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Punto rosso, meglio a energia solare?

Vediamo assieme i due principali vantaggi che offre l'energia solare quando applicata ai punti rossi, prendendo come esempio l'Element Mini Solar di Sightmark.

L’utilizzo dell’energia solare nel settore delle ottiche da puntamento, e in particolare nei punti rossi, è un’innovazione piuttosto recente. È stata introdotta sul mercato solo pochi anni fa e ha sicuramente ancora un ampio margine di crescita. Ma, allo stato attuale, ci sono dei reali vantaggi a utilizzarla? Vediamolo assieme, prendendo come esempio l’Element Mini Solar di Sightmark, uno fra i più noti punti rossi a impiegarla.

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Maggiore durata della batteria

Indiscutibilmente, il primo e più grande vantaggio dato dell’utilizzo dell’energia solare è la durata prolungata della batteria. I punti rossi a energia solare sono alimentati sia da una normale batteria che da un pannello solare: quando c’è luce a sufficienza l’alimentazione è affidata alle celle solari, quando è scarsa entra in gioco la classica batteria. Così, combinando in modo automatico le due fonti d’alimentazione, la carica si esaurisce molto più lentamente rispetto a un normale punto rosso.

Sul Sightmark Element Mini Solar (che vi abbiamo già presentato in modo dettagliato qui), ad esempio, la durata della batteria va da un minimo di 400 ore (alla massima luminosità e senza energia solare) fino a un massimo di 200.000 ore. Una durata, che in generale, è piuttosto comune per un punto rosso a energia solare. Stiamo parlando di più di venti anni di utilizzo senza sostituire alcuna batteria e senza doverci preoccupare della ricarica.

La gestione della luminosità

L’altro principale vantaggio che offrono alcuni punti rossi alimentati a energia solare è la gestione automatica della luminosità. Vediamo ancora l’esempio dell’Element Mini Solar: monta la tecnologia che in Sightmark chiamano Eclipse Light Management System (ELM), che regola automaticamente la luminosità del reticolo a seconda delle condizioni ambientali.

In sostanza, se in caccia vi capiterà di trovarvi in un punto più buio, l’ELM ridurrà la luminosità del punto rosso, al contrario, l’aumenterà se vi troverete in una zona ben illuminata. Questo permette al cacciatore di evitare continui aggiustamenti manuali dell’intensità luminosa al mutare delle condizioni ambientali, semplificando l’esperienza di utilizzo.

In conclusione

Ovviamente questi non sono problemi per tutti: c’è chi non trova difficoltà a sostituire la batteria ogni anno e chi preferisce avere un reticolo sempre molto visibile in ogni condizione, ma se volete dimenticarvi della durata della batteria e preferite avere un reticolo che si adatti alle condizioni ambientali, nell’utilizzare un punto rosso a energia solare troverete dei vantaggi. Come sempre, alla fine, tutto si riduce alle preferenze personali e alle esigenze di ogni tiratore!

Vi lasciamo due link utili sull’Element Mini Solar, qua tutte le informazioni sul prodotto dal sito di Sightmark, qua invece, l‘offerta di Maremmano dove lo trovate a poco più di 350€ .

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