La stagione della migrazione da diversi giorni va spegnendosi, ma non certamente l’entusiasmo di chi ancora sfida le alzate mattutine nella speranza di osservare le amate Cesene che, dopo aver illuso gli appassionati in più parti d’Italia, dalla montagna all’alta pianura, ora non si fanno più osservare in modo costante e numericamente abbondante.
Ma i ragionamenti che avevamo fatto nelle precedenti relazioni ci confermano, ancora una volta, che se non ci sono cambiamenti meteo molto consistenti al nord Europa non ci si può aspettare nuovi movimenti erratici delle specie ornitiche verso i lidi disposti più a sud. Ecco, quindi, come nell’ultima settimana appena conclusa ci si deve accontentare della eccezionale presenza, sebbene esigua, del Tordo bottaccio mentre, ancora una volta, dobbiamo confermare l’insufficienza numerica del Tordo sassello. A differenza di quest’ultimo la Peppola, insieme al Fringuello, si osserva in buon numero in diverse zone mentre il Lucherino, in questa stagione, rimane sempre molto localizzato.
All’Osservatorio ornitologico di Arosio della FEIN è momento di bilanci e da una primo esame la stagione di ricerca attraverso l’inanellamento scientifico, che si sta concludendo, manifesta un quadro positivo di presenza per quasi tutte le specie. Sarà nostra cura presentare in modo dettagliato nel prossimo mese di gennaio la relazione definitiva quando si saranno tirate le somme sulle singole specie analizzate ed osservate ringraziando, fin d’ora, i responsabili degli Osservatori ornitologici esteri in collegamento con la FEIN (Fondazione Europea Il Nibbio) che coordina dall’agosto 2015, come ogni anno, le notizie provenienti pure dai diligenti corrispondenti dell’ANUUMigratoristi e da altri attenti cultori degli studi ornitologici.
Grazie a tutti e Auguri per le prossime Festività.
Fonte: ANUUMigratoristi