Basilicata

Basilicata, approvato il calendario venatorio 2018/2019

La Giunta regionale della Basilicata ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2018/2019. Nonostante qualche piccolo miglioramento (apertura il 16 settembre per 4 specie), anche quest’anno la Regione ha deciso di emanare un calendario restrittivo in linea con quello della scorsa stagione, che era stato adeguato alla sentenza del TAR del 2017. Fra le limitazioni più significative, l’apertura generale per la maggior parte delle specie al 1° di ottobre, l’incomprensibile apertura per beccaccia e turdidi al 7 di ottobre, la chiusura per anatidi e turdidi al 20 gennaio e la chiusura per la beccaccia al 31 dicembre.

Pubblicità
 
Preapertura

Rispetto alla passata stagione è stato eliminato il Merlo dalle specie cacciabili in preapertura e sono state inserite la Cornacchia grigia e la Gazza. Quest’ultime potranno essere cacciate nei giorni 2, 5 e 12 settembreE’ stato anche ridotto da 3 a 2 giornate il prelievo in preapertura della Tortora, che quest’anno potrà essere cacciata nei giorni 2 e 5 settembre. La caccia in preapertura sarà consentita solo da appostamento ai cacciatori residenti e domiciliati in Basilicata, con un carniere massimo giornaliero di 5 capi per la Tortora.

Posticipo chiusura

Anche il posticipo della chiusura al 10 febbraio ha subito delle modifiche, infatti, quest’anno dal 1° al 10 febbraio potranno essere cacciate, esclusivamente d’appostamento, solo il Colombaccio e la Ghiandaia (niente posticipo per Cornacchia grigia e Gazza).

Periodi di caccia

Per quanto riguarda l’apertura generale della stagione venatoria, che nella passata stagione era fissata al 1° di ottobre, quest’anno per alcune specie è stata anticipata alla terza domenica di settembre, mentre per altre è stata posticipata al 7 di ottobre. Questi i principali periodi di caccia:

  • Tortora dal 16 al 30 settembre esclusivamente d’appostamento e dal 1° al 7 ottobre in forma vagante
  • Merlo e Lepre dal 16 settembre al 30 dicembre
  • Cornacchia grigia e Gazza dal 16 settembre al 31 gennaio
  • Quaglia dal 1° al 31 ottobre
  • Allodola dal 1° ottobre al 30 dicembre
  • Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano reale, Marzaiola, Mestolone, Porciglione, Folaga, Gallinella d’acqua, Beccaccino, Frullino e Pavoncella dal 1° ottobre al 20 gennaio
  • Colombaccio dal 1° ottobre al 30 dicembre e, esclusivamente d’appostamento, dal 2 gennaio al 10 febbraio
  • Ghiandaia dal 1° ottobre al 30 gennaio e, esclusivamente d’appostamento, dal 1° al 10 febbraio
  • Volpe dal 1° ottobre al 30 dicembre e dal 2 al 30 gennaio esclusivamente in squadre organizzate
  • Fagiano dal 3 ottobre al 30 dicembre
  • Beccaccia dal 7 ottobre al 30 dicembre
  • Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena dal 7 ottobre al 20 gennaio
Cinghiale

Quanto al prelievo del cinghiale, nel territorio a caccia programmata e vocato alla specie, è consentita dal 3 ottobre al 30 dicembre 2018, esclusivamente in squadra e solo in battuta e braccata con l’uso esclusivo di munizioni senza piombo. Inoltre, resta consentito l’abbattimento occasionale del cinghiale in forma individuale, senza l’ausilio di cani da cinghiale, esclusivamente al di fuori dei Distretti di Gestione.

Carnieri

Questi i carnieri massimi giornalieri e stagioni consentiti:

  • Selvaggina stanziale
    1 Lepre per giornata con un massimo di 10 capi a stagione
    2 Fagiani per giornata per un massimo di 20 capi a stagione
    Volpe e Cinghiale senza limiti di carniere.
  • Selvaggina migratoria, 20 capi totali a giornata di cui:
    5 Tortore per un massimo di 20 capi stagionali
    5 Quaglie per un massimo di 25 capi stagionali
    Allodola e Merlo 10 capi per un massimo di 50 capi stagionali
    Beccaccino, Frullino e Pavoncella 3 capi per un massimo di 50 capi stagionali
    Tordo sassello, Tordo bottaccio e Cesena: 20 capi per un massimo di 200 capi stagionali
    3 Beccacce per un massimo di 20 capi stagionali
    5 Colombacci per un massimo di 40 capi stagionali
    5 Anatidi e Rallidi per un massimo di 50 capi stagionali (ad eccezione del codone, massimo 25 capi annui)
    Corvidi senza limiti di carniere

Qui il testo integrale del calendario venatorio 2018/2019 della Basilicata

Pubblicità

Potrebbe interessarti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Pubblicità
Pulsante per tornare all'inizio