Sicilia, approvato il calendario venatorio 2023/2024
La Regione difende le scelte adottate lo scorso anno (e in parte ritenute legittime dal TAR), ampliando le motivazioni scientifiche portate a sostegno del calendario.
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La Giunta regionale della Sicilia ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2023/2024. Dopo l’ennesimo tira e molla giudiziario dello scorso anno, che aveva condizionato la preapertura ma che in parte aveva anche legittimato alcune scelte dalla Regione, la Giunta ha deciso di riproporre un calendario simile, ampliando però le motivazioni scientifiche portate a sostegno delle scelte censurate lo scorso anno dal TAR.
Così restano la preapertura a Colombaccio e Tortora (sul Coniglio si deciderà una volta terminati i monitoraggi), l’apertura generale alla terza domenica di settembre e la chiusura al 31 gennaio per Beccaccia, Turdidi e Acquatici. Restano anche le solite criticità, su tutte il divieto di caccia in gran parte dei siti Natura 2000. Di seguito tutti i dettagli del calendario venatorio 2023/2024 della regione Sicilia.
Preapertura
Anche per la stagione 2023/2024 i cacciatori siciliani potranno cacciare in preapertura il Colombaccio, la Tortora e presumibilmente il Coniglio selvatico, dopo che il TAR lo scorso anno ha ritenuto legittima la preapertura della stagione a queste specie.
La Tortora sarà cacciabile nei giorni 2, 3 e 6 settembre, esclusivamente da appostamento. Saranno prelevabili in totale 3300 tortore, con un carniere massimo di 5 capi giornalieri e 15 capi stagionali. Potranno effettuare i prelevi soltanto i cacciatori registrati sul portale registrovenatorio.regione.sicilia.it dove andranno rendicontati gli abbattimenti giornalieri.
Il Colombaccio potrà essere cacciato nei giorni 2, 3, 6, 9 e 10 settembre, nella sola forma dell’appostamento temporaneo. Il prelievo del Coniglio, invece, verrà regolamentato con uno specifico provvedimento che la regione emanerà una volta terminato il censimento della specie in corso di realizzazione. ISPRA, comunque, ha già dato parere positivo sulla possibilità di cacciare il coniglio in preapertura.
Ricordiamo che i cacciatori extraregionali in preapertura potranno cacciare esclusivamente nelle aziende agro-venatorie e faunistico-venatorie.
Specie cacciabili e periodi di caccia
L’apertura generale della stagione venatoria è fissata per il 17 settembre (altro punto su cui lo scorso anno si è espresso il TAR ritenendolo legittimo), mentre la chiusura è prevista per il 31 gennaio. Queste le specie cacciabili e i periodi di caccia:
- Tortora selvatica dal 17 al 30 settembre (se in preapertura non sarà raggiunto il limite massimo del piano di prelievo)
- Colombaccio dal 17 settembre al 15 gennaio
- Quaglia dal 17 settembre al 31 ottobre
- Ghiandaia e Gazza dal 17 settembre al 31 gennaio
- Merlo dal 17 settembre al 31 dicembre (a settembre solo da appostamento)
- Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
- Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano Reale, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione e Beccaccino dal 1° ottobre al 31 gennaio
- Beccaccia dal 1° ottobre al 31 gennaio
- Cesena, Tordo bottaccio e Tordo Sassello dal 1° ottobre al 31 gennaio
- Lepre italica dal 23 ottobre al 30 novembre, esclusivamente nelle aree oggetto del progetto “Verso il prelievo sostenibile della Lepre italica in Sicilia: Buone pratiche e azioni di monitoraggio” da soggetti abilitati.
- Volpe dal 1° ottobre al 31 gennaio
Caccia al Cinghiale
Come già successo lo scorso anno, per prevenire il diffondersi della PSA e in accordo con quanto definito dal PRIU (Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana), nel periodo che va dal 17 settembre al 30 ottobre la caccia al Cinghiale potrà essere esercitata nella forma da appostamento e senza l’utilizzo di cani.
Dal 1° novembre al 31 gennaio, invece, il cinghiale potrà essere cacciato sia in forma collettiva che in forma libera. Quest’ultima a gennaio potrà essere esercitata solo da appostamento temporaneo (senza cani) ed esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e sabato. La Regione emanerà uno specifico provvedimento entro il 3 ottobre per regolamentare la caccia al cinghiale in forma collettiva.
Siti Natura 2000
Il calendario venatorio 2022/2023, come negli scorsi anni, prevede delle restrizioni per i Siti Natura 2000: l’attività venatoria sarà vietata in queste aree e per una fascia di rispetto di 150 metri contigua, a eccezione delle aree dove l’attività venatoria è espressamente consentita dal Piano Faunistico Venatorio.
Anche in questo caso la Regione emanerà uno specifico provvedimento per regolamentare la caccia nei siti Natura 2000 dove consentita.
Carnieri
Per ogni giornata di caccia ogni cacciatore potrà abbattere complessivamente 15 capi di selvaggina, rispettando comunque i limiti giornalieri e stagionali riportati di seguito:
- Tortora 5 capi giornalieri (15 stagionali)
- Quaglia e Merlo carniere giornaliero massimo 5 capi (stagionale 25)
- Allodola carniere giornaliero massimo 10 capi (stagionale 40)
- Codone, Beccaccino e Mestolone carniere giornaliero massimo 5 capi (stagionale 25)
- Beccaccia carniere giornaliero massimo 3 capi che scende a 1 capo a gennaio (stagionale 20, massimo 6 a gennaio)
Allenamento e addestramento cani
Le attività di allenamento e addestramento dei cani potranno essere svolte nel periodo che va dal 21 al 30 agosto, dalle ore 5 alle ore 18.
Al link seguente potete consultare il testo integrale del Calendario Venatorio 2023/2024 della Sicilia.
no quest’anno e peggio xche ci stanno prendendo x i fondelli.
alla apertura alla tortora possono andare pochissimi cacciatori con il fatto che devi avere lo spid ti devi registrare sul portale della regione siciliana e questo non e niente poi devi avere il pec. che non c è la quasi nessuno. comunque ho fatto fare una prova a mia figlia che è molto brava con il telefonino e mi ha detto di togliermi il porto d’ armi xche questa è una presa in giro x noi cacciatori. un saluto
Un in bocca al lupo a tutti, nella speranza di conferma di quanto proposto.
ogni anno la stessa storia sempre la stessa storia promettete ma è sempre la stessa storia