Piemonte

Piemonte, approvato il calendario venatorio 2021/2022

Dopo le modifiche positive delle scorso anno la Giunta ha inserito anche per questa stagione delle novità: dalla preapertura al Colombaccio al prelievo numerico selettivo del cinghiale in squadre a gennaio

La Giunta regionale del Piemonte ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2021-2022. Restano tutte le modifiche positive introdotte lo scorso anno a cui si aggiungono altre interessanti novità, come l’introduzione della possibilità di cacciare il Colombaccio in preapertura in ben 11 giornate (una delle preaperture più estese di tutta Italia). Novità anche per la Minilepre, che potrà essere cacciata a gennaio (essendo considerata specie alloctona) ma soltanto da appostamento, e per il Cinghiale che a gennaio potrà essere cacciato sottoforma di prelievo numerico-selettivo in squadre e con l’ausilio di cani.

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Anche se restano ancora alcune limitazioni rispetto alle regioni più permissive, come la chiusura al 20 gennaio per Acquatici, Turdidi e Beccaccia, nel complesso la Giunta piemontese ha emanato un buon calendario. Vediamolo nel dettaglio.

Preapertura 

Come nelle passate stagioni il calendario prevede la possibilità di cacciare in preapertura le specie Cornacchia nera, Cornacchia grigia, Gazza e Ghiandaia. Il prelievo potrà essere effettuato esclusivamente da appostamento negli ATC (qualora deliberato dai rispettivi Comitati di gestione), nelle AFV in zona di pianura e AATV, nei giorni 1, 2, 4, 6, 8, 9, 11, 13, 15, 16 e 18 settembre. In aggiunta quest’anno potrà essere cacciato in preapertura, negli stessi giorni e con le stesse modalità, il Colombaccio.

Rispetto alla scorsa stagione, invece, non potrà essere cacciata la Tortora, né in preapertura né durante la normale stagione. La decisione è stata presa dopo l’ultima riunione europea del “Gruppo di Lavoro Internazionale per il Prelievo Adattativo sulla tortora” che ha deciso per una riduzione del prelievo del 50% nell’areale europeo centro-orientale e per uno stop completo della caccia nell’areale occidentale di cui fanno parte Piemonte e Liguria.

Periodi di caccia e specie cacciabili

Dopo la preapertura, la stagione venatoria inizierà regolarmente alla terza domenica di settembre per concludersi il 31 gennaio. Questi i periodi di caccia:

  • Fagiano dal 19 settembre al 29 novembre. E dal 1° al 30 dicembre esclusivamente in base a piani di prelievo
  • Lepre comune Coniglio selvatico dal 19 settembre al 5 dicembre
  • Minilepre dal 19 settembre al 31 gennaio
  • Pernice rossa e Starna dal 19 settembre al 14 novembre, esclusivamente in base a piani di prelievo
  • Coturnice, Fagiano di Monte e Pernice bianca dal 2 ottobre al 29 novembre in base ai piani di prelievo
  • Volpe dal 19 settembre al 31 gennaio
  • Quaglia dal 19 settembre al 31 ottobre
  • Germano reale, Alzavola, Marzaiola, Canapiglia, Fischione, Codone, Folaga e Gallinella d’acqua dal 19 settembre al 20 gennaio
  • Beccaccino dal 19 settembre al 20 gennaio
  • Beccaccia dal 2ottobre al 20 gennaio
  • Cornacchia nera, Cornacchia grigia, Gazza, Ghiandaia e Colombaccio dal 19 settembre al 31 gennaio (a gennaio solo d’appostamento). Negli ATC che autorizzeranno la preapertura il termine di chiusura è anticipato al 13 gennaio
  • Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 2 ottobre al 20 gennaio (a gennaio solo d’appostamento)
  • Allodola dal 2 ottobre al 29 novembre

A gennaio sarà consentita esclusivamente la caccia da appostamento temporaneo, ad eccezione del prelievo agli ungulati in selezione e della caccia con il cane a cinghiale, volpe, beccaccia, beccaccino, e in pianura ad anatidi, limicoli e rallidi (limitatamente ai terreni prossimi ai corsi d’acqua, canali, fossi, risaie, aree umidi).

Cinghiale

Quest’anno per Il prelievo del cinghiale in forma non selettiva la Giunta ha deciso per un unico periodo di prelievo dal 19 settembre al 19 dicembre. A questo è stata aggiunta la possibilità di effettuare un prelievo numerico-selettivo anche con l’ausilio dei cani e suddivisione del territorio di ATC e CA in settori assegnati a singole squadre di cacciatori, dal 1° al 31 gennaio.

La caccia di selezione al cinghiale, invece, è consentita dal 24 aprile 2021 al 14 marzo 2022  alle classi Striati, Rossi, Maschi e Femmine, secondo quanto stabilito dal Piano di prelievo 2021-2022.

Le altre specie cacciabili di ungulati Camoscio, Capriolo, Cervo, Daino e Muflone possono essere cacciate in base a piani di prelievo selettivi per sesso e classi di età, basati su censimenti, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta regionale. Tutti i periodi sono consultabili sul testo integrale del calendario venatorio che trovate a questo link.

Carnieri

Nella stagione 2020/2021 a ogni cacciatore è consentito prelevare un carniere giornaliero massimo di:

  • 2 capi di fauna stanziale, di cui una sola lepre comune
  • 25 capi di Minilepre
  • 2 capi di Coturnice
  • 1 capo per specie di Fagiano di monte e Pernice bianca
  • 20 capi delle specie migratorie, comprese cornacchia grigia, cornacchia nera, gazza, ghiandaia; di cui non più di 3 beccacce (a gennaio il carniere giornaliero scende a 2 capi), 8 beccaccini, 5 quaglie, 10 allodole, 5 codoni; per un massimo complessivo di 10 capi tra anatidi, rallidi e limicoli al giorno
  • 5 capi di Cinghiale

Questi i carnieri stagionali massimi consentiti per ogni cacciatore:

  • Cinghiale: 25 capi annuali
  • Coturnice, Fagiano di monte, Pernice bianca: complessivamente 2 capi annuali nel rispetto del piano prelievo
  • Lepre comune: 5 capi annuali
  • Starna e Pernice rossa: 5 capi annuali per specie, nel rispetto di specifici piani di prelievo
  • Fagiano: 30 capi annuali
  • Coniglio selvatico: 30 capi annuali
  • Beccaccia: 20 capi annuali
  • Quaglia: 25 capi annuali
  • Codone: 25 capi annuali
  • Allodola: 50 capi annuali

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