FIdC: “Raccolte oltre 1000 ali di Tortora per la ricerca”
La ricerca sulle ali è un fondamentale contributo per ottenere informazioni preziose sul successo riproduttivo della specie
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Oltre 1000 ali analizzate, per la precisione 1.060, cioè più del doppio del numero di campioni ricevuto nella scorsa stagione, che era di 379 ali. Sono questi i primi dati diffusi dall’Ufficio Avifauna Migratoria di Federcaccia sulla raccolta delle ali di tortora nella stagione venatoria 2018/2019.
“Il più sentito ringraziamento – sottolinea Federcaccia – va tutti i numerosi collaboratori e ai cacciatori che hanno inviato nella stagione in corso le ali delle tortore abbattute. Dalle pagine de “Il Cacciatore Italiano” avevamo chiesto la vostra collaborazione ed è una grande soddisfazione verificare che avete risposto con impegno, perché significa che sempre più cacciatori comprendono quanto sia importante diventare portatori di conoscenza sulla biologia delle specie cacciabili, e collaboratori dei progetti di ricerca dell’Ufficio.
I primi risultati
I campioni ricevuti sono stati analizzati dal ricercatore Marco Fasoli, che ha riscontrato un rapporto di 2,7 giovani per ogni adulto, superiore al valore 2,1 della stagione 2017. “Da una semplice valutazione preliminare – commenta Federcaccia – si dimostra che la presenza di giovani nel campione sia indice di un successo riproduttivo migliore di quello della passata stagione, e questo fa ben sperare per il futuro della specie. Ovviamente è necessario proseguire con campioni importanti per seguire anno dopo anno gli esiti della nidificazione e metterli in relazione con l’evoluzione della popolazione globale.
“Per la prossima stagione – fa sapere FIdC – stiamo programmando la possibilità di collaborare anche attraverso fotografie degli esemplari abbattuti, in modo da incrementare ulteriormente il campione e quindi la validità dei risultati.
L’importanza della raccolta delle ali
Il Piano d’Azione sulla tortora è stato approvato dal Comitato NADEG della Commissione Europea ed è in preparazione il Piano Nazionale. Entrambi questi strumenti prevedono, insieme alle misure sugli habitat, il monitoraggio e l’incremento della conoscenza delle popolazioni. per questo la ricerca sulle ali è un fondamentale contributo per ottenere informazioni preziose sul successo riproduttivo della specie