Dalle AssociazioniToscana

Toscana, annotazione fauna migratoria: CPA invita Remaschi a seguire il modello Veneto

La modifica alla legge 157/92, apportata dal Governo lo scorso luglio, che ha introdotto l’obbligo di annotare sul tesserino venatorio il prelievo di ogni capo di fauna migratoria subito dopo l’abbattimento, come era logico attendersi (vuoi perché il testo lascia spazio a interpretazioni, vuoi perché la legge è stata modificato solo 2 mesi prima dell’apertura e ad oggi ancora molti cacciatori non sono a conoscenza delle modifiche), ha già portato all’emissione dei primi  verbali in molte Regioni italiane.

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In merito, in Toscana, il Presidente Regionale dell’Associazione Caccia Pesca Ambiente (CPA), Maurizio Montagnani, ha scritto all’Assessore Remaschi chiedendo di prendere come esempio la Regione Veneto, la quale con con una delibera ha chiarito che l’annotazione sul tesserino dovrà essere fatta “subito dopo l’abbattimento e l’incarnieramento”.

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C.P.A.
Caccia Pesca Ambiente
Presidenza Regionale Toscana
via dei profeti 4<2-5005 1 Castelfiorentino (Fl)
email: mauriziomontagnanicpa@outlook.it
cell: 3487903889-39388533 13

Alla c.a. Dott. Marco Remaschi
assessore regionale all’agricoltura Caccia e Pesca

e.p.c. dott. Paolo Banti
dirigente uff. Caccia Regione Toscana

Egregio dottor Remaschi,

con la presente, Le scrivo questo documento per metterLa a conoscenza, sicuramente di quanto già saprà, ma voglio comunicarLe a nome dell’associazione che rappresento nella regione Toscana le difficoltà che stiamo constatando.

Mi preme sottolineare, che sicuramente questa mia lettera serve solo a dare un contributo, per quanto riguarda un aspetto a noi particolarmente importante, come cacciatori e come contribuenti.

In data 7 luglio 2016, il governo italiano, ha modificato l’art 12 della legge 157 / 92, riguardante l’annotazione sul tesserino venatorio per quanto riguarda le specie di fauna migratoria; infatti da quest’anno i cacciatori dovranno annotare questa specie subito dopo l’abbattimento.

Dopo i giorni di preapertura e alcuni giorni di apertura generale della caccia, sono già stati emessi, i primi verbali, in quanto alcuni cacciatori non avevano annotato il capo abbattuto all’arrivo della vigilanza venatoria.

Mi viene spontaneo di domandarLe: come faremo nel momento in cui ci saranno le giornate dove il passo di queste specie, sarà importante?

Come faremo ad annotarli, la mattina presto alle prime ore dell’alba, se ancora non sappiamo se si tratta di un tordo bottaccio o di un tordo sassello se non dopo averlo raccolto?

Come faremo nelle giornate, in cui la pioggia è battente? Come saranno ridotti i tesserini venatori, se ogni qualvolta che viene fatto un prelievo dovremmo immediatamente annotarlo sotto la pioggia?

Viste tutte queste mie perplessità sull’annotazione, non sarebbe forse meglio fare una circolare come ha fatto la Regione Veneto, con la quale chiarisce, che l’annotazione sul tesserino dovrà essere fatta “subito dopo l’abbattimento e l’incarnieramento”?

Dopo averle comunicato il mio pensiero e il pensiero di tutti i cacciatori toscani, anche non appartenendo all’associazione che rappresento, mi metto a disposizione, per un incontro colloquio, per migliorare questa problematica che se non venisse cambiata porterebbe molti disagi a tutti coloro che la praticano.

Cordialmente La saluto e La ringrazio anticipatamente per la Sua Risposta

Maurizio Montagnani
Presidente Caccia Pesca Ambiente (CPA)
Regione Toscana

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