Campania, nasce il Coordinamento Regionale delle Associazioni Venatorie riconosciute
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In Campania, i Presidenti regionali delle Associazioni Venatorie riconosciute, Luca Parillo (Libera Caccia), Cesare Serino (ANUU), Sergio Sorrentino (ArciCaccia), Francesco Pascarella (Enalcaccia), Filippo Venditti (EPS), Antonio Ricciardi (Federcaccia) e Francesco Barba (Italcaccia) hanno costituito il primo Coordinamento regionale delle associazioni venatorie nazionali.
“Dalla Campania – si legge nel comunicato a firma congiunta diffuso dalle AAVV campane – si vuol far partire un messaggio forte alle Regioni Meridionali di sostegno ad un percorso unitario che possa avere una verifica entro un anno per allargare le relazioni unitarie nazionalmente e nel paese del mondo venatorio italiano. Con un po’ di orgoglio e umiltà vogliamo sperimentare e mettere a disposizione della caccia il nostro lavoro.
“Occorre riconquistare consensi alla caccia nella società e verso le future generazioni per fermare il calo dei cacciatori – continua il comunicato – Questo si ottiene non arretrando ma sostenendo le posizione dei cacciatori argomentandole in modo forte e credibile con il supporto della conoscenza e delle istituzioni scientifiche depurando la discussione da ideologie e fanatismo.
Calendario venatorio regionale 2017/2018
Prima iniziativa e banco di prove del lavoro unitario, è stato il calendario venatorio regionale: tutti i corpi sociali delle Associazioni Venatorie campane hanno partecipato alla stesura delle proposte migliorative, arrivando alla definizione della proposta finale di calendario 2017/2018.
Gli obiettivi del Coordinamento
Fra gli obiettivi che si pone il Coordinamento c’è l’impegno a “rafforzare la collaborazione tra ATC, Associazioni Venatorie, organizzazioni imprenditoriali agricole, il cui contributo alle soluzioni dei problemi della caccia è fondamentale e corre il dovere per il coordinamento costruire le condizioni per un tavolo permanente di confronto. Aiuterà questo percorso – conclude il comunicato – la capacità di produrre studi e ricerche per un serrato confronto con il mondo ambientalista che sia disposto a superare le pregiudiziali fondamentaliste e prive di ogni razionalità contro la caccia. Anche queste proposte unitarie per il calendario venatorio 2017, vogliono consolidare l’inattaccabilità e la certezza della stagione venatoria conquistata per merito dei cacciatori campani in questi anni”.
Photo Credit John Penny (license)