Sardegna PSA, il 27 giugno scadono iscrizioni per poter partecipare alla caccia al cinghiale
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Mancano pochi giorni alla scadenza dei termini, fissati improrogabilmente al 27 giugno, per la presentazione della documentazione necessaria a partecipare alla prossima campagna di caccia al cinghiale 2016-2017 in Sardegna.
Entro tale data i cacciatori, comunque organizzati, dovranno comunicare ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, il nominativo del cacciatore referente per l’esercizio dell’attività venatoria. Sempre entro il 27 giugno vanno comunicati l’indirizzo e la località e, qualora di difficile individuazione attraverso le coordinate GPS, il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Tali luoghi non potranno assolutamente essere situati presso aziende suinicole.
Impegni più specifici per i cacciatori che operano nelle aree infette da PSA nel selvatico.
Sempre entro il 27 giugno i cacciatori dovranno nominare un referente per l’esercizio della caccia al cinghiale che ha il dovere di garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e gestionali contenute nel quarto provvedimento elaborato dall’Unità di progetto e consultabile, insieme ai suoi allegati, al seguente link.
Il cacciatore referente dovrà quindi trasmettere, entro tale data, ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, una formale richiesta di deroga al divieto di caccia, previsto per i macroareali infetti. Il referente dovrà inviare cartografia dell’area di caccia, con indicazioni del Comune, o elenco dei Comuni, dove verrà praticata e il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Entro il 27 giugno di ogni anno il referente dovrà infine comunicare l’elenco dei cacciatori, dei battitori e di tutte le persone che fanno parte a vario titolo del gruppo di caccia organizzato.
Collaborazione fra Regione e cacciatori.
“Invitiamo tutti i cacciatori a completare, in questi ultimi giorni ancora disponibili, gli adempimenti necessari per poter partecipare alla prossima stagione di caccia al cinghiale” ha detto il direttore generale della Regione e responsabile dell’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina africana, Alessandro De Martini. “Proprio attraverso il loro impegno, con la preziosa attività di raccolta dei campioni sugli animali abbattuti e poi analizzati dalle strutture sanitarie regionali, siamo riusciti ad avere un quadro più chiaro della presenza del virus della PSA fra le popolazioni del cinghiale nei vari territori dell’Isola. Abbiamo sperimentato con successo questa collaborazione fra Regione e cacciatori nella scorsa stagione venatoria – ha concluso De Martini – e siamo dell’idea che dobbiamo continuare su questa strada anche per il futuro”.
Fonte Regione Sardegna
Photo Credit: Am I disturbing something ? via photopin (license)