Umbria, approvato in via definitiva il calendario venatorio 2017/2018
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La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla caccia, Fernanda Cecchini, ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2017/2018. Dopo il via libera da parte della competente Commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria e con il parere positivo di Ispra, il testo approvato oggi in via definitiva dalla Giunta regionale ha accolto in parte le sollecitazioni provenienti dal mondo venatorio umbro, posticipando al 28 dicembre la data di chiusura della caccia alla quaglia.
Il nuovo calendario prevede due giornate di preapertura e l’avvio generale della stagione per il 17 settembre. Per la caccia di selezione, invece, l’avvio è previsto il 18 giugno, mentre per il cinghiale il 1° ottobre.
La preapertura
La bozza del nuovo calendario venatorio prevede la preapertura nei giorni 2 e 3 settembre (il 3 settembre fino alle ore 13.00), consentendo la caccia esclusivamente da appostamento alle seguenti specie: Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Tortora, Merlo, Colombaccio, Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza.
I periodi di caccia
La stagione venatoria inizierà ufficialmente il 17 settembre e terminerà il 31 gennaio. Questi i principali periodi di caccia:
- Fagiano dal 17 settembre al 31 dicembre (la femmina dal 17 settembra al 30 novembre)
- Starna, Pernice rossa, Allodola, Coniglio selvatico, Silvilago dal 17 settembre al 31 dicembre
- Tortora dal 17 settembre al 30 ottobre
- Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Colombaccio, Cornacchia grigia, Ghiandaia e Gazza dal 17 settembre al 28 gennaio
- Merlo e Quaglia dal 17 settembre ottobre al 28 dicembre
- Beccaccia, Beccaccino, Frullino, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Canapiglia, Codone, Fischione, Mestolone, Moriglione, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Pavoncella, Volpe dal 17 settembre al 31 gennaio
- Lepre dal 17 settembre al 10 dicembre
Nel periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 31 gennaio 2018 la caccia alla selvaggina migratoria è consentita esclusivamente da appostamento, eccetto che per la caccia agli acquatici che è consentita anche con l’ausilio del cane in prossimità di laghi e di fiumi, torrenti e canali artificiali con regolare portata d’acqua, e per la caccia alla beccaccia che è consentita in forma con l’ausilio del cane esclusivamente all’interno di superfici boscate.
Gli ungulati
Quanto al prelievo del cinghiale, questo sarà consentito dal 1 ottobre al 31 dicembre, esclusivamente nelle giornate di giovedì, sabato e domenica. In relazione all’attività di controllo della specie effettuata potranno essere predisposti interventi di contenimento nei giorni di settembre in cui è consentito il prelievo venatorio. Nel caso di mancato raggiungimento del numero di capi previsti nel piano di abbattimento assegnato ad un distretto dai piani di gestione redatti dagli ATC, potranno essere predisposti interventi di contenimento, fino al completamento del piano.
Invece la caccia di selezione alle specie Daino, Capriolo, Cervo e Muflone, sara consentita dal 18 giugno al 16 luglio e dal 13 agosto al 30 settembre 2017 e dal 1 gennaio al 11 marzo 2018. Il prelievo è consentito per cinque giorni alla settimana, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni martedì e venerdì.
Qui il testo integrale del calendario venatorio 2017/2018 dell’Umbria
Il commento dell’Assessore Cecchini
“Rispetto alla bozza di calendario precedentemente preadottata – ha sottolineato l’Assessore Cecchini – è stato allungato, dal 17 settembre al 28 dicembre, il periodo in cui è consentita la caccia alla quaglia. Per il resto sono state confermate le due giornate di preapertura, il 2 e 3 settembre, e l’avvio generale della caccia con il prelievo venatorio per tutte le specie, il 17 settembre, terza domenica del mese, mentre per la caccia di selezione l’inizio è previsto il 18 giugno e per il cinghiale il 1 ottobre. Viene inoltre riconfermata fino al 31 gennaio 2018 il periodo di caccia alle specie Beccaccia, Tordo e Cesena”.
“La partecipazione ed il confronto con le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste rappresentate nella Consulta faunistico venatoria regionale – ha proseguito l’assessore – ci hanno permesso di redigere un Calendario che ripropone i periodi di prelievo della passata stagione, venendo così incontro alle richieste avanzate dalla quasi totalità del mondo venatorio. Ciò consente ai cacciatori umbri di poter contare su una elevata potenzialità di fruizione della selvaggina presente sul territorio che, mi piace ricordarlo, è uno dei meglio conservati da un punto di vista ambientale e naturalistico.
“Voglio ringraziare – ha concluso Cecchini – quanti, sia nella Consulta faunistico venatoria che in Commissione consiliare, hanno lavorato per ottenere questo risultato”.