Veneto, approvato il Calendario Venatorio 2020/2021
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Lo scorso 16 giugno la Giunta regionale del Veneto ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2020/2021. Nessuna novità rispetto allo scorso anno: restano cacciabili 7 specie in preapertura (tra cui il colombaccio inserito lo scorso anno), l’apertura generale rimane fissata per la terza domenica di settembre e, come per la scorsa stagione, è prevista la chiusura posticipata la 10 febbraio per la caccia ai corvidi.
Restano in calendario anche Pavoncella e Moriglione. Come già fatto in altre regioni, anche il Veneto ha scelto di non dar seguito alle richieste del Ministero dell’Ambiente che chiedeva l’esclusione di queste due specie dall’elenco di quelle cacciabile. Del resto anche ISPRA, nel parere fornito sul calendario venatorio veneto, ritiene che le due specie possano restare cacciabili, con carnieri ridotti (2/10 capi giornalieri e stagionali per il Moriglione e di 5/25 capi giornalieri e stagionali per la Pavoncella), chiusura anticipata al 20 gennaio, e realizzando un attento monitoraggio dei prelievi.
Vediamo nel dettaglio che cosa prevede il calendario venatorio 2020/2021 del Veneto.
La preapertura
Come nella passata stagione, anche quest’anno il calendario venatorio prevede la possibilità di cacciare in preapertura per 5 giornate (2, 3, 5, 6 e 7 settembre). In particolare, potranno essere cacciate (esclusivamente da appostamento) in tutte e 5 le giornate le specie Merlo (carniere massimo 5 capi giornalieri), Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Ghiandaia e Gazza, mentre la Tortora selvatica e il Colombaccio potranno essere cacciata solamente nei giorni 2 e 3 settembre, con carniere massimo giornaliero rispettivamente di 5 capi per la Tortora e 10 capi per il Colombaccio.
I periodi di caccia
Come di consuetudine la stagione venatoria inizierà ufficialmente alla terza domenica di settembre, il 20, e terminerà il 31 gennaio. Questi i principali periodi di caccia:
- Tortora dal 20 al 30 settembre
- Combattente dal 1 al 31 ottobre
- Fagiano, Starna, Quaglia, Coniglio selvatico dal 20 settembre al 31 dicembre
- Allodola dal 1 ottobre al 31 dicembre
- Merlo dal 20 settembre al 16 dicembre
- Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Ghiandaia e Gazza dal 20 settembre al 13 gennaio e dal 1 al 10 febbraio esclusivamente d’appostamento
- Colombaccio dal 20 settembre al 16 gennaio
- Beccaccia e Tordo bottaccio dal 20 settembre al 20 gennaio
- Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Moriglione, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Pavoncella, Beccaccino, Frullino, Cesena, Tordo sassello, Volpe dal 20 settembre al 31 gennaio
- Moretta dal 1 ottobre al 20 gennaio
- Lepre dal 20 settembre al 30 novembre
- Lepre bianca, Pernice bianca, Fagiano di monte e Coturnice dal 1 ottobre al 30 novembre (esclusivamente sulla base dei piani di prelievo numerici formulati sulla base di censimenti specifici)
Carnieri
Sono consentiti i seguenti carnieri massimi per singolo cacciatore:
- selvaggina stanziale: 2 capi giornalieri con un massimo di 35 capi stagionali, con le seguenti eccezioni:
- per la lepre 1 capo giornaliero con un massimo di 5 capi stagionali
- per la starna 2 capi giornalieri dalla terza domenica di settembre al 30 novembre ed 1 capo giornaliero nel mese di dicembre
- selvaggina migratoria: 25 capi giornalieri (di cui non più di 10 allodole, 10 quaglie, 10 canapiglie, 10 pavoncelle, 10 codoni, 5 morette, 5 combattenti e 5 tortore) con un massimo di 425 capi stagionali (di cui non più di 50 allodole, 50 quaglie, 50 codoni, 50 canapiglie, 50 pavoncelle,15 morette, 15 combattenti e 20 tortore). Per la beccaccia 3 capi giornalieri con un massimo di 20 capi stagionali
A questo link trovato il testo completo del Calendario Venatorio 2020/2021 della Regione Veneto.