Lombardia, il TAR sospende in via cautelare la riapertura dei roccoli
Federcaccia:”Ora lotteremo per riaprirli”
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Con il decreto dello scorso 21 settembre il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha accolto la richiesta, avanzata dalle associazioni animaliste Lac, Enpa, Lipu, Lav, Wwf, di sospendere in via cautelare la delibera con cui la Giunta aveva autorizzato la riapertura di 24 roccoli tra Brescia, Bergamo e Lecco.
Nel decreto si legge che, per il Giudice, “l’interesse sotteso al ricorso, oggetto di plurime pronunce del giudice amministrativo di primo e di secondo grado, è di notevole rilevanza” e che “sussistono i profili di estrema gravità e urgenza”.
Con queste motivazioni, quindi, il TAR ha sospeso in via cautelare la riapertura dei roccoli fino al 10 ottobre, giorno della trattazione collegiale del ricorso. Qui il testo integrale del decreto.
Federcaccia:”Ora lotteremo per riaprirli”
“Il Provvedimento del TAR Milano giunge a sorpresa – sono le parole di Lorenzo Bertacchi, Presidente Federcaccia Lombardia – in quanto la relativa istanza di pronuncia urgente prima dell’udienza non risultava dal ricorso originario: le associazioni animaliste hanno presentato ulteriore ricorso venerdì, chiedendo un provvedimento urgente. Questo ovviamente non cambia, bensì avvalora l’intenzione di Federcaccia Lombardia di partecipare al procedimento e procederà con la notifica dell’atto di intervento già annunciato per poter partecipare all’udienza del 10 ottobre. In quella giornata pensavamo di dover lottare per tenere aperti i roccoli. Ora lotteremo per aprirli”.