Sardegna, pubblicato il calendario venatorio 2022/2023
Due giornate di preapertura, chiusura a febbraio per il Colombaccio e chiusura a fine gennaio per beccaccia, tordi e acquatici. Restano in calendario anche pavoncella e moriglione.
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Anche in Sardegna è stato finalmente pubblicato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2022/2023, che in sostanza ricalca quello dello scorso anno. Restano le due giornate di preapertura, la possibilità di cacciare il Colombaccio fino al 9 febbraio e la chiusura a fine gennaio per Beccaccia, Turdidi e Acquatici. Coraggiosamente l’amministrazione sarda, in aperto contrasto con MITE a ISPRA, ha scelto di mantenere in calendario Pavoncella e Moriglione. È l’unica regione ad averlo fatto, motivando ampiamente la scelta nelle considerazioni che aprono la delibera d’approvazione, in cui ricorda anche che è da 4 anni che aspettiamo che ISPRA rediga i Piani di gestione nazionale per queste due specie.
Una mossa che quasi certamente porterà a un ricorso al TAR, ma che evidenzia l’inadeguatezza e la lentezza con cui è gestita la materia faunistico-venatoria in Italia. Di seguito tutti i dettagli del calendario venatorio 2022/2023 della Sardegna.
Preapertura
Anche quest’anno saranno due le giornate di preapertura, giovedì 1 e domenica 4 settembre, in cui si potranno cacciare esclusivamente da appostamento le specie Cornacchia grigia, Ghiandaia e Tortora.
Per la tortora, la Sardegna, come già fatto da molte altre regioni, si affiderà alla tecnologia per il monitoraggio dei prelievi: in tutto saranno 4876 i capi abbattibili e ogni cacciatore dovrà segnalare l’avvenuto abbattimento, o in tempo reale con l’app di monitoraggio o via email entro le ore 12 del giorno successivo, per permettere la veloce sospensione del prelievo in caso di raggiungimento del numero massimo di capi prelevabili.
Posticipo chiusura
La Regione ha confermato anche il posticipo della chiusura al 9 di febbraio per il Colombaccio. Nelle giornate del 2, 5 e 9 febbraio 2022 potrà essere cacciato, esclusivamente da appostamento, con un carniere giornaliero massimo di 10 capi. In queste giornate è consentito anche l’uso del cane da riporto, che deve essere tenuto obbligatoriamente al guinzaglio nel tragitto percorso per raggiungere o allontanarsi dalla posta.
Specie cacciabili e periodi di prelievo
L’apertura generale della stagione venatoria 2022/2023 è fissata per domenica 18 settembre, la chiusura al 29 gennaio, con l’eccezione della caccia al colombaccio che proseguirà fino al 9 Febbraio. Queste le specie cacciabili e i periodi di prelievo:
- Tortora 1 e 4 settembre (esclusivamente d’appostamento)
- Merlo e Quaglia dal 18 settembre al 29 dicembre
- Allodola dal 2 ottobre al 29 dicembre
- Beccaccia dal 9 ottobre a 29 gennaio
- Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 2 ottobre fino al 29 gennaio
- Beccaccino e Frullino dal 18 settembre fino al 29 gennaio
- Pavoncella dal 13 ottobre al 29 gennaio
- Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Moriglione, Folaga, Gallinella d’acqua e Porciglione dal 18 Settembre fino al 29 Gennaio
- Colombaccio dal 2 ottobre al 9 febbraio
- Cornacchia grigia e Ghiandaia 1 e 4 settembre e dal 18 settembre al 29 gennaio + preapertura
- Volpe dal 2 ottobre al 29 gennaio
- Cinghiale dal 1° Novembre al 29 gennaio
Lepre, Pernice e Coniglio selvatico
Come nelle passate stagioni per conoscere le modalità con cui si potranno cacciare Lepre sarda, Pernice sarda e Coniglio selvatico ci sarà da attendere l’approvazione da parte dell’amministrazione regionale delle specifiche delibere con i piani di prelievo che prima dell’approvazione dovranno essere valutati da ISPRA.
Carnieri giornalieri e stagionali
In Sardegna il carniere giornaliero per le specie migratrici non può superare i 30 capi complessivi, con le seguenti limitazioni:
- non più di 30 capi per specie di Merlo, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Ghiandaia
- non più di 15 capi di Colombaccio (il carniere giornaliero è ridotto a 10 capi a febbraio)
- non più di 10 capi per specie di Germano reale, Alzavola, Fischione, Beccaccino, Gallinella d’acqua, Frullino, porciglione, Folaga e Allodola (con la limitazione di massimo 10 capi complessivi di anatidi)
- non più di 5 capi per specie di Tortora, Canapiglia, Pavoncella e Quaglia
- non più di 3 capi per specie di Beccaccia, Codone e Marzaiola
- non più di 1 capo di Moriglione
Queste le limitazioni ai carnieri stagionali massimi: 10 tortore, 10 codoni, 3 moriglioni, 10 marzaiole, 20 beccacce, 25 beccaccini, 25 pavoncelle, 50 allodole e 25 quaglie.
Per le specie stanziali il limite è fissato a:
- 30 capi per la Cornacchia grigia
- 3 per la volpe cacciata in forma vagante e 30 per compagnia nella caccia in battuta
- 5 cinghiali ogni 5 fucili o frazione di 5, con un massimo di 40 cinghiali per compagnia
A questo link trovate il testo integrale del calendario venatorio 2022/2023 della Sardegna.