Toscana, approvato il calendario venatorio 2015 – 2016
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La Giunta della regione Toscana ha approvato il calendario venatorio 2015 – 2016, con la delibera n. 333 del 30/03/2015. Dopo Liguria, Umbria, anche la regione Toscana decide per la chiusura al 31 Gennaio della caccia ai Turdidi e alla Beccaccia.
Il testo redatto è articolato e dettagliato (33 pagine in tutto): per ogni specie cacciabile sono esplicitate le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione Regionale alla scelta delle date di apertura e chiusura, citando i testi sia scientifici che tecnici presi a riferimento. Decisamente un ottimo lavoro.
Vi riportiamo di seguito un estratto della delibera con le date di apertura e chiusura:
- Dal 20 settembre al 31 dicembre 2015 la caccia è consentita alle specie: coniglio selvatico, merlo, quaglia, tortora (Streptopelia turtur) e fagiano. Nelle Aziende faunistico venatorie, nella aziende agrituristico-venatorie e in specifici distretti individuati all’interno degli ATC, le Province possono autorizzare il prelievo del fagiano nel mese di gennaio 2016 in presenza di specifici piani di prelievo.
- Dal 20 settembre al 30 novembre 2015 la caccia è consentita alle specie: starna e pernice rossa. Le Province possono determinare limitazioni relative ad aree e periodi di caccia. Tali limitazioni non si applicano nelle aziende faunistico venatorie nelle quali la Provincia abbia approvato specifici piani di prelievo.
- Dal 01 ottobre al 31 dicembre 2015 la caccia è consentita alla specie allodola;
- Dal 20 settembre al 07 dicembre 2015 è consentita la caccia alla specie lepre comune;
- Dal 20 settembre al 31 ottobre 2015 è consentita la caccia alla specie combattente;
- Dal 01 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016 la caccia è consentita alle seguenti specie: beccaccia, cesena e tordo sassello;
- Dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016 la caccia è consentita alla specie moretta;
- Dal 20 settembre 2015 al 31 gennaio 2016 la caccia è consentita alle seguenti specie: tordo, bottaccio, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione e volpe.
La caccia al cinghiale è autorizzata nei seguenti periodi:
- Provincia di Arezzo dal 03 ottobre al 03 gennaio 2016 (l’attività di caccia al cinghiale in battuta è consentita nei soli giorni di mercoledì, sabato e domenica).
- Provincia di Firenze dal 03 ottobre al 30 dicembre 2015 nel territorio non vocato alla specie cinghiale, dal 14 ottobre 2015 al 13 gennaio 2016 nel territorio vocato alla specie cinghiale, dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016 nelle Aziende Faunistico venatorie. (nel territorio a caccia programmata la caccia al cinghiale è consentita nei soli giorni di mercoledì, sabato, domenica e nei giorni festivi, purchè non ricadenti nelle giornate di silenzio venatorio).
- Provincia di Grosseto dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016
- Provincia di Livorno dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016
- Provincia di Lucca dal 01 ottobre al 31 ottobre 2015 e dal 02 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 nel territorio non vocato alla specie cinghiale, dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016 nel territorio vocato alla specie cinghiale.
- Provincia di Massa Carrara 30 dal 01 ottobre al 31 dicembre 2015
- Provincia di Pisa dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016
- Provincia di Pistoia dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016
- Provincia di Prato dal 10 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016 nel territorio vocato alla specie cinghiale, dal 01 ottobre al 31 dicembre 2015 nel territorio non vocato alla specie cinghiale.
- Provincia di Siena dal 01 novembre 2015 al 31 gennaio 2016 nel territorio vocato alla specie cinghiale, dal 01 ottobre al 30 novembre 2015 e dal 02 gennaio 2016 al 31 gennaio 2016 nel territorio non vocato alla specie cinghiale.
Le province definiscono le eventuali zonizzazioni del prelievo ed eventuali disposizioni di dettaglio
per l’organizzazione del prelievo a livello locale.