Campania ricorso contro il calendario, sospesa la preapertura
Ancora una volta il TAR con un decreto cautelare ha sospeso la preapertura della stagione venatoria.
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Anche quest’anno ci siamo, con agosto inizia lo stucchevole valzer dei ricorsi al TAR contro i calendari venatori. Il primo a farne le spese è il calendario della Campania, dove il giudice in seguito al ricorso presentato da ENPA e WWF ha sospeso la preapertura della stagione venatoria.
I motivi della decisione
L’iter è quello che ormai conosciamo fin troppo bene: approvazione tardiva del calendario (avvenuta il 19 luglio) e ricorso con richiesta di sospensione cautelare. Non essendoci i tempi tecnici per discutere il ricorso in camere di consiglio prima dell’inizio della stagione, se il giudice valuta che ci siano i requisiti di “estrema gravità ed urgenza” adotta dopo una breve analisi sommaria e senza contraddittorio la sospensione cautelare per prevenire “gravi danni alla fauna selvatica”.
In questo caso i requisiti di estrema gravità ed urgenza per il giudice sono dati “dall’assenza di un’adeguata pianificazione faunistica“, “dalla mancata attuazione e comunicazione ad ISPRA della realizzazione su base provinciale degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Gestione della Tortora Selvatica”, dalla “non adeguatezza del sistema di monitoraggio dei prelievi” e dal “mancato aggiornamento della cartografia delle aree effettivamente percorse da incendi da meno di dieci anni”.
Con queste basi il TAR ha sospeso tutta la preapertura e la parte del calendario inerente al divieto di caccia nelle zone interessate dagli incendi boschivi. La trattazione collegiale del ricorso è fissata per il 26 settembre. Qui trovate il testo del decreto cautelare del TAR.
Perché i calendari non vengono approvati prima?
Noi non ci stanchiamo di ripeterlo, se i calendari venissero approvati con largo anticipo almeno si eviterebbero le sospensioni cautelari e ci sarebbe il tempo per discutere il ricorso in camera di consiglio e difendere le proprie scelte. Purtroppo, nonostante il modus operandi delle associazioni animaliste sia ormai ben conosciuto, ancore poche regioni, le più avvedute, hanno imparato ad approvare il calendario per tempo.
Un’altra telenovela della Regione Campania Poi dicono che l’Italia non funziona nulla e che il sabato e domenica non si lavora, o forse lavora solo il TAR della Campania, meno male che in Campania qualcosa funziona Sig De Luca ti fai comandare del 0,5 dei Verdi che ti sei circondato
Cari colleghi è uno schifo ovunque ,io sono Campano ma risiedo in E.R.qui è un casino e sono le stesse aavv che dicono di non uscire domani perché non sono chiare le regole sul piombo e sulla detenzione a meno di 100 mt dall’acqua.Loro come in Campania hanno come riferimento la sinistra ,i verdi e i 5 stelle ,perché quelli che li hanno messi sulla poltrona e quindi abbassano il capo e lo piegano a sinistra .Se avessero sospeso il ricorso degli anticaccia e la pre apertura fosse stata regolare allora si che si riunivano e decidevano sulla chiusura ,anche ieri sera a mezzanotte al ritorno delle ferie!
La preapertura è usata dalla Regione Campania (anticaccia) come pretesto per introdurre nuove restrizioni alla caccia.
La tecnica è questa: si concedono pochi giorni di preapertura secondo le disposizioni nazionali e si introducono nuove restrizioni, tipo quella della caccia al merlo.
Poi si approva il calendario a fine luglio, dopo la scadenza dei termini per i pagamenti agli ATC e della tassa regionale, in modo da incassare i soldi.
Successivamente si attivano le associazioni anticaccia affinché propongano ricorso al TAR dove …probabilmente….c’è pure qualche giudice consenziente…ed il gioco è fatto…
L’apertura viene sospesa (badate …non eliminata, così si evitano problemi di incongruenza con le leggi nazionali), ma le restrizioni alla caccia…non oggetto di ricorso… permangono.
Infine, esaminato il ricorso, si sentenzia che la preapertura non è stata concessa per mancanze della Regione, quindi tutto il resto del calendario resta in vigore, riduzione del periodo di caccia al merlo compreso….ed i cacciatori sono fregati e cotti a puntino…
Chi crede che i politici Campani siano incapaci commette un grave errore…I POLITICI CAMPANI SONO MOOOLTO FURBI….
