Piccolissimi calibri da caccia, il 9 Center Fire Mori
Il 9 CF Mori è un calibro divertente, facile da ricaricare, che trovo straordinariamente piacevole da portare in caccia e che ad ogni utilizzo mi ricorda la magia dei primi tiri agli uccelletti.
🔥 Entra nel nuovo Canale WhatsApp di IoCaccio.it 🔥
Chiudiamo la rubrica dedicata ai piccolissimi calibri da caccia con il particolare 9 Center Fire (CF) Mori, detto anche 9 SPEED. Prende il nome dal suo ideatore, il compianto Luciano Mori, grande esperto nel caricamento dei piccoli calibri e fondatore anche della Eurocomm munizioni. Lo sviluppo risale agli inizi degli anni 2000 quando il signor Mori, notato il successo delle cartucce calibro 8 mm a percussione centrale che distribuiva e ancora distribuisce la Eurocomm, pensò di realizzare anche in calibro 9 una cartuccia a fuoco centrale che potesse essere ricaricata più volte e personalizzata a piacere. Così, partendo da una munizione 9 Flobert a percussione anulare (del quale ha mantenuto tutte le quote CIP salvo la lunghezza del bossolo aumentata a 44.4mm) con la collaborazione della ditta Falco Arms di Marcheno (BS) sviluppò il 9 CF Mori presentandolo ufficialmente a IWA 2003. Parliamo, quindi, di un calibro la cui creazione, rispetto ad altri piccolissimi, è piuttosto recente.
Le caratteristiche del calibro 9 CF Mori
Il calibro 9 CF Mori ha una dicitura che può trarre in inganno. In effetti, se prima abbiamo dato conto del calibro 8 e poi dei 9 è solo per convenzione perché, a ben vedere, dalla conformazione delle munizioni e dalla loro capacità di piombo si potrebbe dire che il 9 sia per molti versi più piccolo dell’8: le munizioni del 9 centrale sono caratterizzati da due diametri differenti, 8.70 mm nel primo centimetro che contiene la polvere che, dopo un restringimento piuttosto netto e deciso, diventano 8.35 mm nella restante parte che alloggia il piombo, per 44,4 mm di altezza del bossolo; quelle dell’8 sono leggermente più corte e hanno un profilo conico a diametro maggiore, cioè da 9.8 a 9 mm dalla testa al fondo.
Le cariche sono comunque piuttosto simili, quella tipica del 9 CF prevede una polvere di tipo vivace e a elevata densità, in quantità variabile da 0,09 a 0,12 grammi, per spingere circa di circa 7 grammi di pallini generalmente di numerazione compresa tra il 9 e il 12. Il bossolo è in ottone o comunque in acciaio nichelato e l’innesco è di tipo Small Pistol.
Qui sotto potete vedere due rosate ottenute a 10 e 15 metri con munizioni commerciali con pallini n. 11.
Il calibro 9 CF Mori a caccia
In calibro 9 CF Mori possiedo una doppietta Falco molto affascinante che ho utilizzato spesso a caccia e posso fare un confronto tra calibri che conosco molto bene. Sebbene la cartuccia del 9 CF sia sostanzialmente più piccola dell’8, la sua capacità balistica, unita alle caratteristiche di rumorosità e gestione della rosata, mi hanno sempre reso straordinariamente piacevole l’utilizzo di questo calibro.
Ho cacciato corvidi e storni che non saprei dire in quale quantità e da molti anni adopero questo piccolo calibro nella caccia da appostamento, che sia fisso alla migratoria come tordi e merli, o che sia temporaneo magari con un solo richiamo vivo e un piccolo albero di appoggio. In questi contesti il calibro 9 Speed è assolutamente eccezionale: risulta più prestante (anche se non di moltissimo) sia di 8 che di 9 Rimmed.
In canne cilindriche, data la già naturale alta pressione di funzionamento, ha una distribuzione della rosata straordinaria e un’ottima capacità di arresto che permette di abbattere in modo netto e pulito a distanze che sfiorano i 15 metri. L’altro aspetto incredibile è una silenziosità inarrivabile. Siamo ai livelli del calibro 6 Rimmed, di cui abbiamo già dato conto in questa rubrica ma che per prestazioni è assolutamente inferiore al 9: i Decibel sono circa 70-80 a pochi passi dallo sparo, praticamente nullo il disturbo già a poche decine di metri.
Proprio all’alba di una mattina dello scorso settembre ho deciso di appostarmi con la mia doppiettina Falco in calibro 9 C.F. Mori sotto un albero utilizzato da molti uccelli come appoggio per poi scendere a pascolare negli orti circostanti. La cosa più affascinante in questi casi è il fatto di godersi nel più totale mimetismo e silenzio i movimenti dei selvatici e le loro dinamiche. Proprio poco dopo l’alba, al primo chiarore, iniziò un continuo di richiami e movimenti eccitati tra la pianta e il terreno sottostante. Decisi di far aumentare il numero di selvatici intorno prima di sparare in modo da dar loro modo di muoversi come abituati ogni giorno e creare un po’ di “rigiro”. Poi, quando i canti e i movimenti divennero numerosi, iniziai a sparare. Due tiri in particolare quella mattina mi diedero ulteriore conferma delle capacità di questo calibro, due gazze lasciate secche sul posto a una distanza che dopo ebbi modo di misurare attorno ai 14 metri, le quali si unirono ad altre sei cacciate, oltre a un considerevole carniere di merli. Il bello in questo tipo di caccia è che dato il minimo disturbo acustico e di spostamento d’aria, capita di sparare a un selvatico e dopo pochi secondi vederne un altro arrivare con un volo tranquillo di poche decine di metri per niente impaurito.
