Date di chiusura della caccia a Beccaccia e Turdidi, ecco tutte le differenze fra le Regioni italiane
🔥 Entra nel nuovo Canale WhatsApp di IoCaccio.it 🔥
Oggi, 19 gennaio, in alcune Regioni italiane è stato l’ultimo giorno disponibile per il prelievo venatorio delle specie Beccaccia, Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello. Da domani, infatti, in Lazio e in Sardegna tutte e 4 queste specie non saranno più cacciabili e in molte altre Regioni soltanto alcuni Turdidi resteranno cacciabili fino a fine mese. E’ il caso della Calabria e della Liguria dove si potranno cacciare Tordo bottaccio e sassello fino al 30 Gennaio, e delle Marche dove oltre ai tordi si potrà cacciare fino a fine gennaio anche la Cesena. In Emilia Romagna, in Campania e in Sicilia, invece sarà consentito solo il prelievo del Tordo sassello, mentre in Veneto, in Trentino e in Lombardia si potrà cacciare oltre al Tordo sassello anche la Cesena.
Tra i cacciatori più “fortunati” quelli residenti in Toscana, Umbria e Friuli Venezia Giulia dove la caccia a tutte e 4 le specie continuerà fino al 30 gennaio. Tra i più penalizzati i cacciatori della Basilicata, dell’Abruzzo e del Piemonte dove la caccia a queste specie è già chiusa dal 9-10 Gennaio.
Quadro riassuntivo delle date di chiusura
Le differenze da Regione a Regione sono molteplici e il quadro è così complesso che è meglio affidarsi ad una tabella per avere un riassunto completo.
Beccaccia | Cesena | T. Sassello | T. Bottaccio | |
Abruzzo | 31 Dicembre | 10 Gennaio | 10 Gennaio | 10 Gennaio |
Basilicata | 31 Dicembre | 10 Gennaio | 10 Gennaio | 10 Gennaio |
Calabria | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 30 Genanio* | 30 Gennaio* |
Campania | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 30 Gennaio |
Emilia Romagna | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 30 Gennaio | 19 Gennaio |
Friuli | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio |
Lazio | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio |
Liguria | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio |
Lombardia | 31 Dicembre | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 31 Dicembre |
Marche | 19 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio |
Molise | 30 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio |
Piemonte | 31 Dicembre | 9 Gennaio | 9 Gennaio | 9 Gennaio |
Puglia | 18 Gennaio | 29 Gennaio | 29 Gennaio | 29 Gennaio |
Sardegna | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 19 Gennaio |
Sicilia | 19 Gennaio | 19 Gennaio | 30 Gennaio | 19 Gennaio |
Toscana | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio |
Trentino | 15 Dicembre | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 15 Dicembre |
Umbria | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio |
Valle d’Aosta | 30 Novembre | 30 Novembre | 30 Novembre | 30 Novembre |
Veneto | 19 Gennaio | 30 Gennaio | 30 Gennaio | 19 Gennaio |
*Prelievo consentito solo d’appostamento
La scienza della gestione faunistica, e il buon senso, vorrebbero che ci fosse un unica data di chiusura su tutto il territorio nazionale, o almeno un’unica data per macro-regioni con areali simili, scelta sulla base dell’inizio delle migrazioni pre-nuziali. Invece, sul territorio nazionale troviamo grandi differenze che hanno poco a che fare con una corretta gestione faunistica e derivano più che altro da interpretazioni diverse delle normative europee e nazionali.