Dalle Associazioni

Federcaccia, Massimo Buconi si candida alla Presidenza nazionale

“Una Federcaccia compatta e unita a tutela e promozione della caccia e della corretta gestione faunistico-venatoria, aperta al dialogo con tutti i portatori di interesse che si riconoscono in questi principi”.

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Con questa linea ispiratrice è stata depositata la squadra che si presenterà alle elezioni del prossimo 18 maggio per il rinnovo della presidenza nazionale di Federcaccia. In quella data i presidenti provinciali provenienti da tutta Italia, in rappresentanza dei circa 300 mila cacciatori iscritti a FIdC, si esprimeranno per completare il processo di rinnovamento che ha già interessato tutta la struttura dirigenziale dell’associazione.

La candidatura di Massimo Buconi

A presentare la candidatura per guidare la FIdC nel prossimo quinquennio è stato Massimo Buconi, attuale vicepresidente nazionale con una discreta carriera politica spalle, prima sindaco di Todi e poi assessore provinciale e consigliere regionale dell’Umbria. Queste le principali linee del suo programma:

  • Rispetto di quella gestione rigorosa che ha permesso bilanci sani e in attivo negli ultimi 10 anni, consentendo crescenti investimenti economici nella ricerca scientifica e nel personale tecnico professionale
  • Riorganizzazione della struttura e degli uffici sul territorio secondo principi manageriali di efficienza, razionalizzazione dei servizi e della comunicazione
  • Formazione e crescita di una nuova classe dirigente capace di coniugare l’esperienza della maturità con l’entusiasmo della giovinezza
  • Consolidamento e rafforzamento di ruolo di interlocutore autorevole presso le Istituzioni nazionali e in Europa
  • Crescente impegno nella governance a 360 gradi del patrimonio naturalistico italiano
  • Presenza costante al fianco dei cacciatori sul territorio a tutela di una applicazione certa e libera da interpretazioni restrittive della normativa nazionale e internazionale
  • Promozione di una caccia seria e sostenibile all’interno del mondo venatorio e della società, che sappia attirare nuove leve e raccogliere la fiducia dei cittadini non cacciatori
  • Dialogo aperto, ma senza cedimenti, con chiunque si occupi di ambiente senza pregiudizi e chiusure ideologiche e con tutte le altre Associazioni venatorie

Gli altri componenti della lista

A completare la lista formata da Buconi, sottoscritta da parte della quasi totalità dei presidenti provinciali, troviamo tre candidati vicepresidenti a formare l’Ufficio di Presidenza – Mauro Cavallari (lombardo), Moreno Periccioli (toscano) e Giuseppe Giordano (calabrese) – già presenti nell’attuale consiglio uscente, e cinque nuovi consiglieri: Mario Basile (Puglia), Andrea Ferrara (Campania), Stefano Merighi (Emilia Romagna), Oscar Stella (Veneto), Edmondo Vivoli (Lazio).

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