Peste Suina anche in Campania, 5 casi di positività
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Dopo l’ultimo focolaio recentemente accertato in Calabria, e quelli attivi ormai da più di un anno in Piemonte/Liguria e nel Lazio, la Peste Suina Africana è arrivata anche in Campania: nel salernitano i Carabinieri Forestali hanno ritrovato 5 carcasse di cinghiale risultate positive al virus.
Il ritrovamento risale allo scorso 20 maggio nella Foresta demaniale di Cerreta Cognole, tra i comuni di Sanza e Montesano sulla Marcellana, nel basso salernitano. Le carcasse sarebbero già in avanzato stato di decomposizione e questo lascia presupporre che il virus sia attivo in zona già da qualche mese.
Attivata l’Unità di crisi
La positività delle cinque carcasse è stata confermato sia dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici che dal Centro di referenza nazionale per le pesti suine di Perugia dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche.
Immediatamente è stata convocata l’Unità di crisi locale e regionale a cui prenderanno parte il Commissario straordinario per la PSA, Vincenzo Caputo, e i tecnici del Centro di referenza nazionale e della Direzione generale della sanità animale del ministero della Salute. Come già successo nelle altre regioni si inizierà la ricerca attiva delle carcasse per delineare la reale estensione del focolaio e procedere con l’attuazione delle misure di contenimento.
Per saperne di più su questa malattia, qui trovate il nostro approfondimento “Cos’è la peste suina africana, perché è pericolosa e difficile da controllare“.
Anche a Roma il 17 maggio è stata rinvenuta una carcassa positiva alla peste suina