Nella stagione 2020/2021 sono calati gli incidenti di caccia
Il comunicato della Cabina di Regia del mondo venatorio è un invito a tenere alta la guardia.
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La sensibilizzazione sui temi della sicurezza nel corso dell’attività venatoria non deve cessare, soprattutto a fronte dei dati positivi raccolti dall’Università di Urbino in merito ai mesi del 2020: è questo il messaggio che arriva dalla Cabina di Regia del mondo venatorio attraverso un comunicato stampa uscito nella giornata di ieri.
Nel 2020 12 decessi e 48 feriti
Nel comunicato si forniscono innanzitutto i dati sugli incidenti di caccia del 2020, incidenti che hanno portato alla morte e/o al ferimento delle persone coinvolte. I decessi durante le attività di caccia sono in costante calo da alcuni anni:
- 18 decessi e 66 feriti nel 2017
- 15 decessi e 62 feriti nel 2018
- 15 decessi e 60 feriti nel 2019
- 12 decessi e 48 feriti nel 2020
Com’è facile notare esaminando l’intero studio prodotto dall’Università di Urbino e pubblicato sul sito ufficiale dell’ateneo, il 2020 è stato un anno positivo, soprattutto per quanto riguarda la netta diminuzione del numero dei feriti.
La Cabina di Regia mette questo risultato in relazione a due fattori: il primo è la costante campagna informativa portata avanti dalle principali associazioni venatorie in merito alla sicurezza durante le attività di caccia, la seconda è il numero di giornate di caccia autorizzate durante il 2020, numero che ha conosciuto un calo significativo a causa delle restrizioni alle attività sportive imposte dalla pandemia di Covid-19.
Questo significa che senza dubbio sono stati fatti grandi passi avanti sull’educazione dei cacciatori alla sicurezza, ma è anche vero che i dati sulla diminuzione degli incidenti di caccia nel 2020 siano in qualche modo falsati dalle difficili condizioni sanitarie che l’Italia in particolare, ma anche tutti gli altri Paesi del mondo, hanno affrontato nel corso dell’ultimo anno.
Obiettivo zero
La Cabina di Regia ribadisce ancora una volta la necessità di raggiungere “l’obiettivo zero”, ovvero un anno in cui sia gli incidenti mortali sia i ferimenti durante le attività di caccia siano pari a zero.
A questo fine la Cabina di Regia annuncia che anche nel corso dei prossimi mesi continueranno le campagne informative su larga scala, che si porranno ancora una volta due obiettivi principali:
- Sensibilizzare i cacciatori in merito alla necessità di tenere comportamenti prudenti e informati durante le occasioni di pratica venatoria
- Sottolineare l’importanza di osservare scrupolosamente le misure di sicurezza anche durante le fasi preparatorie delle battute di caccia, al fine di tutelare l’incolumità propria, altrui e dell’ambientein cui l’attività venatoria si svolge.
Hanno tolto i fucili a chi non lo merita… Complimenti alle associazioni venatorie. Più controlli sul territorio nazionale e sarà sempre più bello andare a caccia. Chi è onesto non ha timori. Un saluto a tutti e viva la caccia…
Per quanto riguarda il n. ridotto di incidenti, tenete conto che,almeno qui in Piemonte le giornate di caccia sono state ridottissime
buon giorno questo anno 2020 al 2021 è stato prolungato fino al 31 di gennaio nella regione Molise ottima grazie salute giovanni continelli
Salve a tutti per quanto mi riguarda una volta che la Sicilia e stata quasi sempre zona rossa . La Sicilia a regalato i soldi allo stato il problema è che nessuno fa qualcosa