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Puglia, tutti i dettagli del calendario venatorio 2024/2025

Dopo le due giornate di preapertura, per i residenti in Puglia la stagione inizierà ufficialmente il 15 settembre (anche se diverse specie non potranno essere cacciate fino al 2 di ottobre) e terminerà il 29 gennaio.

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Lo scorso 31 luglio la Giunta Regionale della Puglia ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2024-2025. Rispetto allo scorso anno è stato allungato di un mese il periodo di caccia al cinghiale (seguendo le recenti modifiche alla 157/92), è stata tolta la possibilità di cacciare Colombaccio e Corvidi nei primi 10 giorni di febbraio ed è stata riportata alla terza domenica di settembre l’apertura della lepre.

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Per il resto il calendario ricalca quelli passati: rimane la preapertura, 2 giornate in cui si potranno prelevare Colombaccio, Corvidi e Tortora (quest’ultima con carnieri dimezzati rispetto allo scorso anno); rimane l’apertura per buona parte delle specie al 2 di ottobre e resta anche la chiusura per Beccaccia e Tordi al 19 gennaio (anche se su quest’ultimo punto la delibera di approvazione chiarisce che la regione valuterà l’approvazione di un posticipo della chiusura, come già successo negli scorsi anni). Di seguito trovate tutti i dettagli del calendario venatorio 2024/2025 della Puglia.

Due giornate di preapertura

Per questa stagione la regione ha autorizzato 2 giornate di preapertura, domenica 1 e domenica 8 settembre, in cui si potranno cacciare Tortora, Colombaccio, Ghiandaia, Cornacchia grigia e Gazza. Come sempre in preapertura si potrà cacciare esclusivamente da appostamento e potranno farlo soltanto i cacciatori residenti in Puglia.

La tortora potrà essere cacciata soltanto fino alle ore 11.00, con un carniere massimo consentito di 3 capi giornalieri e 5 capi totali con un tetto massimo di prelievi regionali pari a 1514 capi. La regione metterà a disposizione un’apposita pagina web per il monitoraggio degli abbattimenti e chi vorrà cacciare la tortora dovrà registrarsi sulla pagina entro il 30 agosto. Gli abbattimenti dovranno essere notificati o via sms o sulla pagina web entro le ore 9 (primo controllo) ed entro le ore 13 (secondo controllo).

Per i corvidi il carniere massimo è di 10 capi totali a giornata, per il colombaccio 5 capi a giornata. In preapertura sarà consentito l’uso dei cani da cerca e da ferma esclusivamente per le attività di riporto.

Periodi di prelievo e specie cacciabili

Per i residenti in regione la stagione venatoria 2024/2025 inizierà il 15 settembre e terminerà il 29 gennaio. Invece, per i cacciatori extraregionali in possesso d’autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri degli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio sarà consentito dal 12 ottobre fino al 5 gennaio. Anche quest’anno saranno consentite tre giornate settimanali fisse, mercoledì, sabato e domenica. Solo i residenti in Puglia dal 30 settembre al 10 novembre, potranno scegliere le tre giornate di caccia settimanali tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.

 Queste la specie cacciabili e relativi periodi di prelievo:

  • Quaglia dal 15 settembre al 10 novembre
  • Fagiano dal 15 settembre al 1° dicembre
  • Lepre dal 15 settembre al 29 dicembre
  • Colombaccio dal 15 settembre al 22 dicembre e dall’8 al 29 gennaio + preapertura (a settembre e a gennaio solo d’appostamento)
  • Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza dal 15 settembre al 15 gennaio + preapertura (a settembre e a gennaio solo d’appostamento)
  • Volpe dal 15 settembre al 29 gennaio
  • Allodola dal 2 ottobre al 30 novembre (solo d’appostamento)
    Merlo dal 2 ottobre al 29 dicembre
  • Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 2 ottobre al 19 gennaio (a ottobre e gennaio solo d’appostamento)
  • Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Germano reale, Codone, Frullino, Folaga, Gallinella d’acqua, e Porciglione dal 2 ottobre al 19 gennaio e nei giorni 22, 26 e 29 gennaio (a gennaio prelievo limitato ai corsi d’acqua, canali, fossi e aree umide fino a 50 metri di distanza)
  • Beccaccino dal 2 ottobre al 19 gennaio
  • Beccaccia dal 9 ottobre al 19 gennaio

