Veneto

Veneto, la Terza Commissione da il via libera ai progetti di legge sul disturbo dell’attività venatoria

Al termine della sessione di audizioni volte ad acquisire i pareri di enti, rappresentanti di categoria ed altri portatori di interesse, ieri (11 novembre) la Terza Commissione consiliare permanente presieduta da Sergio Berlato (Fd’I-AN-MCR) ha dato il via libera ai Progetti di legge regionale n. 182 e statale n. 18, sul tema del disturbo all’esercizio dell’attività venatoria e piscatoria.

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“L’attività venatoria e la pesca sono attività lecite – commenta a margine dei lavori il Consigliere Berlato, presentatore dei Progetti di legge regionale n. 182 e statale n. 18 – perché sono regolamentate da direttive comunitarie e da specifiche leggi nazionali e regionali. Riteniamo opportuno che chi esercita qualsiasi attività lecita, lo possa fare senza essere disturbato o impedito nel suo esercizio da ‘energumeni’ che, solo per il fatto di non condividere queste attività, assumono spesso iniziative che non si limitano al disturbo, ma alla aggressione, non solo verbale.”

“Riteniamo opportuno quindi – prosegue Berlato – approvare delle norme specifiche che dispongano sanzioni sia dal punto di vista amministrativo, per quanto riguarda la Regione del Veneto, sia dal punto di vista penale, per quanto riguarda il codice a livello nazionale, e che intervengono per fare in modo che chi esercita queste attività lecite lo possa fare nel rispetto della legge. Inoltre, a garanzia dell’attività agricola, tra coloro che possono essere oggetto di sanzioni, se disturbano o peggio impediscono la caccia e la pesca, sono esonerati coloro che esercitano l’attività agricola nelle loro proprietà: una proposta che va in sintonia con le richieste del mondo agricolo e che è stata recepita ed inserita nel testo approvato in Commissione e che a breve sarà approvato dal Consiglio regionale del Veneto”.

Il commento dell’Associazione Cacciatori Veneti – Confavi

Noi abbiamo espresso parere favorevole ad entrambi i Progetti di Legge – dichiara il Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti Confavi Maria Cristina Caretta  Riteniamo che in uno Stato di diritto nessuno può opporsi ad una attività assolutamente lecita, ammessa e normata dalle nostre leggi e dalla nostra Costituzione. Riteniamo intollerabile che gruppi di persone ideologicamente contrarie alla caccia o alla pesca pur di impedire il normale svolgimento di queste attività arrivino a molestare, minacciare, umiliare cacciatori e pescatori.

“Un plauso – conclude il Presidente Caretta – al Presidente ed a tutti i Componenti della Terza Commissione consiliare per aver approvato queste due leggi in difesa di tutti quei cittadini che chiedono semplicemente il tranquillo svolgimento della propria attività. Auspichiamo quindi una rapida approvazione di questi due Progetti di Legge, da parte del Consiglio regionale del Veneto“.

Fonte Consiglio Regionale Veneto

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