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Game Fair 2023, si farà ad aprile assieme alla Fiera del Madonnino

Grossetofiere ha deciso di unire i due eventi per dar vita a una grande manifestazione dedicata ad agricoltura, ruralità, attività venatorie e outdoor.

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Lo scorso venerdì 11 novembre, al Palazzo della Provincia di Grosseto, è stata presentata ufficialmente l’edizione 2023 del Game Fair Italia. Novità significativa, il periodo di svolgimento: non si terrà più a inizio settembre ma in primavera, nei giorni 23, 24 e 25 aprile. Uno spostamento che colloca il Game Fair in un periodo più tranquillo per il pubblico venatorio, a settembre già impegnato con l’inizio della stagione di caccia, e che permetterà agli organizzatori di unire i due eventi più prestigiosi di Grosseto Fiere, il Game Fair, appunto, e la Fiera del Madonnino, una delle più importanti manifestazioni agricole italiane.

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Dopo la prova del 2021, quando a settembre insieme al Game Fair si svolse un’anteprima della Fiera del Madonnino, Grossetofiere ha infatti deciso di svolgere in contemporanea le due manifestazioni per dare vita al più grande evento per estensione mai organizzato nel Centro Italia, 250.000 mq di agricoltura, ruralità, attività venatorie e outdoor.

La 31° edizione del Game Fair Italia

L’ultima edizione del Game Fair, quella del 2021 (nel 2022 l’evento è stato rimandato causa Covid), ha registrato numeri importanti: oltre 26 mila visitatori, 120 espositori, 280 eventi proposti al pubblico e più di 3 mila serie sparate sulle 9 linee di tiro esterne.

“Custodiamo gelosamente questa manifestazione internazionale – sottolineano gli organizzatori nel comunicato di presentazione – che non ha uguali sul territorio nazionale e rappresenta un patrimonio da preservare non solo per i brand che rappresenta ma per il messaggio più che mai attuale che esalta la vita all’aria aperta, nel pieno rispetto dell’ambiente”.

Un messaggio, aggiungiamo noi, che ha radici lontane: l’evento, infatti, è nato in Inghilterra nel 1950 per iniziativa della “Country Landowners Association”, un’organizzazione di gentiluomini di campagna che intendevano valorizzare la cultura rurale riunendo periodicamente gli amanti della caccia, dei cani, dei cavalli, della pesca e della vita in campagna. L’evento è stato poi esportato in vari paesi europei, portando questo messaggio di valorizzazione della cultura rurale fino ai giorni nostri.

A diversi decenni di distanza, le discipline storiche del Game Fair legate alla tradizione rurale, come cinofilia, falconeria, equitazione e caccia, nell’evento italiano si uniscono ad attività più moderne ma praticate tipicamente all’aria aperta, come il Bike (novità della prossima edizione), il tiro No Fire, il Soft air e il tiro a volo, che dando la possibilità di provare le ultime novità armiere è da sempre una delle attrazioni principali della manifestazione.

In contemporanea con la Fiera del Madonnino

La Fiera del Madonnina, che giunge alla sua 43° edizione, è accreditata come la manifestazione dell’agricoltura Toscana ed è annoverata fra le prime cinque fiere più importanti del settore agricolo in Italia. Nata storicamente come manifestazione espositiva dei macchinari agricoli nel tempo si è evoluta, allargandosi alla zootecnica, al vivaismo, all’agroalimentare e più recentemente alla sostenibilità e all’agricoltura 4.0.

“Le due fiere presentano molteplici punti in comune e si completeranno a vicenda” spiegano gli organizzatori, “chi pratica l’agricoltura ama la vita all’aria aperta ed esercita le attività venatorie ed è proprio su queste affinità che vogliamo sviluppare un progetto di successo”.

Per saperne di più www.gamefairitalia.com, www.fieradelmadonnino.com

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maurizio grillo
maurizio grillo
1 anno fa

Ottima iniziativa !

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