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Calabria, approvato il calendario venatorio 2023/2024

Un ottimo calendario che prevede periodi di caccia fra i più ampi d'Italia, che però impone anche il divieto di caccia in molte ZSC.

La Giunta regionale della Calabria ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2023/2024. Rispetto allo scorso anno c’è qualche novità positiva: tornano cacciabili sia la Tortora che il Moriglione (per entrambi per partecipare al prelievo sarà necessario registrarsi all’App XCaccia); la chiusura della caccia alla beccaccia è stata riportata al 30 gennaio (lo scorso anno chiudeva al 20); i Turdidi negli ultimi 10 giorni di gennaio saranno cacciabili solo d’appostamento.

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Per il resto, rimangono le 6 giornate di preapertura, la chiusura a febbraio per Cornacchia e Ghiandaia, l’apertura alla terza domenica di settembre per buona parte della specie e la chiusura al 30 gennaio per Acquatici e Turdidi. Purtroppo, non essendo ancora stato approvato il Piano Faunistico Regionale, rimane anche il divieto di caccia in molte ZSC imposto dopo la sentenza del TAR del 2021. Per conoscere come si potrà cacciare nelle zone colpite da PSA si dovrà attendere la nuova ordinanza del Commissario. Di seguito trovate tutti i dettagli del calendario venatorio 2023/2024 della Calabria.

Preapertura

Quest’anno il calendario prevede 6 giornate di preapertura (sabato 2, domenica 3, sabato 9, domenica 10 e mercoledì 13 e giovedì 14 settembre) in cui potranno essere cacciate 4 specie: Colombaccio, Gazza, Tortora e Quaglia.

In tutte e sei le giornate sarà consentito l’uso dei cani da riporto e potranno essere cacciate, esclusivamente da appostamento, le specie Colombaccio e Gazza. La Tortora potrà essere cacciata sabato 2 e domenica 3, esclusivamente da appostamento. In tutta la regione potranno essere prelevati un massimo di 3300 capi e chi vorrà accedere al prelievo dove registrarsi all’app XCaccia messa a disposizione dagli ATC dove segnare in tempo reale gli abbattimenti.

La Quaglia potrà essere cacciata sabato 13 e domenica 14 esclusivamente nelle stoppie di cereali, nelle aree incolte e prative mietute, ovviamente con l’utilizzo dei cani da cerca e da ferma.

Posticipo chiusura

Come lo scorso anno, saranno 2 le specie cacciabili nella prima decade di febbraio, Cornacchia grigia e Ghiandaia, che potranno essere cacciate esclusivamente d’appostamento fino al 10 febbraio, con l’utilizzo dei soli cani da riporto.

Specie cacciabili e periodi di prelievo

Dopo le giornate di preapertura la stagione venatoria inizierà, come di consueto, la terza domenica di settembre e terminerà il 10 febbraio. Si potrà cacciare per 3 giorni settimanali a scelta, esclusi il martedì e il venerdì. Questi le specie cacciabili e i principali periodi di prelievo:

  • Tortora dal 17 settembre all’8 ottobre (subordinato al numero di capi abbattuti in preapertura)
  • Quaglia dal 17 settembre al 30 novembre (+ preapertura)
  • Fagiano dal 17 settembre al 30 novembre
  • Merlo dal 17 settembre al 31 dicembre
  • Lepre dal 17 settembre al 17 dicembre (giorni fissi giovedì, sabato e domenica)
  • Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
  • Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 1° ottobre al 31 gennaio (dal 20 gennaio solo d’appostamento)
  • Cornacchia grigia e Ghiandaia dal 1° ottobre al 10 febbraio (a partire dal 21 gennaio solo da appostamento)
  • Gazza dal 17 settembre al 14 gennaio (+ preapertura)
  • Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Germano reale, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Frullino, Gallinella d’acqua e Porciglione dal 17 settembre al 31 gennaio
  • Moretta dal 1° novembre al 31 gennaio
  • Moriglione dal 17 settembre al 31 gennaio (solo con registrazione App XCaccia – carniere massimo regionale 119 capi)
  • Combattente dal 17 settembre al 8 ottobre
  • Colombaccio in preapertura e dal 17 settembre al 14 gennaio (a gennaio solo d’appostamento) 
  • Beccaccia dal 8 ottobre al 31 gennaio
  • Volpe dal 17 settembre al 31 gennaio (giorni fissi giovedì, sabato e domenica)

Caccia al cinghiale e Peste Suina Africana

Il prelievo del cinghiale sarà consentito dal 1° ottobre al 31 dicembre, esclusivamente nei giorni fissi di giovedì, sabato e domenica. Ogni squadra potrà prelevare un massimo di 20 capi a giornata e dovrà essere formata da un minimo di 15 cacciatori.

