ArmiArmi, Balistica e Racconti di Marco BenecchiAttrezzaturaCanna Rigata

Express su misura: ecco il mio S.I.A.C.E. BIG HUNTER in calibro 470 NE

Cosa può esserci di più bello dell’ammirare, soppesare, imbracciare una splendida arma costruita appositamente per noi?

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Quell’emozione l’ho provata quando sono andato a ritirare il bellissimo express giustapposto “fuoriserie” che i fratelli Gelmini Daniele e Ferdinando, gli attuali proprietari della Fabbrica d’Armi S.I.A.C.E., avevano preparato espressamente per me.

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Avevo sempre desiderato possedere (un po’ meno spararci!!) un express africano in un calibro Nitro Express, di quelli cattivi, col vivo di volata grosso, grintoso, che i White Hunters africani portano sulle spalle tenuti per le canne, e quando finalmente mi sono deciso di prenderne uno, l’ho voluto tutto italiano, costruito a Gardone VT e camerato nel Re dei calibri della Bella Époque: il 470 NE.

APPROFONDIMENTO >> Il Calibro .470 NITRO EXPRESS

Tra i vecchi calibri “Nitro Express” il 470 è senza dubbio il più utilizzato e diffuso negli express a doppia canna rigata, un vero e proprio mito tra gli appassionati di caccia grossa africana alle specie più robuste e pericolose. Ancora oggi è attuale e molto richiesto, non risente assolutamente della sua veneranda età ultracentenaria.

Le palle Soft Point Round Nose e le Solid da 500 grani della Kynoch sono rimaste famose, per oltre un secolo, come “un’ottima medicina” per atterrare qualsiasi selvatico calpesti il suolo terrestre, compresi ovviamente i famosi Big Five. Il .470 Nitro Express ha sempre avuto più elogi che critiche e chi l’ha utilizzato non ha mai avuto rimpianti. Non a caso era il calibro preferito dal grande PH John Taylor per la caccia all’elefante in ambiente coperto.

Le origini del calibro .470 NE

La data ufficiale della sua nascita risale al lontano 1907, grazie all’intraprendenza di un noto armaiolo inglese di nome Joseph Lang, in collaborazione con la leggendaria Holland & Holland. In seguito, vista la bontà del progetto, quasi tutti i principali costruttori di armi da caccia dell’epoca misero in catalogo fucili di rara bellezza camerati in questo calibro.

Secondo alcune fonti bibliografiche, il .470 Nitro Express rappresenterebbe l’evoluzione dei vecchi calibri .450 oppure, come sostenuto da altri, questo piccolo ma significativo aumento di calibro fu dovuto al fatto che, nel 1905, per motivi di ordine pubblico, il governo inglese vietò tutte le armi sportive che impiegassero palle da .45″, a causa di una serie di insurrezioni in Africa ad opera di ribelli locali che utilizzavano i 577/450 Martini Henry d’ordinanza. All’improvviso, munizioni popolarissime come il .450 3-1/4″ NE, il 500/450 NE o il 450 No 2 NE furono ritenute vietate, così dovettero essere sostituite da nuovi impianti balistici. Ecco che i fabbricanti di armi e munizioni inglesi e belgi d’allora reagirono creando nuove e leggendarie munizioni, come appunto il .470 NE, il .476 Westley Richards, il 500/465 NE, il .475 NE, il .475 No 2, il .500 NE, il .577, il .600 NE e altre ancora.

Praticamente ho elencato tutte le munizioni più note tra quelle impiegate durante il periodo d’oro coloniale britannico in Asia e in Africa, quelle che ben presto diventarono obsolete per l’inspiegabile interruzione, da parte della Kynoch, della produzione di munizioni cariche originali. Infatti, è stato proprio per questo motivo che per un trentennio abbiamo visto nascere potenti e pregiatissimi express camerati in calibri da carabina come il .375 H & H, il .416 Rigby, il .458 Winchester e Lott e addirittura come il .460 Weatherby Magnum.

