Toscana, autorizzata la caccia in deroga per Storno, Piccione e Tortora dal collare
In tutta la regione potranno essere prelevati 20 mila storni, 20 mila piccioni e 10 mila tortore dal collare. Non obbligatorio l'uso del tesserino venatorio digitale solo per lo storno.
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Anche quest’anno la Toscana ha ricevuto l’ok di ISPRA per autorizzare la caccia in deroga a Storno, Piccione e Tortora dal collare con l’obbiettivo di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali. Queste, infatti, dopo cinghiale e capriolo, sono le specie maggiormente responsabile dei danni alle coltivazioni agricole toscane, soprattutto alle produzioni di alta qualità, come vigneti e oliveti.
Come sempre accade per la caccia in deroga, i prelievi saranno contingentati e le modalità di caccia piuttosto stringenti. Vediamo assieme tutti i dettagli specie per specie.
Le modalità per la caccia in deroga allo Storno
Lo Storno potrà essere cacciato nelle eventuali giornate di preapertura autorizzate dalla regione (che ancora deve approvare il calendario venatorio 2024-2025) e nel periodo che va dal 15 settembre al 15 dicembre.
In tutto saranno prelevabili 20.000 storni. Il prelievo potrà essere effettuato solo d’appostamento all’interno o in prossimità (nel raggio di 100 metri) di vigneti, uliveti e frutteti (anche in presenza di nuclei vegetazionali sparsi – almeno 2 piante in pena terra) con frutto pendente e in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture.
Potranno accedere al prelievo solo i cacciatori con residenza anagrafica in Toscana. Ogni cacciatore potrà prelevare un massimo di 20 capi giornalieri e 100 stagionali. Per la segnatura dei capi abbattuti si potrà utilizzare sia il tesserino venatorio digitale (app TosCaccia) che quello cartaceo ma chi utilizza quest’ultimo dovrà rendicontare gli abbattimenti settimanalmente e verrà escluso dal prelievo al raggiungimento della soglia dei 15 mila prelievi. Qui la delibera.
Le modalità per la caccia in deroga a Piccione e Tortora dal collare
Piccione e Tortora dal collare potranno essere cacciati negli eventuali giorni di preapertura e nel periodo che va dal 15 settembre al 30 gennaio.
In tutta la regione saranno prelevabili 20.000 piccioni e 10.000 tortore. Il prelievo potrà essere effettuato solo d’appostamento e soltanto in prossimità (raggio di 100 metri) dei terreni con cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o piante oleoproteaginose, nel periodo compreso dalla semina alla raccolta.
Come per lo storno, potranno accedere al prelievo solo i cacciatori con residenza anagrafica in Toscana, ma in questo caso per Piccione e Tortora dal collare sarà obbligatorio l’utilizzo del tesserino venatorio digitale. Questi i carnieri massimi: piccione 20 capi giornalieri e 200 stagionali, tortora dal collare 10 capi giornalieri e 50 capi stagionali.
A questi link trovate i testi delle due delibere Piccione e Tortora dal collare.