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Che vita sfigata per la fauna (e per i cacciatori) in Italia!

Una soluzione bisogna trovarla, lo Stato la deve trovare, e i cacciatori devono imparare a tirarsela un po' di più.

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Pochi giorni fa, prima dell’apertura, ero in riva a un bacino poco lontano da casa mia e mi sono fermato lì a guardare la natura, l’acqua, il campo di sotto e il vicino boschetto. Credetemi, era un’invasione! Da quel giorno ho questo pensiero che mi rimbalza in testa come la pallina di un vecchio flipper mangia monete (prima 200 lire, poi 500, sempre lire e poi…. vabbè basta, sennò si capisce che sono troppo vecchio!): qui urge una presa di posizione drastica, le associazioni, riconosciute e non, devono unirsi e DIRE CON UNA SOLA VOCE, BASTA AL PROLIFERARE DEI VERI NEMICI DELLA NATURA, DELLA CAMPAGNA E DELLA CITTÁ (sì ca**o, anche in città questi hanno passato il limite!). A chi mi riferisco? Adesso vi spiego!

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In città, piccioni, corvidi e gli innominabili

Dai, parto proprio dalle città e mi viene subito da pensare alle trovate geniali di alcuni sindaci (non il mio per fortuna!), che usano le sementi sterilizzanti per i piccioni, andando a sterilizzare qualunque cosa si nutra dalla secchiata di mangime buttata al suolo, o che vogliono usare i corvidi per ridurre gli stessi piccioni…. così adesso oltre ai piccioni in città abbiamo anche gazze, cornacchie e taccole a profusione!

Immaginate di essere un piccolo uccelletto di città che prova a nidificare in uno di quei pochi posti disponibili: hai da temere i corvidi fin da subito, perché quelli non disdegnano uova e piccoli, li ingoiano belli interi come facciamo noi con le noccioline e una manata di Smarties (adesso sì che mi daranno del vecchio!) ma, sopratutto, dovete temere il vero nemico numero uno di tutta la piccola fauna (eh sì, eccomi, sono pronto a prendere tutti i nomi del mondo) i gatti!!! Eh ca**o, smettetela di continuare a tempestarmi le balle se nomino i gatti… sì, li nomino, li sottolineo, li metto grassetto e li scrivo pure in maiuscolo, I GATTI!

Sì, “Silvestro de’ noantri” è colpevole dello sterminio di una percentuale infinita della piccola fauna di città, ma anche in campagna ci dà sotto con nidiate di fagianini, leprottini e con tutto quello che gli capita a tiro. Adesso nelle campagne (e già anche in città) un po’ ci pensano i lupi, almeno servono a qualcosa ogni tanto, perchè spesso il gatto crede di avere a che fare con un cagnetto cittadino e non fà in tempo a capirlo che è tardi! Ma nonostante questo, il gatto rimane in assoluto lo STERMINATORE PER ECCELLENZA e MASSACRATORE DELL’EQUILIBRIO TRA LA FAUNA SELVATICA perchè non lo fa per mangiare, lo fa per divertimento, PURO DIVERTIMENTO.

Se è vero che in campagna non posso lasciare un cane libero di girare e fare quello che gli pare, ca**o, allora perchè voi lasciate girare indisturbato il vostro gatto? Poi, altro particolare, MA VI COSTA COSI’ TANTO STERILIZZARLO???? No, e questo tr**one felino sforna a profusione piccoli killer che sì, sono belli e pucciosi da piccoli, e poi??? “Ma si dai lasciali liberi si arrangiano”so ben io chi andrebbe sterilizzato!

In campagna, Toccabili e Intoccabili

Immagino abbiate iniziate a capire a che mi riferivo in apertura. Ma continuiamo con altri animalini poco pucciosi che girano nelle nostre campagne, anche se (lo voglio ribadire per quelli che continuano a tempestarmi le balle) la parte che ricopre il micio domestico per me è molto importante, direi un 55% della torta dei danni alla fauna.