Poi, verso la fine degli anni Ottanta, la Kynoch “risorse dalle ceneri” ed oltre a lei anche altre ditte famose come la Federal, la Hornady, la WR Romey e la Norma cominciarono ad includere nei loro cataloghi i più noti e gloriosi calibri Nitro Express. Ora che non è più un problema reperire ottime munizioni addirittura più prestanti delle vecchie originali scomparse da tempo, molte leggendarie armi Double Rifle for Big Game sono ritornate perfettamente in grado d’essere riutilizzate sul terreno di caccia.

Il caricamento originale 470 N.E. Kynoch prevedeva una sola palla da 500 grs, pari a 32,4 grammi, nelle due canoniche configurazioni, semiblindata a punta molle e completamente camiciata blindata, le quali sviluppavano entrambe circa 705 Kgm. Il rinculo era proibitivo, ma ancora abbastanza gestibile da molti cacciatori sportivi e professionisti.

Le caratteristiche del bossolo .470 NE

Il 470 NE adotta ovviamente un bossolo di tipo Rimmed – Rand con collarino e dal corpo conico rastremato, queste sono le sue dimensioni:

Diametro del proiettile  .474″ – 12,05 mm
lunghezza massima del bossolo 82,55 mm
lunghezza massima della cartuccia assemblata (O.A.L.) 101,10 mm
lunghezza del bossolo sopra la spalla 63,14mm
lunghezza del bossolo sotto la spalla 60,58 mm
angolo di spalla 7°
diametro del colletto 12,80 mm
diametro alla base della spalla 13,52 mm
diametro alla base del corpo 14,55 mm
diametro del fondello16,64 mm
pressione di esercizio 2360 Bar.

Indubbiamente stiamo parlando di una cartuccia poderosa, decisamente anche bella da vedersi perché ben proporzionata e molto grintosa. L’unica cosa che potrebbe giocare a sfavore del vecchio calibro ideato da J. Lang è la limitata scelta di caricamenti, ma visto l’impiego al quale è destinato, forse è anche meglio così, evita di usare palle diverse da quelle usate per eseguire la convergenza delle due canne.

Il calibro 470 Nitro è nato esclusivamente per essere utilizzato in express giustapposti, ma se ne trovano anche a canne sovrapposte di sola costruzione tedesca o austriaca, MAI inglese o belga. Il connubio arma – munizione ha sempre riscosso un grande successo tra i cacciatori sportivi e soprattutto tra i Professional Hunter, perché pressoché perfetto. L’impiego venatorio del 470 NE va praticamente dall’elefante in giù, ma non al di sotto dei grossi felini come tigre e leone. Per i coriacei bufali cafri è eccellente anche fino ad un centinaio di metri di distanza.

Alcuni PH italiani, tedeschi e sudafricani mi hanno confidato che tra loro il 470 NE è ancora un calibro molto diffuso come arma “salvavita, da lavoro” ma anche che parecchi cacciatori sportivi riescono ancora a gestirlo con grande efficacia.

Nel Continente Nero la popolarità e la diffusione del 470 NE è stata ed è talmente elevata che ancora oggi si possono trovare munizioni originali un po’ dappertutto. Eccellenti caricamenti, oltre alla Kynoch, vengono prodotti dalla Federal, dalla W. Romey, dalla Hornady e dalla Norma. Inoltre, esistono delle meravigliose palle per la sua ricarica come le Barnes, le A-Square, le Woodleigh, le Trophy Bonded, le Hornady tutte di facile reperibilità. Tra i calibri per la caccia grossa il 470 era ed è tra i più costosi, visto che alcune munizioni sfiorano ora le 30 euro cadauna.

Nel caricamento originale Kynoch, la palla da 500 grs. era spinta a circa 650 metri al secondo da 75 grani di cordite, oggi invece esistono delle polveri molto più moderne e prestanti, con le quali è possibile assemblare delle munizioni perfette e MOLTO più economiche. Quindi, chi con la propria arma volesse divertirsi a spararci un poco (come il sottoscritto!), deve ricorrere alla sana ricarica casalinga. Considerando la grande capienza del suo bossolo, occorrono delle polveri molto progressive e degli inneschi molto forti, come i Federal 215 o i CCI 250 Magnum. Elencherò alcune dosi estrapolate dai migliori manuali di ricarica, ma che dovranno essere considerate come MASSIME e raggiunte per gradi, partendo da dosi inferiori di circa il 5 %.

