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Accordo fra Lombardia e Liguria per lo scambio in reciprocità di cacciatori

Per i cacciatori liguri e lombardi sarà più facile essere accettati da ATC e CA nella regione diversa da quella di residenza

Lo scorso 5 giugno le Giunte regionali di Liguria e Lombardia, su proposta degli assessori Stefano Mai e Fabio Rolfi, hanno approvato un accordo bilaterale che faciliterà l’accesso ad ATC e CA per i cacciatori liguri che intendano cacciare in Lombardia e per i lombardi che vorranno esercitare l’attività venatoria in Liguria.

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Che cosa prevede l’accordo

L’accordo valido per la stagione venatoria 2020/2021, prevede che i cacciatori residenti nelle due Regioni che richiedono l’iscrizione agli ambiti territoriali e ai comprensori alpini di caccia nella Regione diversa da quella di residenza, in fase di accettazione delle domande da parte dei Comitati di gestione abbiano la priorità rispetto ai residenti in altre regioni con cui non sono stati sottoscritti specifici accordi.

I cacciatori liguri, quindi, saranno accettati in via prioritaria negli ATC e CA della Lombardia e viceversa, i cacciatori lombardi saranno accettati con priorità negli ATC e CA della Liguria.

Una volta accolti si avrà diritto a svolgere l’attività venatoria a partire dal primo giorno utile di caccia, compresa l’eventuale preapertura, nell’osservanza del calendario venatorio della Regione di destinazione.

Limiti e delibere

Come previsto dalle normative vigenti in Liguria e Lombardia potranno essere accettati un massimo di cacciatori extra regionali del 5% rispetto al numero di cacciatori ammissibili.

I cacciatori interessati dovranno presentare domanda all’ATC o CAC prescelto nei termini fissati dalla normativa regionale. La comunicazione dell’avvenuta ammissione e il pagamento della quota di iscrizione costituiscono titolo per l’esercizio venatorio.

Qui i testi delle delibere:

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