Dei corvidi abbiamo già detto, vanno a ingoiare come caramelline la parte lasciata dai gatti, però mentre un piano di controllo felino non esiste alle Cornacchie & Co. ci si può andare. Come si possono controllare anche le nutrie… Mentre ero li a guardare la natura sulla riva di questo specchio d’acqua, classico, un nobile “topone” si butta indisturbato e raggiunge un buco sull’argine che manco il traforo del Monte Bianco ha una illuminazione interna come la casa di quella bestia… si possono controllare dicevo, sì, ma a che costi?… e, soprattutto, costi sostenuti da chi?

I soliti “coglioni”, noi, i cacciatori, per non essere frainteso!

Ma andiamo avanti. Tra i toccabili ci metto anche volpi, cinghiali, pantegane (topastri più o meno nobili) cormorani (non dappertutto, ma su questo ci torniamo sopra dopo), granchio blu (attualissimo), gambero della Louisiana (un altro scavatore da argini).

Poi ci sono tutti gli intoccabili: I GATTI (li rinomino, li risottolineo, li rimetto in grassetto e li riscrivo pure in maiuscolo), tassi, faine, lupi, gabbiani, aironi, ibis, rapaci in generale, tartarughe asiatiche d’acqua (te e quei coglioni che le mollano!). Tutti protetti e intoccabili.

Ma andiamo anche sulla grande selvaggina, pure quella crea danno quando diventa troppo numerosa, cervi, daini, caprioli. Ecco per questi ultimi (caprioli), ci pensa Ezechiele, che indisturbato li insegue per km fino a fiaccarli e a prenderli. Ma ricordiamoci che per il lupo diventano prede anche i cani e, questo ci tengo a ricordo al lupo, i tanti gattini a zonzo. Per gli altri, abbiamo gli orsetti, che anche loro dove son troppi si stanno dando da fare.

Fatemi ritornare un attimo sui lupi, che dopo le gattare voglio prendere nomi anche dai lupofili. Io sono dell’idea che una volta, quando il nonno tracciava un solco e spiegava al lupo che di là era tranquillo, di quà era pericolo di saturnismo da piombo, beh c’erano meno problemi. Oggi sono sfrontati e non temono più l’uomo perchè sanno che sono intoccabili. Devono tornare ad avere paura dell’uomo e non sto parlando di stragi. Il lupo può aiutare ad equilibrare la natura ma se controllato a sua volta, non libero di fare quello che vuole. Invece, girano in città, mangiano cani, gatti, animali da cortile e nessuno fa nulla? Anzi ci si attacca alle leggi per dar ragione al lupo? MA SIAMO SU SCHERZI A PARTE????

Perchè non dare una botta anche alla piscicoltura e alla pesca? Dai, parliamo di cormorani…. andate a leggere quanto pesce ingurgita al giorno questo bas**rdo e pensate a moltiplicarlo solo per i 6000 (seimila) cormorani censiti zona punte alberete e giù di là (ravennate) ed ecco stamparsi sul volto la felicità degli itticultori che al mattino quando questa nuvola nera parte… pregano… “che Thor li fulmini tutti!” Preghiera invana. Così trovi pesci pescati con buchi per traverso, Aironi e cormorani ci provano, non riescono e il pesce soffre e va a morire, per cosa? Perchè nessuno li ha difesi, e parliamo anche di specie autoctone che LO STATO E I VERDI DOVREBBERO TUTELARE (se uno mi scrive sterilizziamo i cormorani…. esplodo!).

Per finire una cosa che mi tocca da vicino: Nidi di anatre? Zero! O glieli fai a prova di intrusione (e nelle Marche l’amico Massimiliano con il suo gruppo li sistemano in diversi bacini, nidi appositamente costruiti a prova di intrusione) oppure te li demoliscono tutti! E una volta che li fai per bene e riesci a far schiudere le uova, alla prima nuotata arriva un altro bell’alloctono e via la family, il siluro che senza problemi ingurgita mamma e piccoli in una boccata… che culo eh?e che vita sfigata per la selvaggina in Italia!!!!!

