Caretta: “Chi è amico della caccia e dei cacciatori lo deve dimostrare”
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“Chi è amico della caccia e dei cacciatori lo deve dimostrare. Non bastano i proclami e le dichiarazioni roboanti per essere amici dei cacciatori, servono fatti concreti”.
Inizia così il comunicato stampa firmato dall’onorevole di Fratelli d’Italia Maria Cristina Caretta, anche Presidente nazionale della Confavi (Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane), con cui sollecita gli esponenti del Governo che si sono da sempre detti al fianco dei cacciaotri a mettere in atto le azioni promesse in campagna elettorale.
Caccia in deroga e Piano Lupo
L’onorevole Caretta spiega: “Sono passati alcuni mesi dall’insediamento del nuovo Governo ma non abbiamo ancora nessuna notizia della convocazione della Conferenza Stato/regioni per la ripartizione dei quantitativi delle specie cacciabili in deroga, condizione indispensabile affinché le regioni che hanno fatto regolare domanda entro il 30 aprile u.s.. possano applicare il regime di deroga nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9 della Direttiva 2009/147/CE e dell’art. 19 bis della legge statale n. 157/92″.
Inoltre, sottolinea Caretta, “non abbiamo ancora nessuna notizia della convocazione della Conferenza Stato/regioni per la definizione del Piano nazionale di gestione del lupo mentre i nostri territori sono flagellati dalla presenza incontrollata e dalla crescita esponenziale di questo grande carnivoro che sta mettendo in ginocchio i nostri allevamenti, sta provocando l’abbandono dei nostri pascoli da parte dei malghesi, sta distruggendo i positivi risultati conseguiti con il paziente lavoro di decenni di corretta gestione faunistica che ha portato ad un considerevole innalzamento della qualità e quantità delle varie specie di ungulati nel territorio nazionale.
E ora di onorare gli impegni assunti
“Troppo facile, da parte degli esponenti di alcune forze politiche, proclamarsi difensori della caccia quando partecipano alle assemblee dei cacciatori – conclude la Presidenti di Convafi. Adesso che sono al governo devono dimostrare coerenza tra quello che dicono e quello che sanno concretamente fare, onorando finalmente gli impegni assunti in campagna elettorale. Il tempo delle promesse e dei proclami è finito: adesso è il momento in cui ognuno deve dimostrare le proprie capacità e la propria credibilità”.