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Studi sul Beccaccino, Frullino e Alzavola al convegno italiano di ornitologia

Al Convegno Italiano di Ornitologia l’Ufficio Avifauna migratoria FIdC e ACMA presenti con due lavori scientifici.

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Sì è tenuto dal 17 al 20 settembre 2015, a Caramanico Terme in provincia di Pescara, il XVIII Convegno Italiano di Ornitologia, che riunisce con cadenza biennale gli studiosi di tutta Italia, sia professionisti sia amatoriali, nel campo della ricerca scientifica sugli uccelli.

Le relazioni, organizzate per aree tematiche, hanno abbracciato vari campi di studio, dalle migrazioni all’ecologia, dalla biologia e genetica alla conservazione, all’utilizzo di nuove tecnologie. Sessioni particolari hanno avuto luogo per specie prioritarie d’interesse, come alcuni rapaci.

Come già accaduto nei precedenti convegni l’Ufficio Avifauna Migratoria della Federazione Italiana della Caccia è stato presente tra gli Autori dei lavori, con due interventi, uno riguardante la ricerca sulla telemetria satellitare dell’alzavola, svolto in collaborazione con ACMA e CIRSEMAF-Università di Pisa, esposto come relazione orale, e un altro, presentato come poster, relativo alla ricerca FIdC sui diari di caccia per beccaccino e frullino.

La prima ricerca, intitolata “Primi dati sul comportamento migratorio delle alzavole Anas crecca svernanti in Italia” degli Autori Dimitri Giunchi, Natale Emilio Baldaccini, Alfonso Lenzoni, Paolo Luschi, Michele Sorrenti & Lorenzo Vanni, ha reso pubblici i risultati dei primi due anni di studio, con 25 alzavole femmine marcate. I risultati spaziano dalla data di partenza per la migrazione pre nuziale, mai verificatasi prima del mese di febbraio, ai luoghi di riproduzione raggiunti, alla velocità di spostamento e le soste effettuate. Ulteriori approfondimenti sono disponibili riguardo i movimenti invernali. Questo lavoro sarà oggetto di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste riconosciute e proseguirà allargando la ricerca su altri anatidi. Sono confermate le enormi potenzialità conoscitive della telemetria satellitare per lo studio delle migrazioni degli uccelli, già in parte dimostrate per la specie beccaccia.

Il poster era invece intitolato “Analisi della fenologia migratoria, dei carnieri e delle preferenze ambientali di beccaccino (Gallinago gallinago) e frullino (Lymnocryptes minimus) in Italia” degli Autori Daniel Tramontana e Michele Sorrenti. Si tratta della prima presenza in un contesto scientifico della ricerca FIdC – Ufficio Avifauna Migratoria dei “Diari di caccia”, che consente di raccogliere ed elaborare dati delle presenze dell’avifauna impossibili da registrare con altre metodiche, soprattutto su grandi areali.

La ricerca, che ha elaborato un campione di 19.802 beccaccini e 2.769 frullini avvistati in 4 anni di studio, ha dimostrato i picchi di presenza durante la migrazione post nuziale e lo svernamento, con analisi statistica. Sono state inoltre presentate le prime tendenze pluriennali delle presenze e dei prelievi, che in futuro potranno essere un riferimento indiscutibile sull’andamento della frequentazione del territorio italiano, e in un contesto generale contribuire a conoscere i trend demografici dei due migratori acquatici.

Roma, 5 ottobre 2015 – Ufficio Avifauna Migratoria FIdC

Apri il poster Analisi della fenologia migratoria, dei carnieri e delle preferenze ambientali di beccaccino (Gallinago gallinago) e frullino (Lymnocryptes minimus) in Italia

Photo credit “Beccaccino MG 4807” di AssianirOpera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons.

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