E noi cacciatori? I soliti coglioni

E noi?…e sì, noi siamo i soliti coglioni, a correre come disperati per dare una fucilata a caccia chiusa per poi prendere nomi a caccia aperta! Prima gli salvi il c**o, poi diventi un intruso. Prima ti chiamano con il soprannome e a lavoro fatto magari ti offrono un bicchiere di vino, poi a caccia aperta ti danno del lei prima di mandarti a fanculo (dandoti del tu).

Eh sì, dura la vita del cacciatore, che paga centinaia e centinaia di euro per stare in regola e… son schiaffoni dappertutto.

Ma all’improvviso un occhio di bue illumina la categoria… sembrava arrivata una brezza di considerazione, corso per bioregolatore, “attenzione solo i cacciatori potranno salvarci!”. Fuori a tutte le ore pur di abbassare il numero dei cinghiali, addirittura modifica della 157 (ca**o è la prima volta, ma casualmente modificata perchè hanno bisogno LORO)… Fa paura, eh, la PSA?

Poi, ooops, ecco che arriva una smilionata di euro a coprire le spese e improvvisamente ci mandano l’esercito, che non costa nulla…… Ma stiamo scherzando? E noi soliti coglioni, dobbiamo sempre stare zitti e buoni?!

Amici e amiche cacciatori, so bene che prenderò il mio avere, che mi odierete, e so che molti venderebbero il parente più stretto pur di dare una fucilata da febbraio a agosto, ma siete sicuri che NON CI STIANO PRENDENDO PER IL CULO? E allora che ci mandino l’esercito a nutrie, o a fare il capanno in piazza a tirare con la torretta e il mitra ai piccioni, o agli storni a Vignola per le ciliegie… e perchè no, visto che c’è l’esercito, mandiamo quattro militari a sterminare I GATTI randagi? (…con questa sono finito, eheheh!).

Aspetta! Aspetta! Che nominando le ciliegie mi è venuto in mente un NUOVO MOSTRO di cui mi ero dimenticato: i pappagallini! Noi romagnoli speravamo che il problema lo avesse solo Roma, ma sono arrivati di già anche qui da noi… sti bas**rdi, visto con i miei occhi, se arrivano nelle ciliegie, mentre lo storno si fà quella matura e scansa la verde, sti bas**rdelli no, staccano, controllano, la matura la mangiano e l’acerba la buttano atterra… demolendo completamente il raccolto! Voglio vedere il primo contadino che fa richiesta di difesa della propria frutta contro inseparabili, parrocchetti verdi, ecc. ecc… e non oso immaginare la foto del solito stolto che mette in terra 50 pappagallini in un piano di controllo, se pubblica ‘na foto, altro che crocefisso in sala mensa!

Ma una soluzione a tutto questo bisogna trovarla, lo Stato la deve trovare, e i cacciatori devono imparare a tirarsela un po’ di più.

Accettate un consiglio da un povero “vecchio” (o tra virgolette, perchè poi ho 54 anni, così vecchio non sono) AUTODIFESA PER AGRICOLTORI, ITTICULTORI, ALLEVATORI, SENZA LIMITI, che non è caccia ma controllo. Vedi che gli passa la voglia di girare intorno alle case, alle stalle, agli allevamenti ittici, se sentono fischiare un po’ di piombo. Per tutto il resto esercito o cacciatori (pagati profumatamente!) a difesa, non mi sembra ci voglia poi tanto… o sbaglio?

Mirco Costa
Quackers Italia & Wood Team
CPA Emilia Romagna

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Migrato76
Migrato76
1 mese fa

Analisi impeccabile..bravo Mirco!!

Loriano
Loriano
1 mese fa

Prendersela con i gatti mi sembra un pò da ignorantelli, se ti viene un gatto incontro è per farti le fusa, se ti viene un cane incontro spesso e volentieri ti ritrovi un bel morso, questa è una sostanziale differenza tra il gatto e diverse razze di cani, per quanto riguarda i lupi , vai a parlare con i pastori che quotidianamente gli sbranano le pecore, ammazzano cani anche dentro i cortili e ovviamente fanno fuori i gatti , questo perché c’è ne sono troppi! Poi ci sono i bracconieri…. comunque se si passeggia nelle città tutti questi gatti non se ne vedono.

