Lombardia

Como approvato il piano di controllo numerico del cinghiale

Secondo il nuovo piano di controllo numerico, approvato con delibera del Presidente della giunta della Provincia di Como, saranno 300 all’anno i cinghiali che potranno essere abbattuti sul territorio provinciale per i prossimi cinque anni, fino al 2020, per un totale di 1500 abbattimenti.

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Il numero di prelievi è stato stabilito anche in considerazione delle numerose e continue segnalazioni di danni operati  di cinghiale alle produzioni agricole, nonché della sua presenza diffusa anche nelle aree abitate. Il Servizio Faunistico provinciale nei territori dell’Altolario, dell’Intelvese e del Triangolo Lariano ha accertato una densità tardo-estive quantificabile mediamente in 2 individui per 100 ettari.

La Provincia, considerando che l’entità del regolare prelievo venatorio non è tale da ridurre a livelli sufficientemente contenuti i danni, e che il prelievo venatorio non ha luogo dentro gli Istituti di Tutela, “ha autorizzato gli Agenti del Corpo di Polizia locale della Provincia, nonché gli eventuali soggetti coadiutori previsti dall’articolo 41 commi 2 e 3 della LR 26/93, a procedere alla cattura con trappole nonché all’abbattimento con l’uso del fucile e l’ausilio di selezionate razze canine, di una quantità massima di 300 individui annui di cinghiale sull’intero territorio provinciale, fino al 31 dicembre 2020″.

Consulta la delibera Piano di controllo numerico delle popolazioni di cinghiale per il quinquennio 2016-2020

 

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