Passo migratorio: continua la buona presenza delle Cesene
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Continua il consueto appuntamento con le informazioni sull’andamento del passo migratorio fornite dall’Associazione Venatoria Anuu Migratoristi. Ecco come è stato il passo nell’ultima settimana.
Questa magnifica specie, dopo la forte ed improvvisa nevicata novembrina di domenica 13 a Stoccolma e nell’alta Europa, si è abbassata interessando anche le zone dell’alta collina del nord Italia e dell’Appennino centrale.
La presenza della specie, comunque, è stata segnalata in maniera localizzata e in modo consistente come da anni non accadeva. Il buon inizio migratorio, che dal mese prossimo sino alla fine di gennaio sarà considerato svernante, è da prendersi col beneficio del dubbio fino a quando la sua presenza non si concretizzi in forma costante. Ben conosciamo, infatti, le abitudini di questo turdide che, dopo inizi positivi, tende a farsi desiderare sino al periodo della sua risalita verso i luoghi di nidificazione, divenendo erratico alla ricerca di cibo nei territori a lui congeniali.
Tornando alla migrazione, presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN, nella settimana appena conclusa, sono stati inanellati ancora dei Tordi bottacci e dei Tordi sasselli e hanno fatto capolino le primissime Peppole che, insieme a Frosoni, Lucherini e Fringuelli, come già segnalato nei report precedenti, in questa stagione sono quasi assenti.
Da segnalare, infine, la positiva presenza della Passera scopaiola, della Pispola e del Merlo. Tra gli acquatici sono comparsi in modo più consistente i Beccaccini, mentre tra gli anatidi si riconferma la buona presenza dell’Alzavola. Nulla di rilevante viene confermato per la Beccaccia e per il Colombaccio.
Fonte Annu.org
Photo Credit: Fieldfare (Turdus pilaris) via photopin (license)