Passo migratorio: con Bottacci e Sasselli arrivano anche le prime Cesene
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Prosegue l’appuntamento con le informazioni sull’andamento del passo migratorio fornite dall’Associazione Venatoria Anuu Migratoristi in collaborazione con l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN. Di seguito l’ultima nota con l’andamento del passo nella scorsa settimana.
CON TORDO BOTTACCIO E SASSELLO ANCHE LE CESENE
Dobbiamo considerare che l’attuale stagione migratoria si sta svolgendo con un inizio d’autunno tiepido, talvolta caldo, tanto che sembrerebbe di essere in primavera se non fosse per gli splendidi colori variegati dei boschi e della vegetazione in genere.
Ma qualcosa di nuovo sembra intravedersi – come si legge nelle previsioni meteo – con un peggioramento delle condizioni del tempo che si presenteranno da metà settimana per rispettare il famoso e storico detto dei nostri vecchi che solevano dire: “Se i morti arrivano asciutti se ne vanno bagnati”.
In questo contesto meteorologico il Tordo bottaccio non smette di magnificare il suo stato di conservazione, grazie alla sua grande presenza che, anche in quest’ultima settimana, si è dimostrata più che positiva sottolineando, con la nuova furia stagionale presentatasi tra il 26 e 27, che il picco del movimento migratorio si è avuto per ben quattro volte, comprese le date del 28/29 settembre, del 12 e del 18/19 ottobre. Ma anche sabato 28 ottobre il passo della specie è stato ottimo regalando una nuova giornata positiva a tutti gli appassionati.
Insieme al Tordo bottaccio si sono notati in buon numero costante il Tordo sassello e il Frosone. Una ragguardevole ripresa vi è stata da parte del Pettirosso e il Fringuello si è notato in ottima quantità unitamente a qualche Peppola.
Buono e a macchia di leopardo il passo del Lucherino, del Colombaccio, dell’Allodola e della Pispola. Ma, tra i grandi turdidi, va sottolineata la comparsa della Cesena che ha allietato chi sta studiando il movimento migratorio di questa specie. Insomma, un mese di ottobre con un “crocevia” insperato composto dai grandi turdidi che da anni non si notava.
Preme concludere queste note settimanali ricordando però che il blocco del rifornimento dei richiami vivi ha lasciato libero campo al microbracconaggio, rendendolo incontrollato a causa dell’insipienza dei nostri governanti, tutti lombardi!
30/10/2017
ANUUMigratoristi
Fonte Annu.org