Patrizio Carotta ci parla di EOS, il nuovo evento fieristico dedicato al mondo dell’outdoor
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Patrizio Carotta, uno degli organizzatori di European Outdoor Show, per farci raccontare qualcosa di più sulla nuova manifestazione che si svolgerà il prossimo febbraio a Verona
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Nel 2022 si affaccerà nel panorama venatorio italiano un nuovo evento fieristico: si chiamerà EOS, acronimo di European Outdoor Show, si svolgerà a Verona dal 12 al 14 febbraio (N.d.R: causa Covid l’evento è stato rimandato al 30 aprile – 1°maggio – qui l’articolo) ed ha come obbiettivo dichiarato quello di diventare il nuovo punto di riferimento per gli appassionati di caccia, pesca, armi e outdoor. Fra gli organizzatori Patrizio Carotta, nome noto alle aziende di settore per essersi occupato negli ultimi anni di alcune delle più importanti fiere venatorie, come Hit Show e Game Fair. Luca lo ha raggiunto, virtualmente, per farsi raccontare qualcosa di più su questa nuova manifestazione.
Ciao Patrizio,
prima di tutto, mi togli una curiosità? Io sono relativamente giovane, come molti dei nostri lettori, e confesso che prima di questa intervista non ti conoscevo. Ma cercando informazioni su di te ho notato che il tuo nome è dietro all’organizzazione di alcune delle fiere venatorie che hanno riscosso più successo negli ultimi anni. Mi racconti quale è stato il tuo percorso e come sei arrivato a organizzare oggi EOS?
Purtroppo, io non sono così giovane. Ho lavorato per 28 anni nell’organizzazione di Manifestazioni Fieristiche. Ho una certa esperienza. Con il settore venatorie ho iniziato 15 anni fa, quando mi hanno chiesto di organizzare una fiera dedicata alla Caccia e alla Pesca. Confesso che non ci credevo. All’epoca c’era Exa che occupava uno spazio importante e aveva alle spalle il distretto produttivo più importante del mondo. Piano piano, però, siamo riusciti a costruire una Fiera di livello nazionale. Poi, lo scorso anno, con alcune persone abbiamo pensato che era ora di ampliare gli orizzonti. Mettere insieme caccia, pesca, outdoor e fare qualcosa di nuovo: ed è nata EOS – European Outdoor Show. Della partita è protagonista anche il Consorzio Armaioli Italiani che ci ha dato fiducia e fa parte della società.
A sentir la tua storia mi vien da dire che il tuo nome fra gli organizzatori è garanzia di una fiera di alto livello. E probabilmente anche questo ha contribuito a far sì che gran parte delle aziende di settore abbiano già confermato la loro presenza (qui trovate la lista degli espositori), nonostante la concorrenza di un’altra fiera che si svolgerà nelle stesse date. Che feedback hai avuto dalle aziende? Come hanno accolto il nuovo evento?
Molto bene, c’è una grande voglia di uscire. Molte aziende anche in questo periodo hanno continuato il loro business e in alcuni casi hanno anche aumentato i volumi. Ma l’esigenza d’incontrare l’utente finale resta molto forte. A EOS, hanno aderito praticamente tutti i produttori e i distributori di armi, munizioni, ottiche e stanno aderendo tutti gli altri settori e i protagonisti dell’area shopping.
Ecco, l’altro grande settore presente sarà la pesca, giusto?
Si, abbiamo voluto unire i due mondi. Sappiamo che molti cacciatori sono anche pescatori e viceversa. Sono due passioni affini e limitrofe. Anche per questa parte abbiamo adesioni importanti in tutti i settori: pesca a mosca, spinning, pesca al colpo, pesca in mare e una importante presenza della nautica da diporto e da pesca.
Non può mancare il settore del tiro, vero? Avremo la possibilità di provare le armi?
Sì, il tiro sarà protagonista e ci sarà la possibilità di provare le armi presso il Tiro a segno di Verona, che dista 10 minuti dalla Fiera, e al TAV di Zevio. Entrambi saranno collegati con navette. A Verona avremo linee di tiro per pistole e carabine calibro .22 mentre a Zevio ci sarà tiro a volo e tiro dinamico. Vediamo se con gli amici di Zevio riusciamo a mettere in piedi anche un tiro con la carabina per calibri superiori al .22. Stiamo anche preparando una sorpresa per cacciatori e tiratori. Spero di poterla annunciare a breve. Stiamo definendo i dettagli.
Mi hai incuriosito, non vedo l’ora di scoprire di che cosa si tratta.
