebbe possibile posticipare la chiusura della stagione venatoria a Tordo e Beccacce a fine gennaio nel rispetto della Direttiva 2009/147/CE in forza della quale l’avifauna migratoria non può essere cacciata nel periodo di ripasso. Bene, i dati ci sono appena pervenuti e sono incontrovertibili: nella seconda decade di gennaio gli abbattimenti decrescono repentinamente, dunque il “ripasso” non è ancora iniziato. Ora tocca all’Assessore Cracolici, tradurre i dati scientifici in norme di diritto, e far sì che i cacciatori siciliani, alla pari di quelli di altre regioni italiane, possano esercitare l’attività venatoria per tutto il mese di gennaio come, peraltro, statuito dalle Leggi di settore”.

Le considerazioni del decreto

L’Assessore Cracolici ha accolto l’istanza presentata dal Sindacato, almeno per quanto riguarda il Tordo bottaccio, disponendone il prolungamento del periodo di caccia proprio sulla base delle considerazioni che “dagli ultimi dati raccolti dall’Amministrazione risulta che gli abbattimenti nel corso della seconda decade del mese di gennaio decrescono repentinamente a dimostrazione che la migrazione pre-nuziale della specie non è ancora iniziata” e che “la guida della Commissione europea alla disciplina della caccia nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2009/147 ICE consente espressamente alle regioni degli Stati membri di fissare date delle stagioni di caccia differenziate rispetto al dato Key Concepts nazionale di talune specie quando queste regioni siano in possesso di dati che attestino una differenza nell’inizio della migrazione pre-nuziale (cfr. T.A.R. Liguria, II, 2.12.2015, n. 974)”.

Altre disposizioni

Il provvedimento decreta inoltre che salvo per l’esercizio della caccia al Cinghiale e alla Volpe per la quale continuano ad applicarsi le disposizioni del Calendario Venatorio 2016/17, a decorrere dal 21 gennaio. l’attività venatoria può essere esercitata esclusivamente nella forma dell’appostamento temporaneo e che il cacciatore deve raggiungere il luogo di caccia con l’arma scarica e dentro il fodero.

Qui il testo del decreto

Photo Credit: baerchen57 via Photopin (license)

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