Fabrizio S.
Fabrizio S.
1 mese fa

Io sono anni che vedo sempre più gatti selvatici nella borgata in mezzo alla campagna dove io ed i miei abbiamo, fra le altre cose, allevamento amatoriale di anatre e piccioni, con scopo sia ornamentale che da richiamo per la caccia. Ed in primavera è una bestemmia dopo l’altra quando alla mattina conti 9 canapiglie nate da 48 ore (che trovano il micro buco della rete che noi non troviamo nemmeno controllandola palmo a palmo!) e 24 ore dopo sono 5… poi 3… poi 1… e tutt’attorno si uniscono dai 6 ai 14 gatti, tutti diversi fra loro (per questo li conto)… io lo dico ai “vicini”, ma pare non gliene freghi nulla, oppure ti dicono “eh ma così calano i topi!!”, cosa vera per metà, dato che al problema topi ci ho dovuto sempre pensare io con trappole “non invasive” (niente veleni, per capirci). Ma tu parla del lupo (circa) o istrici o caprioli scesi dalla collina lungo il fiume, ma come nomini i gatti APRITI CIELO!! CHE DU MARON! (diciamo in francese noi di Bologna)

loredana
loredana
1 mese fa

Sulla nocività dei gatti domestici nei confronti della fauna selvatica ci sono delle ricerche fatte dagli etologi, non la sua stima fatta a pancia. E i risultati sono molto diversi. Capisco che un gatto domestico sia un facile bersaglio per divertirsi, ma la sua teoria rischia di ritorcersi contro i cacciatori: negli stati in cui la politica ha deciso di “proteggere” l’aviofauna dai gatti c’è l’obbligo di mettere loro un campanello al collo.

Enrico Paziani
Enrico Paziani
1 mese fa

Sono pienamente d’accordo, una cosa se un cacciatore fa controllo di nocivi, e lo dimostra, zampe o becco di corvidi ecc. Dovrebbe avere dei bonus sui costi della licenza 8003 tassa regionale ecc. Anche la caccia Di selezione agli ungulati, anziché pagare si dovrebbe essere pagati e poi tutta sta ciccia dive la mettiamo che il congelatore si riempire con il primo capo, oltre le teste di capriolo da conservare per mesi, grossa caxxata. Buona serata.

Luigi
Luigi
1 mese fa

Caro Mirco, hai tutte le tue ragioni ma non hai centrato il modo giusto per risolvere il problema caccia, noi cacciatori pur di esercitare il nostro diritto di cacciare subiamo tutte le ancherie che il mondo animalambientelista con il bene placido della politica ci impone.
I sindacati con gli scioperi hanno ottenuto il rispetto del lavoratore. Noi se avessimo il coraggio tutti insieme di appendere il fucile al chiodo invece di correre a fare la selezione come ci viene richiesto e a nostre spese togliendo le castagne dal fuoco a questi signori sono sicuro che le cose cambierebbero. Non saranno capaci nessuno ne esercito ne chi unque altro a fare il servizio che facciamo noi cacciatori perché lo facciamo con passione così ne approfittano tutti e ottengono gratis anzi paghiamo fior di quattrini pur di cacciare. Con lo sciopero dei cacciatori si potrebbe anche essere pagati, nessuno fa niente per niente solo noi cacciatori.