Volevo ricordare a De Luca che noi non dimentichiamo, anche se la Schlein sembra che non l’ho farà più ricandidare, Mi dispiace ma fino a che si circonda dei “fanatici” non gli darò più il mio voto fino ad ora i “Fanatici” non avevano la parola ora hanno preso il sopravvento FANATICI FANATICI pensate alle cose più serie per i cambiamenti climatici
Cari politici voi fate politica a livello nazionale, anche i cacciatori dovrebbero avere la possibilità di cacciare ovunque visto che voi dite Italia e unica e indivisibile. Detto questo amministrati da personaggi che di caccia non capiscono un fico pensano solo a tessere le lodi dei versamenti che fanno cassa, incompetenti in materia pertanto vi manderemo a casa senza preavviso (non illudetevi) sarà fatto.
speriamo in un ripensamento dei politici di turno che devono decidere e a loro dico ” ma non pensate all’indotto della caccia e a quelle attività tipo armerie ,bar ,circoli ,agriturismi che dipendono dalla vostra decisione ? Mettetevi nei loro panni e smettetela di acvontentare sempre gli anticaccia ,prendete 12.000 euro al mese ,non mortificate una parte di cittadini onesti che hanno la passione della caccia ,non umiliateli per accontentare questi inutili e ottusi animalisti
Visto che hanno bloccato(come al solito ) la preapertura, mi auguro che in regione rimettano la cacciabilità del merlo al 31 dicembre visto che non potendolo cacciare in preapertura e non al 30 novembre,e per cortesia di NON RIMETTERE MAI PIU’ QUESTA SPECIE IN PREAPERTURA!!!!!non è che per tre mezza giornate viene anticipata la chiusura di 31 giorni, ad una specie che non si vede dalle nostre parti in MIGRAZIONE PRIMA DEL 15-20 OTTOBRE!!!Mi rivolgo anche a tutte le AAVV che siedono al CTFVR in regione MA ci andate a caccia? O pensate solo a fare tessere!!!Capisco la Tortora e qualche corvide, magari dare il colombaccio in preapertura ma dare il merlo è proprio da ignoranti!!!
A quando una class action contro regione campania per reiterata e continuata truffa nei confronti dei cacciatori?Cosa ne pensano le ns grandi federazioni che oltre ad incassare le quote associative nulla fanno?Sarebbe opportuno il prossimo anno non pagare nulla ne’ atc,ne’ tassa governativa e regionale,ne’ polizza assicurativa e manco fare richieste per ambiti e domande fuori regione(altra grande truffa)’.Sono certo che ne vedremmo delle belle,la colpa e’ solamente nostra purtroppo (come diceva il grande Toto’:siamo vincoli o sparpagliati).Noi cacciatori certamente sparpagliati e tutti ne appofittano.
Anche secondo me dobbiamo immigrare dalla Campania ( per la caccia) ma comunque anche chi ci deve rappresentare sembra che siano d’accordo con loro. Bisogna cambiare
Secondo me non vi resta che fare ATC alle regioni limitrofe comunque facciamoci una domanda il motivo che noi campani siamo sempre così tartassati per la caccia?
credo che i cacciatori campani si svegliassero questa gente incompetente deve andare a casa x colpa di qualcuno in regione noi cacciatori che paghiamo le tasse non ci fanno andare ricordatevi alle prossime elezioni x de luca che mette gente incompetente ad uffici che a loro non interessa la preapertura la caccia interessa solo i so……..i
e uno schifo questi gran signori ti costringono a farti primo LTC si prendano i soldi e tu non a altra scelta
purtroppo è tutto premeditato in regione fanno questo da anni e ci prendono in giro insieme alle associazioni venatorie buone solo a fare le tessere di assicurazione, calendari capestri e in ritardo volutamente per prestare il fianco ai soliti ricorsi animalisti. Per fortuna a breve si vota la nuova giunta regionale. Siete ai saluti finali…..