La reperibilità sul mercato del calibro 9 CF Mori
Il 9 C.F. Mori non è diffusissimo, è un calibro da appassionati o collezionisti, ma l’offerta è comunque accettabile sia nel nuovo che nell’usato. Le aziende che producono armi in questo calibro sono quelle che più volte abbiamo citato in questa rubrica, Poli Nicoletta, Falco Arms, Investarm, specializzati nella costruzione di fucili e combinati con piccoli e piccolissimi calibri, che in 9 SPEED offrono monocanna, doppiette e gustosissimi sovrapposti.
Affidandosi ad abili armieri esiste anche la possibilità di convertire i vecchi fucili in 9 Flobert modificando la percussione da anulare a centrale attraverso uno spostamento di pochi millimetri del percussore, così da adattarli all’utilizzo delle munizioni 9 SPEED. Nonostante la piccola entità della modifica stiamo comunque parlando di un vero e proprio cambio di calibro che, quindi, richiede la ripunzonatura dell’arma al Banco prova di Gardone Val Trompia.
Munizioni commerciali e Ricarica
La reperibilità delle munizioni in calibro 9 CF Mori non è sempre facile. Di fatto, a produrre munizioni commerciali c’è solo la Eurocomm munizioni che propone la linea N440 NOVESPEED con scatola da 50 colpi, bossolo in ottone nichelato ricaricabile, pallini dal 7 e mezzo al 12, ad un prezzo di circa 40€. Diciamo che con una piccola ricerca presso qualche armeria si possono quantomeno ordinare, quando non trovare direttamente in pronta consegna, con il numero di piombo adatto alla maggior parte degli impieghi consoni a un calibro così.
La ricarica, invece, è assolutamente alla portata di tutti, come del resto per la maggior parte dei piccolissimi calibri dei quali abbiamo dato conto, anche se il fatto che l’innesco sia di tipo Small Pistol impone un minimo di cura in più per quanto riguarda l’estrazione e il reinserimento dell’innesco (come nel caso del calibro 8 magnum). Ma insomma sono accortezze piccole che un appassionato dedica volentieri nella creazione delle sue cartucce.
Anche in questo caso la Eurocomm fornisce tutto il materiale necessario per la ricarica, bossoli, misurini, borrette e dischetti in sughero. Non mi risulta che esistano contenitori e caricamenti a palla, come invece per l’8/44; ma sono dettagli più da collezione che realmente utili alla caccia e in ogni caso la ricarica lascia al proprietario tutte le possibilità di sbizzarrirsi come desidera.
Conclusioni
Il 9 Center Fire Mori è un calibro divertente da maneggiare, facile da caricare e piacevole da portare in caccia. Le sue cartucce così sottili e sagomate, le sue doti balistiche che per il tipo di calibro e di utilizzo sono più che affidabili e la sua silenziosità, sono in grado di condurre il cacciatore che lo adoperi in una dimensione quasi magica, quando da ragazzini si seguiva il nonno al capanno e ci facevano sparare agli uccelli più facili, posati vicino, e a noi davano l’emozione di un tiro straordinario.
A presto con i calibri dimenticati
E così siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nel mondo un po’ magico dei piccolissimi calibri che esercitano ancora un fascino straordinario con le loro molteplici sfaccettature e sembrano sfidare questi tempi che rincorrono prestazioni sempre più esasperate e prorompenti. Eppure, questi ingegnosi fuciletti possono accompagnarci ancora a caccia in modo unico, in qualche giornata dal sapore ricercato e diverso, oppure essere lì nella nostra collezione pronti di tanto in tanto a testimoniarci storie dal fascino antico ma mai perduto.
Quando due anni fa ci siamo tuffati nella creazione di questa rubrica lo abbiamo fatto con molti propositi in mente: far conoscere ai nostri lettori la storia appassionante di alcune delle più singolari creazioni in canna liscia; rendere omaggio agli ideatori di queste meraviglie in miniatura che abitano i ricordi e i racconti di tanti cacciatori; presentarli a chi non ne avesse mai sentito parlare per provare a creare un punto di riferimento dove tutti gli appassionati che volessero approfondire la conoscenza di questi fuciletti potessero trovare almeno le informazioni più importanti.
Ma mai ci saremmo aspettati una risposta del pubblico così ampia e partecipata, che è andata oltre le nostre più rosee aspettative. Ci avete colpito inaspettatamente, mostrandoci un interesse che non era scontato trovare: tutto questo ci gratifica molto e ci riempie di orgoglio! Vi ringraziamo e vi promettiamo che ci ritroveremo presto per parlare in una nuova rubrica dei calibri dimenticati: il 16, il 24 e il 32. A presto.
Flobert di calibro 7,65 esistono o estivanoo , chiedo x chiacchiere da bar. Grazie
Buongiorno Gaetano. La sua è una domanda particolare. Esistono a dire il vero i fuciletti Kolibri che nascevano con un impianto a percussione anulare e di calibro 7,5 (7,65). probabilmente figli di un adattamento di canne militari. Dopo il 1975 non sono più stati prodotti. Rimangono in quella zona grigia di fucili per i quali addirittura risulta impossibile trovare le munizioni al giorno d’oggi e sostanzialmente ridotti a oggetti da collezione. Se avremo modo di provarne uno e approfondirne la storia magari ci faremo un articolo. In ogni caso, in sintesi, la risposta è: si, esistono ancora questi Kolibri calibro 7,5.