POLVERE                 DOSE (grani)      PALLA (grani)             VELOCITA’ (fps)

Norma 203-B                        88                                500                                     2182

Norma MRP                        106                                500                                     2011

Norma MRP-2                     128                                500                                     2201***

N 165                                   107                                500                                     2150

N 560                                   108                                500                                     2050

N 170                                   118                                500                                     2185

IMR 4831                              98                                500                                     2078 

IMR 7828                            107                                500                                     2075

IMR 4350                            100                                500                                     2100

H 4831                                 105                                500                                     2015

H 1000                                 112                                500                                     2131

RL 25                                   117                                500                                     2189

Dai fratelli Gelmini è come andare in sartoria

Ferdinando, con maestria, tanta passione e.… infinita pazienza, è riuscito a soddisfare appieno tutte le mie aspettative, perché i Gelmini sono dei veri professionisti nel realizzare armi molto raffinate con calciature di pregio ed incisioni eseguite esclusivamente da maestri bresciani. Col tempo i Gelmini si sono specializzati nella costruzione del Re dei Re di tutti i fucili: l’express giustapposto a doppie canne rigate di medio – grosso calibro, facendosi conoscere ed apprezzare in tutto il mondo.

La fabbricazione della maggior parte delle armi che la S.I.A.C.E. ha in catalogo, avviene su specifica richiesta del cliente, il quale può decidere tutte le caratteristiche costruttive della sua arma fin nei più piccoli dettagli, sia estetici sia funzionali. Entrare nella loro officina è come andare in una sartoria, il cliente ne esce col fucile che voleva, come l’aveva immaginato, senza se e senza ma, come un abito tagliato e cucito su misura.

Inoltre, Ferdinando e Daniele forniscono anche un servizio completo di assistenza e riparazione, non solo per le proprie armi, ma anche per armi di ogni tipo, marca e modello. Pur essendo sempre alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, la S.I.A.C.E. si definisce da sempre un’azienda “orgogliosamente artigiana” e l’impegno costante ha fatto crescere l’attività ed ampliare la produzione nel tempo. Il risultato è un prodotto d’alta qualità, assoluta affidabilità e proverbiale robustezza, senza tralasciare i pregi essenziali come la leggerezza, la precisione e la bellezza estetica.

La doppietta Express BIG HUNTER

L’arma che vi voglio illustrare è l’express giustapposto BIG HUNTER, il modello di punta della ditta gardonese. Non è in catalogo, perché viene costruito solo su ordinazione. Il Big Hunter è decisamente un bel fucile, superbamente rifinito in ogni particolare, costruito magistralmente con legni pregiati e acciai di prim’ordine, ma rimane pur sempre un’arma destinata ad un impiego venatorio anche gravoso. Quindi, oltre alle bellissime finiture estetiche, il nostro .470 NE possiede il giusto peso, è ben bilanciato e quindi molto maneggevole. Imbracciandolo viene sotto mira che è un piacere e, nonostante il calibro molto esuberante, la precisione è davvero accurata.

Oggigiorno questa tipologia di armi rigate sta riscuotendo un certo successo, diciamo pure che sta vivendo una “seconda giovinezza”, sicuramente dovuta più a fini collezionistici che a un vero e proprio impiego venatorio, viste le prede d’elezione al quale è destinato.

Il Big Hunter è un’arma rivolta a chi vuole provare il fascino, il brivido, l’emozione di possedere ed anche di spararci (perché no), un fucile in grado di abbattere qualsiasi essere vivente terrestre, cosa non certo da poco!

La meccanica

Il sistema è il classico Anson & Deeley Boxlock – Blitz con triplice Greener a perno passante. La bascula è rinforzata con le caratteristiche “Pipe” che contraddistinguono gli express di pregio. Gli estrattori possono essere sia manuali sia automatici, ovviamente con sovrapprezzo. La bascula è realizzata in acciaio trilegato al NI-CR-MO ad alta resistenza, trattata termicamente e orgogliosamente per intero, di produzione S.I.A.C.E. È stata progettata e costruita per sopportare le altissime sollecitazioni generate da calibri molto potenti come appunto i grossi Nitro Express.

