Come già successo in Emilia Romagna, anche in Campania è stata anticipata la data di chiusura della stagione di caccia per Beccaccia, Cesena, Tordo sassello, Tordo bottaccio e per tutte le specie acquatiche. La decisione è stata annunciata dalla Direttrice generale delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed è arrivata a seguito dell’ordinanza con cui il TAR di Napoli ha accolto l’istanza cautelare contro il calendario venatorio 2022/23 presentata da varie sigle animaliste.

Come in Emilia Romagna, anche in questo caso l’udienza collegiale del ricorso avverrà troppo in là per poter valutare nel merito la questione delle date di chiusura (è fissata per il 23 maggio), così il TAR ha deciso di sospendere in via cautelare le parti del calendario oggetto di ricorso, che riguardano anche l’utilizzo di richiami vivi.

Le nuove date di chiusura

Secondo quanto previsto inizialmente dal calendario venatorio 2022/2023, la caccia agli acquatici doveva chiudersi il 30 gennaio, mentre Beccacce, Tordi e Cesene sarebbero stati prelevabili fino al 19 gennaio. Queste, invece, le nuove data di chiusura fissate dalla Regione:

• Beccaccia, chiusura al 9 gennaio
• Cesena, Tordo sassello e Tordo bottaccio, chiusura al 9 gennaio
• Alzavola, Canapiglia, Codone, Folaga, Fischione, Gallinella d’acqua, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Porciglione, Beccaccino e Frullino, chiusura al 19 gennaio

La Regione, inoltre, ha vietato l’utilizzo quali richiami vivi di esemplari di Germano reale e Piccione.
Qui trovate tutte le info sul Calendario venatorio della Campania.