Settimana decisiva per la caccia in Lombardia: in programma gli incontri su calendario venatorio, deroghe e richiami vivi
🔥 Entra nel nuovo Canale WhatsApp di IoCaccio.it 🔥
Nei prossimi 7 giorni Regione Lombardia deciderà buona parte del futuro della stagiona venatoria 2016/2017, tre gli appuntamenti importanti in programma su calendario venatorio, deroghe e richiami vivi.
Oggi, 28 giugno, negli uffici di Regione Lombardia l’Assessore regionale con deleghe alla caccia, Gianni Fava, incontrerà le Associazioni Venatorie per discutere il nuovo calendario venatorio e le modalità con cui le competenza passeranno in carico alla Regione.
Giovedì 30, sarà la volta dell’incontro fra l’eurodeputata Lara Comi e i presidenti nazionali di alcune Associazioni Venatorie, in cui verrà redatto un documento ufficiale da presentare a Bruxelles con cui si chiederà di definire una chiara linea da seguire in materia di deroghe e richiami vivi.
Il prossimo martedì 5 luglio, invece, si discuteranno in aula la mozione e l’interrogazione presentate dal Consigliere Regionale Alessandro Sala: interrogazione con cui ha chiesto all’Assessorato competente informazioni puntuali in merito alla gestione e al funzionamento della Banca dati dei richiami vivi; e mozione con cui chiede alla Giunta di adoperarsi affinché sia adottata una delibera che autorizzi il prelievo in deroga di storno, fringuello e peppola, e di impegnarsi a procedere alla richiesta di rinvio alla Corte di giustizia UE in caso di impugnazione della stessa al Tar e, qualora vi fosse un atto di annullamento da parte del CdM, a impugnare lo stesso davanti il Tar.
Di seguito vi riportiamo il comunicato dell’Associazione Cacciatori Lombardi con cui annuncia gli incontri in programma.
Domani 28 giugno importante incontro in Regione Lombardia fra tutte le associazioni venatorie e la segreteria direttiva dell’assessore Fava: sul tavolo il nuovo calendario venatorio e le relative competenze che passeranno in carico alla regione stessa. Mentre invece le mozioni presentate dal consigliere regionale di maggioranza, Alessandro Sala, quelle relative alla richiesta di delibera sulle deroghe e banca dati, saranno discusse in aula il 5 luglio.
Giovedì 30 a Milano, presso una sede periferica del parlamento europeo, l’incontro programmato dall’eurodeputato Lara Comi con i presidenti nazionali delle Associazioni Venatorie riconosciute e non per redigere un documento unitario da presentare a Bruxelles al Commissario dell’Ambiente Kamenu Vella. Un documento in cui si esigerà, una volta per tutte, quale strada percorrere e quali margini vi siano per l’Italia in materia di prelievo in deroga e catture dei richiami vivi.
All’incontro pare abbiano già dato conferma della loro presenza i presidenti Dall’Olio (FIDC) – Castellani (ANUU)- Sparvoli ( Libera) – Caretta (Confavi) – Bravo (ACL). Ancora pochi giorni per capire come la “maroniana” Regione Lombardia intenda muoversi nei confronti di una categoria presa sempre di più a pesci in faccia. Un incontro che noi di ACL abbiamo sostenuto sin dall’inizio, incontrando l’eurodeputata saronnese, benché lungi da noi rivendicarne la paternità. Del resto siamo tutti sulla stessa barca e riteniamo che il dialogo sia fondamentale per rimanere uniti almeno su questi punti.
ACL – ufficio stampa