Per i territori interessati dalla Peste Suina Africana (qui sotto la mappa aggiornata al 15 agosto) vi ricordiamo che l’ordinanza del commissario straordinario alla PSA n. 2/2023 del 20 aprile 2023 ha stabilito che nella zona di restrizione II è vietata qualsiasi tipo di attività venatoria in forma collettiva (con più di 3 operatori) e ogni forma di caccia al cinghiale. L’ordinanza ha validità fino al 31 agosto 2023 e quasi certamente entro quella data verrà aggiornata per definirà se e come si potrà cacciare all’interno della zona di restrizione II

Distribuzione geografica dei suini domestici e selvatici testati per PSA nelle zone soggette a restrizione in Calabria. Aggiornata al 15 agosto.

Carnieri

Per la selvaggina stanziale a ogni cacciatore è consentito il prelievo di:

  • 1 Lepre a giornata per un massimo di 3 capi a stagione
  • 2 Fagiani (di cui una sola femmina) a giornata per un massimo di 10 capi a stagione
  • 20 Volpi, 20 Cornacchie grigie, 10 Ghiandaie e 20 Gazze, a giornata

Per la selvaggina migratoria ogni cacciatore potrà prelevare 25 capi a giornata di caccia, nel rispetto dei seguenti limiti giornalieri e stagionali:

  • 5 Tortore per un massimo di 15 capi stagionali
  • 5 Quaglie per un massimo di 25 capi stagionali
  • 3 Beccacce, solo 2 nel periodo compreso tra il 02 gennaio e il 30 gennaio, con un massimo di 20 capi stagionali
  • 3 Morette con un massimo di 15 capi stagionali
  • 2 Moriglioni con un massimo di 10 capi stagionali
  • 5 Codoni con un massimo di 25 capi stagionali
  • 10 Allodole con un massimo di 50 capi stagionali
  • 8 Colombacci,
  • 8 Anatidi
  • 5 Trampolieri
  • 5 Rallidi
  • 2 Combattenti con un massimo di 6 stagionali

Addestramento cani

L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia, oltre che nelle apposite Zone Addestramento Cani (ZAC) dove è sempre consentito, potrà essere svolto nel territorio degli ATC nei giorni di mercoledì, sabato e domenica dal 27 luglio fino al 10 settembre, fatta eccezione per le giornate di preapertura.

Aree Natura 2000, divieto di caccia in molte ZSC

Purtroppo, a causa della mancanza di un Piano Faunistico Venatorio aggiornato rimane anche quest’anno il divieto di caccia in molte ZSC calabresi. In tutto sono 15 le Zone Speciali di Conservazioni in cui non si potrà cacciare (trovate la tabella completa allegata al calendario). A questo link potete consultare il testo integrale del calendario venatorio 2023/2024 della Calabria.

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leandro branca
leandro branca
1 anno fa

Purtroppo la nostra nazione è peculiare in materia di caccia, fa risaltare le notevoli discriminazioni tra regione e regione. Infatti lo storno, nocivo per l’agricoltura, è consentito per la caccia in deroga in poche regioni, tra le quali si annoverano la Lombardia e le Puglie. I danni di natura economica sono ingenti specialmente per gli uliveti poiché migliaia di storni alleggeriscono la produzione. Mi domando dove si trovano le associazioni agricole in difesa dei produttori, mezzadri, affittuari e coloni.

Franco Cozzolino
Franco Cozzolino
1 anno fa

Un Augurio a tutti coloro che condividono insieme a me questa grande passione chè è la Caccia …Un grande in bocca al lupo a tutti I Cinghialai ..

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