Pavoncella
Nome Comune
Pavoncella
Nome scientifico
Vanellus vanellus
(Ordine charandriiformes)
Stato di conservazione in Europa
(Fonte: IUCN Red List of Threatened Species)
Consulta il dossier completo dell IUCN sulla Pavoncella
Dimensioni
Lunghezza 28-31 cm
Peso 250-410 gr
Apertura alare 70-76 cm
Caratteristiche distintive
La pavoncella in entrambi i sessi ha un piumaggio dello stesso colore, nero e verde nella parte superiore, bianco nella parte inferiore ma con una ampia porzione nera nel petto. Ha una linea molto elegante è di medie dimensioni il becco è nero, corto e diritto, le ali sono arrotondate, larghe, nere e verdi, tagliate a metà da una linea bianca, ha un ciuffo nero lungo sulla testa, la coda è quadrata, bianca con sfumature più scure e le zampe sono brune.
Canto
Differenza tra i sessi
I sessi sono simili, di solito nel maschio il ciuffo è molto più lungo e le ali sono più larghe rispetto alla femmina, che si distingue per una concentrazione maggiore di macchie bianche sul capo e sulla gola.
Abitudini
La pavoncella conduce una vita gregaria, sia in volo che a terra possiamo osservarla in gruppi anche numerosi. Tende ad avere un atteggiamento timido. Si attiva per la ricerca di cibo al tramonto. Non ha un volo molto veloce e sul terreno corre e cammina, si inchina senza piegare le zampe ma solamente flettendo il corpo.
Alimentazione
Si nutre soprattutto di insetti, crostacei, ragni e in aggiunta mangia anche sostanze vegetali tra cui semi, germogli e alghe.
Riproduzione
L’accoppiamento avviene alla fine di marzo, in questo periodo il maschio compie un vero e proprio cerimoniale, vola vicino alla compagna simulando il gesto che si compie per scavare una tana. La femmina ricambia facendo la stessa parata nel luogo prescelto. Il nido viene costruito dal maschio che ne scava più di uno e la femmina sceglie in seguito quello che ritiene più adatto. Si tratta di un semplice buco nella terra, leggermente rialzato, per avere un controllo della zona circostante. Entrambi i genitori covano 3-5 uova per circa 24-28 giorni, depone solo 1 volta all’anno. I pulcini sono accuditi dalla madre per circa un mese.
Habitat, Distribuzione e Migrazione
La pavoncella è una specie euroasiatica, nidifica in Russia, a nord della Scandinavia, in Islanda, nei paesi centroeuropei, nei Balcani fino alla Turchia, in Italia è presente nei paesi del Nord. E’ una specie migratrice tende a svernare in zone di mare, nel bacino del mediterraneo, nord Africa e nei paesi del medio Oriente. Predilige zone umide, vicino laghi, fiumi o zone salmastre in prossimità del mare, campi coltivati dove si può anche alimentare. Clicca qui per consultare la mappa delle distribuzione
Popolazione e Conservazione
In Europa, si stima una popolazione di 1,590,000-2,580,000 coppie, quella mondiale è di 5,600,000-10,500,000 individui. Questa specie è in diminuzione: in Europa dal 1980 i dati mostrano che le popolazioni hanno subito una flessione moderata del 30-49% in 30 anni, più forte è il calo segnalato tra la popolazione orientale e asiatica. L’Agricoltura intensiva, la predazione delle uova di questa specie, le modifiche agli habitat in particolare i drenaggi delle zone umide e l’inquinamento, sono tra le cause che incidono maggiormente sulla diminuzione della sua presenza. La ricreazione di habitat più adatti alla pavoncella, con conseguente riduzione di impiego di pesticidi possono essere accorgimenti da adottare per tutelare la specie.
Caccia alla Pavoncella
Nelle zone umide la pavoncella è cacciata prevalentemente da appostamento, con l’utilizzo di stampi e giostre.
Curiosità
La pavoncella è caratterizzata da una cresta che nei maschi può essere alta anche 10 cm. Il nome deriva dal piumaggio del petto con riflessi bronzei, simile a quello del pavone.
Photo credit: avefría via Photopin (license)
Valuta l'articolo