Per realizzarla si è partito dal pieno e per rifinirla i piani sono stati tirati a specchio. Gli scatti, netti e puliti, sono senza grattamenti, sia che si usi un modello bigrillo sia quello dotato di monogrillo meccanico.

I legni

Il calcio a pistola con poggia guancia alla bavarese e l’astina a coda di castoro sono in noce scelto nazionale, di ottima qualità, tirato a lucido e rifinito a Tru Oil. Deviazioni e pieghe possono essere richieste su misura dal cliente. Ottimo lo zigrino a passo finissimo, eseguito a mano, e un provvidenziale calciolo antirinculo in gomma rossa stile inglese non poteva certo mancare.

Particolare degno di nota è la coccia in acciaio finita argento vecchio, che è stata fatta incidere con un soggetto a tema, così come le false cartelle laterali dal maestro incisore Andrea Tanghetti. Sempre su richiesta del cliente, si può avere un calcio personalizzato.

Le canne

Sono lunghe 600 mm e portano le dimensioni totali dell’arma a circa 110 centimetri, sono realizzate in acciaio al Cromo-Molibdeno bonificato mediante brocciatura a freddo. L’ottimo grado di finitura interna e la perfezione geometrica delle rigature conseguibili con questo procedimento conferiscono alle canne un’ottima precisione di tiro. L’unione delle canne viene eseguita in monoblocco e le semi bindelle sono saldate a stagno.

Le mire

Essendo un’arma destinata principalmente alla caccia ai grossi selvatici africani a distanza medio – breve nel fitto, l’express Big Hunter è dotato di una tacca di mira fissa a V, tarata a 50 mt e di una foglietta abbattibile tarata a 75 mt.

Il mirino, con un pallino riportato in ottone, è montato sopra una piacevole rampa. Su richiesta sono ovviamente disponibili attacchi per cannocchiali e puntatori elettronici.

Le prove di tiro

Le prove di tiro sono state eseguite alla distanza di 50 metri (la stessa della collimazione-convergenza delle canne), utilizzando sia cartucce originali Hornady, Federal, Kynoch con palla da 500 grani (che è poi quella con cui viene tarato l’express) sia ricaricate.

Per la ricarica, a puro titolo informativo, ho preparato una munizione con le caratteristiche balistiche più o meno identiche alle cartucce originali, con l’intenzione di non alterare la convergenza delle canne. Ho impiegato delle palle Hornady DGX Soft Point sempre da 500 grani, spinte da una generosa dose di polvere Norma MRP2 e inneschi Federal 215 Magnum.

I risultati sono stati eccellenti. Utilizzando il sistema di mira in dotazione con l’arma appoggiata sul rest, ho avuto una rosata di otto colpi circoscritti nel pugno di una mano. Ho tirato due cartucce originali e due ricaricate con la canna destra e altrettante con la sinistra, sparando sempre le due canne consecutivamente in modo da rendere uniforme la dilatazione lineare. Non credo si possa pretendere di più da un’arma che deve dare il meglio di sé contro selvatici delle dimensioni di un bufalo o di un elefante.

L’estetica

L’arma è semplicemente superba, per la pulizia delle linee, per le giuste proporzioni e per le meravigliose rifiniture. Il BIG HUNTER rientra in una fascia di mercato alta; quindi, è destinato a una clientela particolarmente esigente, come quei cacciatori che, oltre all’essenziale, amano cacciare con delle armi che abbiano anche un certo stile, con dei gradi di finitura più raffinati.

Come già accennato, le incisioni sul mio express sono state eseguite dall’”Astro nascente dell’incisoria italiana”: Andrea Tanghetti, un bravissimo quanto giovane artista di Gardone VT, allievo prediletto del Maestro Gianfranco Ferrante. Credo che descrivere il suo operato sia superfluo, lascio a Voi il compito di giudicarlo, con la speranza che le foto allegate sappiano dargli la giustizia che merita.

