Umbria, ecco il testo del calendario venatorio 2023/2024
Dopo il ricorso vinto lo scorso anno la regione conferma le sue scelte: una giornata di preapertura, apertura generale praticamente per tutte le specie alla terza domenica di settembre e chiusura al 31 gennaio per acquatici, tordi e beccaccia.
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La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2023/2024. La scorsa stagione il solito ricorso animalista aveva portato alla perdita delle prime tre giornate di caccia, anche se alla fine dell’iter giudiziario il TAR aveva ritenuto pienamente legittime le scelte presa dalla Regione sia sulle date di apertura che di chiusura.
Forte di questa sentenza l’amministrazione regionale quest’anno ha riproposto un calendario sostanzialmente identico a quello della passata stagione, con una giornata di preapertura alla tortora, apertura generale al 17 settembre per tutte le specie (ad eccezione dell’allodola) e chiusura al 31 gennaio per acquatici, tordi e beccaccia. Nel complesso uno dei calendari con i periodi di prelievo più estesi d’Italia. Di seguito trovate tutti i dettagli del calendario venatorio 2022/2023 dell’Umbria.
Preapertura alla Tortora
Come già fato lo scorso anno in extremis, anche per questa stagione la regione ha autorizzato una giornata di caccia in preapertura alla tortora selvatica: potrà essere cacciata il 2 settembre, esclusivamente da appostamento, dalle ore 6:15 alle 19.30.
In tutto potranno essere prelevati 2971 capi, con un limite di 5 capi a cacciatore, e ogni abbattimento dovrà essere segnalato attraverso l’applicativo web già utilizzato lo scorso anno, per sospendere l’attività venatoria al raggiungimento del carniere complessivo regionale prefissato.
Specie cacciabili e periodi di prelievo
La stagione venatoria inizierà ufficialmente il 17 settembre e terminerà il 31 gennaio. Nel mese di settembre la caccia sarà consentita solo nelle giornate di domenica 17, mercoledì 20, sabato 23, domenica 24, mercoledì 27 (nel calendario approvato manca sabato 30 settembre, ma probabilmente si tratta di una svista che verrà corretta). Ne mesi successivi si potrà cacciare per tre giorni a settimana a scelta, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì. Nel periodo compreso tra il 2 ottobre e il 26 novembre per la caccia d’appostamento alla selvaggina migratoria saranno consentite due ulteriori giornate.
Queste le specie cacciabili e i periodi di prelievo:
- Quaglia dal 17 settembre al 30 ottobre
- Fagiano maschio dal 17 settembre al 31 dicembre
- Fagiano femmina dal 17 settembre al 30 novembre
- Starna, Pernice rossa, Coniglio selvatico, Minilepre e Merlo dal 17 settembre al 31 dicembre
- Lepre dal 17 settembre al 10 dicembre
- Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza, Beccaccia, Beccaccino, Frullino, Colombaccio, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Canapiglia, Codone, Fischione, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Volpe dal 17 settembre al 31 gennaio
- Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
A gennaio la caccia alla selvaggina migratoria è consentita esclusivamente da appostamento, ad eccezione della caccia agli acquatici che è consentita anche con l’ausilio del cane in prossimità di laghi e di fiumi, torrenti e canali artificiali con regolare portata d’acqua, e della caccia alla beccaccia che è consentita in forma vagante con l’ausilio del cane esclusivamente all’interno di superfici boscate e in una fascia di 50 metri dal confine con le stesse.
Gli ungulati
Il prelievo del cinghiale in battuta sarà consentito dal 14 ottobre al 14 gennaio, esclusivamente nelle giornate di giovedì, sabato e domenica con raccomandazione d’utilizzo di munizioni atossiche.
Per quanto riguarda il prelievo in selezione degli ungulati, vi ricordiamo che la Regione ha recentemente modificato il “Disciplinare per la caccia di selezione agli ungulati selvatici negli ATC umbri e per il recupero degli ungulati feriti“. Questi i periodi di prelievo per la caccia in selezione previsti nel calendario per la caccia di selezione a cervidi, bovidi e cinghiali (che potete consultare a questo link):
- Capriolo
- Maschi di classe I (nati nel 2022) e classe Il (nati prima del 2022): 1° giugno – 15 luglio 2023 e 16 agosto – 30 settembre 2023;
- Femmine di classe I e II – piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2023): 1° gennaio – 16 marzo 2024
- Daino
- Maschi di classe I (nati nel 2022) e classe Il (nati prima del 2022): 16 agosto – 30 settembre 2023 e 1° gennaio – 16 marzo 2024;
- Femmine di classe I e Il – piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2023): dal 1° gennaio al 16 marzo 2024;
- Cinghiale
- Maschi e Femmine di tutte le classi, tranne le femmine adulte accompagnate da prole nelle Zone conservative: dal 1 giugno al 30 settembre 2023;
- Maschi e Femmine di tutte le classi: dal 1° ottobre 2023 al 29 aprile 2024
- Cervo
- III e IV classe M (maschi adulti): 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024
- II classe M (maschi subadulti): 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024
- I classe M (maschi giovani): 2-31 agosto 2023, 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024
- Femmine e piccoli: 1° ottobre 2023 – 16 marzo 2024
Carnieri giornalieri e stagionali
Questi i carnieri massimi consenti a ciascun cacciatore nella stagione 2023/2024:
- Fagiano, Starna, Lepre comune e Coniglio selvatico: 2 capi complessivamente a giornata di cui una sola lepre e una sola starna
- Quaglia e Codone: 5 capi a giornata con un massimo di 25 capi a stagione
- Tordo bottaccio, Tordo sassello, Merlo e Cesena: 20 capi complessivamente a giornata
- Allodola: 10 capi giornalieri con un massimo di 50 capi a stagione
- Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Canapiglia, Fischione, Mestolone, Moretta, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino e Colombaccio: 10 capi complessivamente a giornata
- Beccaccia: 3 capi giornalieri con un massimo di 20 capi a stagione
Ogni cacciatore potrà abbattere complessivamente 20 capi di selvaggina migratoria a giornata.
Addestramento cani
L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia sarà consentito dal 14 agosto al 14 settembre, ad esclusione del 2 settembre, dall’alba fino alle ore 12 e dalle 17 alle 19.00, esclusi il martedì e il venerdì.
Potrà essere svolto in tutto il territorio regionale, con l’eccezione dei terreni in attualità di coltivazione, mantenendo una distanza di almeno 500 metri dalle Aziende Faunistico-Venatorie.
A questo link trovate il testo integrale del Calendario Venatorio 2023/2024 della regione Umbria.
io vengo da 3 generazioni di cacciatori…… è tutta una vergogna…..uno sport naturale e soprattutto svolto in natura è diventato tecnologia e robotica….schifo
Per chi ha 57 licenze sulle spalle come me, e non sa adoperare lapp. la preapertura alla tortona praticamente non esiste. È una vergogna!!!
Penso che sarebbe opportuno prendere come riferimento, frà le regioni confinanti, il calendario delle Marche