LombardiaPiemonte

Caccia in zona rossa, l’appello degli assessori di Lombardia e Piemonte

Rolfi e Protopapa chiedono al Governo di rivedere l'interpretazione restrittiva sulla caccia per consentirne lo svolgimento anche in zona rossa

Dagli assessori con delega alla caccia delle Regioni Lombardia e Piemonte, Fabio Rolfi e Marco Protopapa, è arrivato oggi un appello al Governo affinché venga consentito lo svolgimento dell’attività venatoria anche nelle zone rosse.

Pubblicità
 

In Piemonte e in Lombardia, infatti, la caccia è ormai ferma della scorso 6 novembre, giorno di entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui le due regioni sono state definite zone ad alto rischio e sono stati bloccati tutti gli spostamenti non necessari.

I due assessori si erano subito mossi per chiedere alle prefetture di Milano e di Torino se la caccia rientrasse tra le attività sportive consentite dal Dpcm, ricevendo però in entrambi i casi risposte negative. Ora gli assessori di Lombardia e Piemonte si appellano al Governo, e in particolare al Ministro Bellanova, rivendicando l’importanza ambientale dell’attività venatoria e la sicurezza di svolgimento.

Poca chiarezza sulla caccia, un’attività importante per l’ambiente

“Il Dpcm che stoppa la caccia – spiegano i due assessori – consente, anche nelle cosiddette fasce rosse, di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto e in forma individuale La caccia, cioè l’attività venatoria, potrebbe dunque essere svolta in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle restrizioni imposte da Roma. Non si capiscono dunque le diverse interpretazioni date dal Governo ad attività simili tra loro nello svolgimento. Di fatto, è stata vietata solo la caccia e senza una reale e plausibile motivazione”.

I due assessori hanno anche ricordato al Governo che “la caccia stoppata dal Dpcm è utile anche a livello ambientale, visto che consente di contenere la proliferazione della fauna selvatica. Una presenza che tanti danni sta generando sia all’agricoltura che alle persone. Il blocco di tutta l’attività venatoria avrà, pertanto, ripercussioni serie – aggiungono gli assessori – nei prossimi anni sul contenimento delle specie invasive. Nonché sulla difesa dell’agricoltura e sulla sicurezza delle persone”.

Appello all’Esecutivo

Rolfi e Protopapa hanno quindi chiesto al Ministro dell’agricoltura, Teresa Bellanova, e a tutto l’esecutivo di “rivedere l’interpretazione restrittiva in merito alla possibilità di svolgere l’attività venatoria attraverso una ‘FAQ’ per la caccia relativa al Dpcm. Oppure fornendo chiare indicazioni alle Prefetture delle Regioni in fascia ‘rossa’”.

Pubblicità

Potrebbe interessarti

guest
10 Commenti
Più recenti
Meno recenti Più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Giancarlo
Giancarlo
3 anni fa

Un’altra colpo contro i cacciatori, questi signori che ci comandano se veramente come dicono tengono alla nostra salute, allora come mai lo sport come il calcio non viene fermato che ogni gol che fanno si abbracciano e si cacciano la lingua in bocca?ah vero il virus lì non esiste perché comanda il dio denaro.

Cristian
Cristian
3 anni fa
Reply to  Giancarlo

Prendetevela con la Federcaccia e con con chi dice di stare dalla parte dei cacciatori, (leghisti)non con il governo ! Svegliaaaaaa

Mattia
Mattia
3 anni fa

Non siete solo voi cacciatori ma anche noi pescatori non possiamo fare niente neanche per la pesca di dilettanti è così bello sia pescare che stare in mezzo alla natura che facciano qualcosa al più presto in più paghiamo la licenza e anche se siamo nella zona rossa e siamo soli a pescare non possiamo andare….Chiarite immediatamente tutto al più presto ci siamo rotti i coglioni tutti.

Mauro Antonio Martelli
Mauro Antonio Martelli
3 anni fa

Adesso siamo propio all’assurdo, dopo le pavoncelle , i moriglioni, ed altre specie non piu’ cacciabili, adesso ci vietano di andare a caccia anche nel terreno di propieta’adiacente l’abitazione .Sono stufo e siamo amareggiati di queste cose dettate da persone incompetenti e anticaccia.Propongo di fare assicurazioni private dAL 2021 e poi guarderemo altre tipologie di protesta.

Franco Camiciotti
Franco Camiciotti
3 anni fa

Ci avete rotto i coglioni !! Siamo stufi di essere trattati come assassini, siamo stufi di avere rappresentanti delle. nostre associazioni senza.palle siamo stufi di votare politici che prima ti promettono e dopo se ne fregano.
Fate attenzione politici del cazzo che la platea dei cacciatori e’ molto piu vasta di quello che pensate ve ne accorgerete!!!!

Ermes Pensa
Ermes Pensa
3 anni fa

Una vergogna dobbiamo pagare sempre noi cacciatori i soldini però li avete presi .. spero a sto’ punto in un rimborso…,poi nn parliamo delle differenze noi niente attività ritenuta nn di necessità,ma andare in giro con tutte le scuse immaginabili si …vedi camminate,corsa,portare a spasso il cane e tante altre che nn sto’ ad elencare.. ancora grazie governo

Leonardo Testi
Leonardo Testi
3 anni fa
Reply to  Ermes Pensa

Basterebbe creare una pagina FB per trovare quanti più iscritti possibile che chiedono il risarcimento totale versamenti, ATC e assicurazione, al raggiungimento di un notevole numero di iscritti tramite avvocato inviare raccomandata al ministro dell’agricoltura e a tutti i presidenti regionali….
Penso che se devono cacciare soldi di rimborso qualche cosa cambia…

Alessio
Alessio
3 anni fa

La caccia a loro interessa solamente quando prendono i soldi delle tasse,poi col caz..che pensano a te…chiudono e basta,

Hunter74
Hunter74
3 anni fa

Ma che cosa ci aspettiamo da questo governo? Dove 3/4 della maggioranza sono spudoratamente anticaccia. Ormai quelli in via di estinzione, siamo solamente noi cacciatori. VERGOGNOSO

Massimo
Massimo
3 anni fa

Siamo alle solite tutto contro la caccia sempre colpa dei cacciatori qualunque cosa succeda. I nostri ministri si dovrebbero inpegnare sul problema dei diserbanti fitofarmaci e fanghi che buttano nelle campagne

Pubblicità
Pulsante per tornare all'inizio