Cinghiale

Per quanto riguarda il prelievo del cinghiale, anche in Puglia si è scelto di allungare il periodo di caccia di un mese: sarà cacciabile dal 2 ottobre al 19 gennaio nei termini e nelle modalità sancite dal relativo regolamento regionale.

Carnieri

Ogni cacciatore può prelevare giornalmente 2 capi di selvaggina stanziale e 20 capi di selvaggina migratoria, rispettando comunque le seguenti limitazioni:

  • Fauna stanziale
    Lepre 1 capo giornaliero
    Fagiano 10 capi stagionali
    Cinghiale 1 capo giornaliero
    Altri ungulati 1 capo stagionale
  • Fauna migratoria
    Colombaccio 10 capi giornalieri (in preapertura massimo 5 capi giornalieri)
    Palmipedi, Rallidi, Trampolieri, Frullino e Beccaccino 10 capi complessivi di cui massimo 5 Codoni (per il Codone massimo 20 capi stagionali, per Mestolone e Fischione massimo 50 capi stagionali per specie)
    Allodola 5 capi giornalieri e 25 capi stagionali
    Beccaccia 2 capi giornalieri e 20 capi stagionali di cui massimo 6 a gennaio
    Quaglia 5 capi giornalieri e 20 capi stagionali
    Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia 10 capi giornalieri
    Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena a gennaio 15 capi giornalieri totali, con un massimo di 5 capi cadauno nel periodo 11-19 gennaio.

Addestramento cani

L’allenamento e l’addestramento dei cani da caccia sarà consentito dal 21 agosto al 12 settembre nei luoghi dove non vi siano colture in atto o comunque colture danneggiabili.

A questo link potete consultare il testo integrale del Calendario Venatorio 2024/2025 della Regione Puglia

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vito
vito
3 mesi fa

Buongiorno.E’ inutile parlare più di caccia!Servirebbe il buon senso e mettere sotto braccio coloro che hanno partorito per l’ennesima volta il calendario venatorio e li porterei in giro per le pinete di Ginosa e Castellaneta Marina,Parco dell’alta Murgia,Gargano,Salento,ecc.ecc.a rendersi conto che tanti colombacci sono ancora con i piccoli o sulle uova.L’apertura in deroga e dal 15 del mese di settembre alla specie colombaccio(columba palumbus) è vergognoso!!! Mentre si vieta l’abbattimento di questo volatile in un periodo dal 22 dicembre all’otto gennaio quando non sono in periodo di riproduzione.Forse hanno confuso l’aumento di questo volatile,che danni non fa,con i cinghiali.Non mi resta che dire a chi andrà a cacciare il colombaccio nel mese di settembre,che abbattere cinque colombacci può significare uccidere anche i pullus….Buona stagione di caccia soprattutto a chi ha deliberato il calendario venatorio. .

Luca
Luca
3 mesi fa
Reply to  vito

Pienamente d accordo oltre a questo aggiungerei le zone del Salento dove caccio io in cui oliveti e boschi sono ormai un miraggio tra incendi dolosi ecc . Oltre a questo mettiamoci il clima che ritarda di mesi il passo di tordi e beccacce nel Salento dove ormai il clima è arido . X me ormai è rimasta la passione la passeggiata col mio fedele ausiliare e i ricordi in cui mio nonno è poi mio padre mi hanno fatto vedere specie ormai che non si vedono da anni. L anno scorso abbattuta una sola beccaccia visto che da noi il Freddo arriva e coincide con la chiusura della caccia.

Matteo
Matteo
3 mesi fa

È proprio sicuro che non diano i 10 giorni di febbraio o più in là si potrà rivalutare la scelta di darli?

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