I più famosi videogames e giochi online a tema caccia
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Molti estimatori della caccia conciliano la propria passione con quella per i videogame, prediligendo in particolar modo quelli di caccia virtuale. Esistono infatti moltissimi videogiochi e giochi online incentrati su questo tema che vantano centinaia di migliaia di appassionati in tutto il mondo, e non solo tra coloro che praticano la caccia anche nella vita reale. Le ragioni che rendono questi giochi così apprezzati sono varie, ma in molti citano la loro capacità di trasportare i giocatori in ambienti naturali riprodotti fedelmente, al pari degli animali, delle armi e dell’attrezzatura, garantendo un’esperienza di caccia realistica benché virtuale.
I giochi di caccia più amati dai videogiocatori
Tra i titoli di caccia più conosciuti occupa un posto speciale “Deer Hunter”, saga di videogame di fama mondiale il cui primo titolo fu “Deer Hunter: Interactive Hunting Experience” pubblicato nel 1997 per Windows da WizardWorks Software. Famoso è anche, “Wild Hunt”, simulatore di caccia e di tiro estremamente realistico, in cui il giocatore si muove tra boschi e foreste a caccia di animali selvatici (come anatre, lupi, grizzly o coccodrilli) fedelmente riprodotti in 3D, scegliendo tra vari tipi di armi e attrezzature.
Ad ogni modo, non è soltanto il mondo dei videogiochi ad aver tratto ispirazione da una delle attività più antiche della storia dell’uomo: anche il segmento online dei casinò definito iGaming, infatti, ha contribuito allo sviluppo di alcuni giochi a tema caccia come ad esempio “Wolf Hunters”, Caccia alla Gallina”, “Fortunes of the Fox” e “Duck Shooter” ed tanti altri ancora presenti in rete. Dunque anche in questo settore è molto facile trovare dei titoli in cui è possibile giocare con soldi reali nei casinò online il cui tema principale è la caccia, sia nell’ambientazione, sia nelle modalità di gioco.
Tuttavia sulla stessa lunghezza d’onda dei sim-games un titolo molto apprezzato dagli appassionati è quello di “Hunting Clash: Gioco di caccia” che porta i giocatori in un viaggio tra foreste, boschi e savana, offrendo un’esperienza di gioco ricca di panorami e animali fotorealistici. In “Hunting Sniper” l’obiettivo è catturare animali selvatici nei loro habitat naturali, scegliendo tra una vastissima lista di ambientazioni differenti. Degna di nota anche la serie theHunter, di cui spicca in particolare il terzo capitolo “theHunter: Call of the Wild” sviluppato da Expansive Worlds e pubblicato da Avalanche Studios nel 2017 per PC, PS4 e Xbox One. Esistono anche titoli di caccia d’ispirazione fantasy come la saga di Monster Hunter, in cui la sfida consiste nel rintracciare e cacciare giganteschi mostri con armi potenti e l’aiuto di altri cacciatori.
Ci sono infine anche dei giochi come “Red Dead Redemption 2” e alcuni titoli della fortunata saga di Far Cry che non sono propriamente dei giochi di caccia, ma in cui quest’ultima rappresenta una delle attività principali. Nell’open world prodotto da Rockstar Games (stessa casa sviluppatrice della serie Grand Theft Auto), colpiscono la varietà di animali e la profondità della meccanica di caccia, mentre in titoli come “Far Cry Primal”, ambientato nell’età della pietra, si può godere di un’esperienza di caccia unica.
L’evoluzione dai primi titoli di caccia virtuale
Gli appassionati di videogiochi ricorderanno come uno dei primi titoli di caccia sia stato “Duck Hunt”, sviluppato e pubblicato da Nintendo nel 1984, al quale si giocava con una pistola a raggi infrarossi impersonando dei cacciatori intenti ad abbattere anatre in volo. Per avanzare al livello successivo il giocatore doveva colpire un numero specifico di anatre e nel gioco era presente anche un cane da caccia, detto “Duck Hunt Dog”, addetto al recupero delle anatre abbattute che era solito prendere in giro il giocatore in caso di mancato successo.
Duck Hunt viene considerato tra i giochi più iconici sulla caccia ed è stato uno dei titoli che ha contribuito in maniera determinante a fare di Nintendo uno dei player più importanti dell’industria videoludica, influenzando moltissimo la storia dei giochi e la cultura popolare. A distanza di anni, sempre per Nintendo, nel frattempo arrivata alla Wii, è stato pubblicato “Monster Hunter Tri”, terzo capitolo della saga sopracitata, che rispetto ai suoi predecessori presentava nuove missioni, mostri ed oggetti, oltre a garantire un’esperienza di gioco assai dinamica grazie al puntatore della Wii che rende il tutto più realistico. Proprio il realismo è stato l’ultimo step evolutivo dei giochi di caccia, passati gradualmente da un profilo arcade a veri e propri simulatori.