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Toscana, ecco perché ArciCaccia è stata sospesa dalla CCT

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In Toscana, continua lo scontro tra ArciCaccia e Confederazione Cacciatori Toscani. Dopo l’esodo di molti soci Arci che hanno scelto di lasciare l’associazione per continuare ad aderire al progetto unitario portato avanti dalla CCT, arriva ora la lettera, scritta dal Segretario CCT Marco Romagnoli e indirizzata al Presidente Nazionale ArciCacca Sergio Sorrentino, che chiarisce le motivazioni che hanno portato alla sospensione  dell’Associazione guidata da Sorrentino dalla Confederazione Cacciatori Toscani.

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Di seguito il testo integrale della lettera, in calce il testo della delibera con le motivazioni che hanno portato alla sospensione.

Al presidente nazionale di Arci Caccia- Sergio Sorrentino
Al presidente regionale di Arci Caccia – Sergio Sorrentino
Al presidente nazionale di Federcaccia – Gian Luca Dall’Olio
Al presidente nazionale di Anuu – Marco Castellani

Gentile Presidente,

siamo tutti molto lieti di ricevere testimonianza, per iscritto, del percorso di valutazione e ragionamento dedicato dalla vostra Associazione all’importante tema dell’unità del mondo venatorio. Una sorta di ragionamento ad alta voce che può farci ben sperare per il futuro, quando – esaurita la riflessione – deciderete se credere o meno nella Confederazione Cacciatori Toscani e dunque, nel caso, aderirvi. Tuttavia, andando oltre al dato di colore, non si capisce l’utilità di codesta missiva, che sembra intrinsecamente indirizzata ad altri più che ai soggetti personali e collettivi aderenti alla CCT. Siamo ben consapevoli, infatti, del valore dell’unità, valore di cui la CCT, oggi, rappresenta l’esperienza più convincente. Il processo costituente, così come il tempo della sperimentazione, si è inoltre concluso da tempo, in una fase di entusiasmo, serietà e correttezza nella quale anche l’Arcicaccia Toscana si era resa indispensabile protagonista.

La porta della CCT è sempre aperta anche per l’Arcicaccia, previo adempimento, come è ovvio che sia, delle norme e dei criteri di adesione a Lei ampiamente noti. Avremmo voluto prendere atto, dalla Sua lettera, delle decisioni positive prese da Arcicaccia sulla stampa delle tessere con il logo CCT; sulla revoca di tutte le tessere prestampate prive del logo e distribuite alle federazioni della Toscana; sull’impegno al contributo di cinque euro a tessera; sul saldo delle quote 2016 e soprattutto sulla condivisione del nostro Statuto; ma non c’è traccia di tutto questo, come non c’è traccia di alcun riferimento alla correttezza dei conti della Confederazione: considerazione che sarebbe stata particolarmente opportuna in relazione alla corrispondenza tra noi recentemente intercorsa.

Fuori da queste ultime questioni, come Lei ben sa, non c’è alcuno spazio di intesa o concertazione, anche e soprattutto nel rispetto degli altri soggetti associativi che con determinazione e sacrificio portano avanti questo progetto ad oggi privo del vostro sostegno concreto.

La Confederazione Cacciatori Toscani, caro Presidente, è una realtà seria e strutturata e di questo dovrebbe averne avuto una prova diretta, nel momento in cui molti suoi ex dirigenti hanno deciso di ricorrere alla creazione di un altro soggetto collettivo pur di continuare a farne parte. Portate pure avanti la discussione e il ragionamento, al vostro interno, sulla possibilità di aderire o meno alla CCT, ma la invito ad evitare, per il futuro, di coinvolgere ancora la Confederazione in maniera strumentale. Le azioni concrete da compiere per essere ri-ammessi a pieno titolo sono semplici e chiare e repetita iuvant:

  1. revoca di tutte le tessere prestampate prive del logo distribuite alle federazioni della Toscana e ristampa delle stesse;
  2. impegno al contributo di cinque euro a tessera;
  3. saldo delle quote 2016;
  4. condivisione dello Statuto CCT nella versione definitiva votata dall’assemblea.

Assumetevi pertanto la responsabilità – anche nei confronti dei vostri soci – di spiegare le motivazioni del vostro diniego, senza cercare di attribuire ad altri la colpa delle vostre scelte consapevoli. Quando deciderete di prendere un impegno serio, assolvendo alle ormai arci note condizioni, la vostra richiesta di riprendere insieme il cammino, sarà presa senz’altro in esame con entusiasmo e valutata con la consueta serietà.

Allego alla presente la delibera della assemblea CCT contenente le motivazioni che hanno portato alla sospensione di Arcicaccia Toscana.

Delibera Parte 1
Delibera Parte 2

Data 19/06/2017

Segretario CCT Toscana
MARCO ROMAGNOLI

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