Alby
Alby
1 mese fa

Salve
Secondo me il problema è che si fa una ecologia da salotto, purtroppo chi detta leggi non si sporca le scarpe di terra, non suda salelendo qualche collina, non capisce che succede realmente fuori perché se ne sta comodo in un salotto a pensare che è brutto uccidere un animale” indifeso” ( perché non lo sanno quanto può essere difficile riuscire a pregare il selvatico)
La caccia deve esistere semplicemente perché è nella natura, il cacciatore è un uomo in sintonia con l’ambiente né è prima custode ( dite la verità a chi importa se c’è un fagiano o una lepre in giro se non a un cacciatore) e poi fruitore, è così da milioni di anni ( ora direte ma basta andare al supermercato e sono già sistemati e pronti per la pentola) il cacciatore è un uomo completo che prende il suo posto nel cerchio della vita non è un vigliacco
Preferisco mangiare la mia lepre cacciata con i miei cani sudata, un animale libero che ha avuto il tempo di fare la sua vita, che ha giocato il gioco rispetto a 100 conigli nati per stare in una gabbia aspettando di essere uccisi.
I cacciatori erano ai vertici delle società fino a che l’uomo ha avuto un rapporto stretto con la natura, adesso che questo è finito per la maggior parte delle persone vogliano che anche noi smettiamo di amare la terra sulla quale camminiamo, che smettiamo di capire cosa succede intorno a noi da una semplice traccia da un suono da un guasto del nostro cane.
Mi fermo qui e mi guardo d’intorno, credo che siamo noi cacciatori una specie in estinzione, da parte mia cercherò di trasmettere la conoscenza, l’esperienza che da secoli ci contraddistingue
Saluti

Carlo Gastaldi
Carlo Gastaldi
1 mese fa

Ho apprezzato l’ironia e la correttezza dei suoi pensieri.
Purtroppo le “gattare” se parcheggia l’auto vicino ai loro benamati e tira giù un cane le tagliano le gomme! Toccare un gatto? Disumano! Verrà tacciato di violenza anche se sculaccerà, con la mano, il suo cane!

Francesco
Francesco
1 mese fa

Grande Mirco, sante verità, purtoppo la nostra terra è piena di imbecilli ed una lotta impari. Al caro Federico consiglio di farsi visitare perché disturbi ne deve avere parecchi e soprattutto tenga il suo indirizzo per se, non tutti siamo dei signori come Maurizio…..

Federico
Federico
1 mese fa
Reply to  Francesco

Sig francesco, vi conosco da una vita , sono figlio di cacciatori e vivo in quell ambiente : senza quel cal 12 non fate paura a nessuno. Venga anche lei con sir maurizio, magari vi farebbe bene capire che non potete sparare a tutto quello che secondo voi “disturba o da fastidio “.

Federico
Federico
1 mese fa

Sig Mirco credo che la supponenza del macho cacciatore le abbia fatto prendere un granchio. Se lo faccia dire da uno che di certo ha più licenze di porto d armi di lei. Quello che fortunatamente ci diversifica, è il concetto di arma:per me è uno strumento estremo di difesa di se e di altri da una offesa ingiusta e inevitabile, per voi cacciatori è uno strumento di offesa di soggetti deboli e indifesi. Voi la chiamate passione ma in psicologia si chiama perversione; non c’è altro termine che possa definire il piacere di uccidere senza necessità chi non può difendersi.
Per quanto concerne Il bosco di notte(mi vien da ridere perche mio padre cacciatore , per forgiarmi , mi lasciava da solo di notte da 6 anni in su…no comment) le assicuro che mi fa meno paura di quando vedo uno di voi con il fucile carico vicino a casa mia.. chiudiamola qui comunque, perché io non le farò cambiare idea e lei non la farà cambiare a me.
Ps non mangio né la Vs lepre né i conigli in gabbia del sig Alby.
Buon proseguimento a tutti

Federico
Federico
1 mese fa

Sig Mirco , ma proprio non riuscite a concepire il possesso di un porto d armi slegato al massacro di inermi ? Allora la / vi informo che ci sono poligoni dove potete sparare senza far del male o rompere le balle a nessuno: per voi che siete così bravi a maneggiare le armi (dai vs commenti pare siate più addestrati dei militari di professione ) c’è la possibilità di praticare tiro dinamico, tiro intuitivo o anche piu alla vs portata il tiro al piattello (il biathlon direi che, mediamente , non è invece alla vs portata) E pensare che da quando ha scritto che dorme con il suo cane, mi è diventato anche simpatico…io tra gli altri, ho due cani che voi cacciatori avete abbandonato perché inadatti alla caccia..ma non sapete cosa vi siete persi..