Conclusioni

Il prezzo di tutti i fucili prodotti dalla S.I.A.C.E. dei Fratelli Gelmini varia sempre in funzione delle caratteristiche richieste dal cliente, che possono essere sia estetiche sia meccanico-funzionali. Ovviamente la versione incisa costa sensibilmente di più di un modello base, ma non potete immaginare quante ore di lavoro siano necessarie per realizzarla. Quindi, per le caratteristiche richieste e per il prezzo definitivo delle armi “Fuoriserie”, ci si deve sempre accordare con il costruttore al momento dell’ordine.

Tutti i modelli possono essere dotati di monogrillo, di estrattori automatici e di canne intercambiabili calibro 20 Magnum. L’accoppiamento tra meccanica e calciatura è impeccabile. Non si notano incertezze nell’esecuzione dell’incassatura, come nei collegamenti delle piccole minuterie. Ogni singola vite è una piccola opera d’arte. Credo proprio che siano questi piccoli particolari a rendere veramente speciale una ditta produttrice di armi fini da caccia.

SCHEDA TECNICA

Costruttore: S.I.A.C.E. Fratelli Gelmini & C snc
Modello: BIG HUNTER
Tipo: fucile a doppie canne rigate giustapposte tipo Express.
Impiego pratico: frma specifica per safari africani alle specie più pericolose, per tiri a distanze medio-brevi.
Calibro: .470 Nitro Express
Sistema batterie: sistema Anson & Deeley Box-lock – Blitz con triplice Greener a perno passante.
Bascula: cromata e finita in argento vecchio, realizzata in acciaio trilegato al NI-CR-MO.
Estrattori: manuali.
Scatto: bigrillo senza selettore.
Sicura: manuale sul dorso.
Canne: lunghezza 600 millimetri, realizzate in acciaio Cromo-Molibdeno.
Bindella: a rampa, zigrinata a mano, antiriflesso.
Congegni di puntamento: tacca di mira fissa a V tarata a 50 mt e foglietta abbattibile tarata a 75 mt.
Calcio: a pistola con poggiaguancia tipo bavarese, in noce scelto nazionale con calciolo antirinculo in gomma rossa stile inglese.
Astina: a coda di castoro di tipo avvolgente con sgancio a pistoncino superiore e zigrino a passo finissimo eseguito a mano.
Incisione: “floreale” a mano – incisioni speciali e soggetti a richiesta.
Peso: circa 4.500 grammi (esemplare provato).
Lunghezza: 1100 mm, con canne da 600 mm.
Materiali:
Accessori: Su richiesta sono disponibili attacchi per ottiche Contessa & C per il montaggio di cannocchiali e puntatori elettronici e canne intercambiabili lisce in calibro 20. L’arma viene fornita con una bella e comoda valigetta.
Prezzo al pubblico: il prezzo deve essere concordato con il costruttore, in funzione delle caratteristiche richieste.

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Fio
Fio
5 mesi fa

Buongiorno sig Benecchi. La conosco come un vero esperto di caccia e un tecnico armiere appassionato e competente. Vedo che le piacciono, tra le tante, anche le armi pluricanna. Le chiedo un consiglio. Drilling sauer 16/16- 8 oppure 7 (x 57 R) da usarsi in italia, quale consigli altre camerature eventualmente? La ringrazio. Fb

Alberto Russo
Alberto Russo
1 anno fa

Sono possessore di una doppietta SIACE modello 350 g Italia a tre chiusure costruita su mia specifica La custodisco come una opera d’arte.
Sono un esperto di armi e posso dire che la siace costruisce delle armi robuste e belle a vedersi.
I prezzi sono relativamente bassi con un alta qualità. Ho conosciuto di persona il signor Giuseppe e Ivano, persone splendide, gentili e disponibili con la clientela.

Walter Bergozza
Walter Bergozza
1 anno fa

La S.I.A.C.E produce armi di ottima qualità!! Io ho una doppietta in calibro 12 mod.italia a cani esterni fatta su misura da loro!! Uso solo questa, un’arma così non lo ho mai avuta!! Bravi e competenti!
Li consiglio!!

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