Benelli Black Eagle, ora anche in calibro 28/76
Il piccolo calibro restituisce al Black Eagle leggerezza e maneggevolezza sorprendenti, aggiungendo una declinazione in più alla nuova serie di semiautomatici tutto caccia di Benelli
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Benelli ha ampliato la nuova serie dei Black Eagle, moderni fucili all-round altamente tecnologici e modulabili, aggiungendo il piccolo ma agguerrito calibro 28/76. Ho avuto modo di provarlo nei mesi scorsi e posso dirvi che, sulla traccia dei fratelli maggiori in calibro 12/76 e 20/76 (di cui vi ho già parlato qua), il calibro 28 in questa configurazione restituisce al Black Eagle ancora più leggerezza e velocità.
Com’è fatto
La calciatura è sintetica in tecnopolimero, come per tutta la serie Black Eagle, e anche nella configurazione 28/76 è dotata delle tecnologie più avanzate di Benelli. Ne è un esempio il sistema ComforTech 3, che assorbe l’energia dello sparo riducendo gli effetti di rinculo e favorendo un più veloce allineamento per i colpi successivi, così come la particolare lavorazione Air Touch che troviamo sull’asta e che garantisce una presa sicura e naturale in qualsiasi condizione climatica.
Per quanto riguarda la meccanica il fodero, staccato dalla canna, è in alluminio e questo consente di avere un’arma leggera e versatile, facile da maneggiare anche in fase di pulizia. I sistemi Easy Loading e Easy Locking agevolano tutte le operazioni di caricamento e scaricamento. L’affidabilità dell’arma, che in 28/76 può sparare cartucce da 18 a 36 grammi, è ulteriormente migliorata dal perno guida molla realizzato in tungsteno, che rende sicuro il sistema di ricarica anche con munizioni così differenti e impegnative.
Il fucile è proposto con due lunghezze diverse della canna, 65 e 70 cm, che prevedono il trattamento Crio, entrambe sormontate da bindella in fibra di carbonio con mirino in fibra ottica rosso e dotate del kit di strozzatori intercambiabili interni ed interni/esterni +20mm. Molte le possibilità di adattamento al cacciatore grazie all’apposito kit che permette di variare la piega del calcio e alla possibilità di modulare la distanza calciolo/grilletto da 355 a 375mm.
Sul mercato italiano sono due le versioni attualmente disponibili: la classica total black, in tecnopolimero nero, e una mimetica, rifinita con il Camo Max 5. I prezzi di listino partono da 2.085 €.
In caccia
Ho avuto la possibilità di provare il Black Eagle in calibro 28 sia sul campo di tiro a volo di Urbino, recentemente e splendidamente ristrutturato da Benelli, che in caccia con il cane da ferma nelle colline piacentine della riserva Montefeltro. Con un peso totale di 2,550 kg (con canna da 70cm) e il serbatoio da due cartucce senza riduttori, che sposta molto indietro il baricentro del fucile, questo calibro 28 si caratterizza per leggerezza e maneggevolezza sorprendenti, quasi estranianti a primo impatto, ma anche per un’efficacia assoluta per la sua categoria di calibro.
L’ho utilizzato con canna da 70 e strozzatore int/est +20mm 3 stelle, sia con cartucce da 76mm e 36grammi di piombo che con le classiche 70mm da 24 grammi. In particolare con quest’ultime, ho avuto prova della versatilità del Black Eagle in calibro 28: la sensazione è stata quella di cacciare in molti contesti senza il minimo timore di non poter raggiungere il selvatico. I tiri si sono dimostrati intuitivi, semplici da imbracciare e altrettanto comodi nel caso di doverli replicare, con un calibro che mi ha permesso di sparare a quaglie in ferma che frullano a 15 metri, così come di andare a staccare con l’ultimo dei 3 colpi una splendida starna che si era involata un po’ lunga, stoppandola in modo netto e pulito, con 24 grammi di piombo numero 7, oltre la soglia dei 30 metri.
È ovvio che per alcuni contesti il 28 rimanga un calibro un po’ ardito, per la lepre ad esempio, ma nei restanti contesti un fucile come il Black Eagle 28/76 può essere un fidato compagno di caccia, agile, veloce, modulabile e terribile. Per saperne di più Benelli.it.