Luca
Luca
1 mese fa

Capperi, ve la prendete coi gatti perché vi fottono le prede, apposto siamo. Fate pena

Florio malvolti
Florio malvolti
1 mese fa

Hai raccontato la verità, sei stato molto chiaro ed hai spiegato molto bene la situazione , personalmente la penso così: vogliono farci smettere, va bene, smettiamo tutti di cacciare per un paio di anni, così saltano tutte le poltrone, e quando ci chiameranno per risolvere i problemi lo dovranno fare alle nostre condizioni . L’esercito,io ho fatto il militare, deve pensare ad altre cose, anche perché non è preparato a fare quello che sappiamo noi

Federico
Federico
1 mese fa

La dico alla petrolini . Non me la prendo con lei che evidentemente è un soggetto disturbato con ossessioni antinaturali, ma con chi le permette di scrivere ste nefandezze..

Maurizio
Maurizio
1 mese fa
Reply to  Federico

Il disturbo è lei, così come tutti gli ipocriti come lei che pensano solo al loro orticello!!! Però appena gli storni vi “cagano”sull’auto appena lavata….allora si!!!Morte agli storni!!!
Ipocriti con aureola di santo!!
Grande Mirco….grazie per le sante parole.

Federico
Federico
1 mese fa
Reply to  Maurizio

Mi “prelievi”..l aspetto. Abito a lido nazioni e se vuole le do indirizzo. Non avete neppure il coraggio di scrivere quello che fate ..prelievo anziché uccisione. E l ipocrita sarei io.? L unica bioregolazione che fate è quando vi sparate tra di voi

Luca
Luca
1 mese fa
Reply to  Federico

Già, vanno a caccia con il giubbetto fluo per se e per i propri cani per evitare di spararsi tra di loro, naturalmente perché loro cacciano solo ciò che è permesso e prima di sparare tirano fuori l’enciclopedia per capire di cosa si tratti, poi, e solo poi prendono la mira e…… Ops, l’uccelletto è sparito, troppo tempo, meglio sparare a qualsiasi cosa si muova, poi si vedrà e ogni tanto….. Ops, aveva il giubbetto fluo, urrá

Maurizio Lombardi Leonardi
Maurizio Lombardi Leonardi
1 mese fa

Cosa mi dice dell’ età geriatrica di molti cacciatori,gente che non dovrebbe neanche avere la patente invece gli è concesso avere il porto d’ armi. Purtroppo la cacca ops mi scusi la caccia è una lobby e come tale va tutelata. Ma fortunatamente per noi e per i nostri fratelli animali le licenze di caccia sono sempre di meno e tra qualche decina di anni,i cacciatori li troveremo solo nelle solite squallide foto.

Marco
Marco
1 mese fa
Reply to  Federico

Finalmente qualcuno con un po’ di lucidità…. E menomale che i cacciatori “amano” la natura!
In pratica l’unico problema è che altri animali (per natura) uccidono prima di voi le vostre prede, tutto qui

Hunter74
Hunter74
1 mese fa

D’accordissimo in tutto. In primis x i gatti randagi. Chi li adora se li tenga in casa. Io, i miei cani, li custodisco nel canile.

Luci
Luci
1 mese fa
Reply to  Hunter74

Hai racchiuso appieno tutte le problematiche non interessa a nessuno il lupo un interesse pa peste suina idem e quant’ altro valga consulenza viaggi e..denaro ora c’è anche un dotto del CNR che dice basta recintare fiumi e canali ed il problema nutrie risolto. Ma se scavano….tanto ci prova magari la moglie vende reti battaglia inutile ma rinnovo solo per dare fastidio cos’ e la caccia lo sappiamo solo noi purtroppo. Comunque grazie chiediamo l’assurdo caccia aperta tutti l’anno magari i c….si sorprendono

Luca
Luca
1 mese fa
Reply to  Hunter74

Canile? Chiamalo con il suo vero nome e cioè serraglio o gabbia

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