Comunque anche lo Stato dovrebbe intervenire almeno per la apertura e chiusura (per tutta l’Italia uguale) poi decidono le regioni per quale selvatico sparare. La Campania una delle regioni più povere d’Italia abbiamo un maggior numero di gente fanatiche. Infine volevo ricordare che ci fanno pagare la tassa governativa poi non si può andare a caccia in un’altra regione o nelle provincie della stessa Regione BOOOO mi sembra assurdo, forse non siamo tutti italiani ( DE LUUUCAAA RICORDATI CHE ANCHE NOI VOTIAMO)
ho 64 anni vado a caccia da quando avevo 16 anni la mia opinione dopo svariati analisi ritengo oramai che al governo regionale vogliono la caccia abolita ma nello stesso tempo non vogliono rinunciare ai nostri introiti alla fine ragionando ritengo che questi ci truffano democraticamente
io da cacciatore mi vergogno di essere governati alla regione da gente incompetente io non li voterò più devono andare a casa. Ogni anno con scuse diverse chiudono la preapertura è una vergogna
il problema non sono loro ma noi poveri deficienti che per la nostra passione ci facciamo prendere in giro dalla regione e dalle nostre associazioni non paghiamo più e vedrete che si abbasseranno le braghe regione e associazioni
come tutti gli anni queste brave persone della Regione Campania ci prendono in giro complimenti a loro.Mi raccomando amici cacciatori votateli sempre .cosa aspettiamo a non pagare più, facciamoci una ragione finché ci sono questi non ci sarà più la caccia.
io sono un cacciatore da più di 40 anni e ho questa passione da mio padre
io vorrei fare delle domande a tutti questi fantomatici ambientalisti e a chi decide i calendari ma qualcuno di questi è andato mai di persona a verificare il territorio e la fauna e se sono abbastanza competenti della materia io di persona li vorrei incontrare e verificare se sono all’ altezza di prendere queste decisioni
Anche quest’anno hanno vinto loro e sapete perché, perché noi non siamo coesi e non siamo tutelati da nessuno.
Dopo 50 anni di caccia mi hanno fatto venire la nausea.
Cosa fanno le nostre associazioni?
Condivido pienamente!!
ma cosa vogliamo commentare?? e da una vita che le regioni fanno queste belle figure e cosa ottengono?? nulla niente anzi fanno di peggio ritardando il calendario e mettendo nelle inutili preapertura uccelli che li dovrebbero dimenticare o quasi, e come ogni anno partono i ricorsi, mah a noi la passione a loro il vizietto di non tenerne conto e come dire, pagate e poi sorbitevi pure la beffa, va be’ grazie cervelloni della regione Campania grazie come sempre,
Purtroppo finché al governo della regione Campania ci sarà una coalizione di sinistra con l’approggio di verdi e animalisti, andrà sempre così. I ritardi, le mancare comunicazioni, una seria certificazione dei territori oggetto di incendi e chi più ne ha più ne metta, sono tutti escamotage concordati per prestare il fianco agli animalisti. È tutto prestabilito
purtroppo siamo alle solite,regione campania totalmente inesistente e totalmente ignorante in materia,,ass.venatorie buone solo a fare assicurazioni(ci guadagnano) la caccia e’ finita da tempo oggi c’e’ solo il ricordo.tra non molto non ci andra’ piu nessuno e lo stato italiano perde un’altra fonte di guadagno che in spagna-francia ecc.ecc contribuiscono al PIL nazional ,da noi vengono foraggiati parchi nazionali inesistenti con lauti guadagni per il direttivo,si foraggiano ass.ambientaliste che parlano tanto ma di concreto sono inesistenti se non chiedere soldi allo stato,oramai chi vuole andare a godere della propria passione se ne va all’estero e con pochi soldi in piu almeno si diverte un poco come l’albania tutistica quest’anno a confronto con le care spiagge e mete nostrane,ma di tutto questo ai lor signori della regione che se ne sbattono?e’ la nostra passione ad essere mortificata,mi dispiace solo che ho gia pagato,quest’anno vada come vada ma dal prossimo anno vadano al diavolo .
Da cacciatore dico : hanno fatto bene. Questa preapertura era solo una presa in giro x noi cacciatori. La caccia deve iniziare dopo il 15 di settembre ed a tutte le specie consentite così i cacciatori si diversificano e non ci sono più concentrazioni su poche specie che creano solo danni in natura. Spero che questi signori lo capiscano una volta x sempre.