Basilicata

Basilicata, modificato il calendario venatorio 2016/2017 dopo la sentenza del TAr

La Giunta regionale della Basilicata ha adeguato e sostituito il calendario venatorio 2016/2017, conformandolo alla indicazioni fornite da ISPRA ed eseguendo così la recente ordinanza del TAR di Potenza n. 00129/2016 che in seguito al ricordo presenta da LIPU, WWF, ENPA e LAC aveva sospeso l’efficacia del vecchio calendario venatorio. Lo ha comunicato l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia.

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Che cosa cambia

Conformando il calendario venatorio alle indicazioni fornite dal parere di Ipsra, la Regione Basilica ha ridotto, rispetto al calendario precedente, i periodi di prelievo per molte specie cacciabili.

Ad esempio, non sarà più possibile cacciare i Corvidi da appostamento dal 1 all’8 febbraio, la caccia alla Beccaccia terminerà il 31 dicembre anziché il 19 gennaio e quella agli acquatici il 20 gennaio invece che il 29.

Di seguito i periodi e le specie cacciabili contenute nel nuovo Calendario venatorio:

  • quaglia: dal 1 ottobre 2016 al 31 ottobre 2016 (invece che al 30 Novembre)
  • tortora in forma vagante: dal 1 ottobre 2016 al 31 ottobre 2016 (invece che al 31 Dicembre)
  • lepre comune: dal 1 ottobre 2016 al 4 dicembre 2016 (invece che al 31 Dicembre)
  • fagiano: dal 1 ottobre 2016 al 30 novembre 2016
  • starna e fagiano esclusivamente nelle aziende Agri-Turistiche-Venatorie: dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016
  • fagiano esclusivamente nelle aziende Agri-Turistiche-Venatorie, in attuazione di specifici piani di prelievo approvati: dal 1 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017
  • allodola e merlo: dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016
  • beccaccino, frullino, pavoncella: dal 1 ottobre 2016 al 20 gennaio 2017 (invece che al 29 gennaio)
  • marzaiole, moriglione, mestolone, fischione, gallinella d’acqua, porciglione, folaga, germano reale, canaglia, codone, alzavola: dal 1 ottobre 2016 al 20 gennaio 2017 (invece che al 29 gennaio)
  • colombaccio in forma vagante: dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016
  • colombaccio esclusivamente da appostamento temporaneo: dal 1 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017
  • beccaccia: dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016 (invece che al 19 gennaio)
  • tordo sassello, tordo bottaccio e cesena: dal 1 ottobre 2016 al 10 gennaio 2017 (invece che al 19 gennaio)
  • gazza, ghiandaia, cornacchia grigia: dal 1 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017 (invece che al 8 febbraio)
  • volpe: dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016
  • volpe, prelievo in squadre organizzate con l’ausilio dei cani da seguita previo piano di abbattimento redatto dagli AA.TT.CC. e trasmessi entro il 30 novembre 2016: dal 1 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017
  • cinghiale dal 1 ottobre 2016 al 31 dicembre 2016
Carnieri

Inoltre la Regione ha modificato il carniere massimo consentito per le specie tortora (5 capi per ciascuna giornata e 25 capi annui), beccaccia (3 capi per giornata e massimo 20 capi annui) e codone (5 capi per giornata e massimo 25 capi annui).

Fonte Regione Basilicata

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