Ma torniamo un attimo a Verona, come mai avete scelto proprio questa location?
Verona è baricentrica, facilmente raggiungibile all’incrocio di due autostrade, con un aeroporto molto ben collegato non solo con l’Italia. Ha un quartiere molto grande con spazi ampi e funzionali. Basti pensare che solo davanti all’entrata ci sono due parcheggi con 5.000 posti auto. Inoltre, ci hanno accolto benissimo e ci stanno facilitando il lavoro in ogni modo e con grande professionalità.
Sai, ho vissuto qualche anno a Verona e confermo, di sicuro non ci saranno problemi né a raggiungere il quartiere fieristico né a posteggiare l’auto. Chi verrà a visitare EOS cosa deve aspettare di trovarsi?
Una grande fiera! Ci saranno 450/500 espositori, eventi, convegni, interattività. Sarà un bel ritorno a quella normalità che tutti auspichiamo. In questo periodo stiamo anche cercando di arricchire la manifestazione con altri eventi importanti. Ospiteremo gli Assoarmieri Award, una grande iniziativa che coinvolgerà tutto il comparto armi: armieri, appassionati, tiratori, cacciatori, collezionisti, forze dell’ordine, militari che sceglieranno e voteranno quelle che ritengono le loro migliori armi, munizioni ed ottiche nelle varie categorie, nonché le armerie preferite sul territorio nazionale.
Bella idea quella degli Awards, il pubblico sarà coinvolto e le aziende avranno un riconoscimento di cui fregiarsi, mi piace. Ti chiedo una cosa, personalmente quando visito una fiera venatoria, verso mezzo giorno, spero sempre di trovare un’area food dedicata alla selvaggina. Di solito, però, non la trovo mai. Ho qualche speranza di venire a EOS e di gustare del cinghiale in umido, un ragù di germano o una lepre in salmì?
Tendenzialmente nelle fiere si mangia come negli autogrill. È chiaro che dare da mangiare a 50.000 persone in tre giorni non è facile. Sappiamo però che gli amici cacciatori e pescatori gradiscono la buona cucina e ci stiamo attrezzando. Non so se ci sarà il cinghiale o la lepre, però ti garantisco che si mangerà bene!
Ottimo! Senti, prima mi parlavi di eventi, convegni e interattività, tutti momenti che giocano un ruolo sempre più importante a livello fieristico. Che cosa avete in programma? Puoi anticiparmi qualcosa?Queste sono cose che si riescono a organizzare a ridosso della fiera. Abbiamo già richieste per fare convegni importanti su tematiche di stretta attualità per il settore. Da adesso in poi però ci dedicheremo anche a questo. Solitamente sono le associazioni a essere protagoniste. Quelle venatorie e del tiro, tra l’altro, ci sono tutte.
Quanto costerà visitare EOS? Avete previsto sconti per le comitive o riduzioni per gli iscritti a particolari associazioni?
Le direttive di questo periodo impongono d’incentivare al massimo l’acquisto del biglietto online che costerà 13,00 euro. Ci saranno sconti per i gruppi con più di 15 persone (il biglietto costerà € 10,00 e il capogruppo li potrà acquistare online). Poi vedremo se ci verrà data la possibilità di fare biglietteria anche in Fiera. Ad oggi i biglietti che si possono emettere in fiera sono solamente gli omaggi per bambini e disabili. Se sarà possibile ci saranno, ovviamente le riduzioni per gli iscritti alle Associazioni e alle Federazioni. Il costo in fiera però, anche se di poco, sarà superiore al biglietto online. Quindi meglio premunirsi: si spende meno e si evitano le file.
Quali sono le tue aspettative? Quanti visitatori speri di portare a EOS?
Diciamo che 40.000 sarebbe sufficiente, 50.000 molto bene ma non poniamo limiti alla provvidenza!
Grazie Patrizio per la disponibilità, spero a febbraio di conoscerti finalmente di persona.
In bocca al lupo per EOS!
Crepi il lupo!
Questo il sito della manifestazione dove trovate tutte le info utili per visitare la fiera www.eos-show.com
Patrizio Carotta è forse la persona con maggior conoscenza del mondo fieristico rivolto alle attività come la caccia e la pesca.
Lo conosco da alcuni anni e posso dire senza ombra di dubbio che Patrizio è un maneger che ha fatto crescere tutti , ha dato una mano a tutti in tutti i sensi. E credo che porterà EOS di Verona ad essere un punto di riferimento . Auguro a lui e al suo staff buon lavoro
Dario Boni