Sicilia, sospesa la caccia alla Beccaccia a causa della neve
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Dopo la Puglia che aveva sospeso il prelievo venatorio della Beccaccia nei giorni 7 e 8 gennaio, e il Molise che sempre negli stessi giorni aveva sospeso l’attività venatoria a tutte le specie, un’altra Regione italiana, questa volta la Sicilia, ha limitato l’attività venatoria a causa delle eccezionali condizioni meteo.
Ieri, infatti, un decreto firmato dall’Assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici ha sospeso la caccia alla beccaccia dall’11 al 16 gennaio 2017 compreso, a causa delle eccezionali nevicate che hanno investito gran parte del territorio siciliano.
La decisione non sorprende, in quanto tale possibilità era già prevista nell’articolo 4 del Calendario venatorio siciliano 2016/2017, più precisamente nella parte inerente le date di apertura e chiusura della caccia alla Beccaccia, in cui si legge:
“Conformemente a quanto suggerito dal Piano di gestione europeo della Beccaccia, la caccia a questa specie sarà sospesa attraverso apposito provvedimento qualora si dovessero verificare eventi climatici sfavorevoli alla sua salvaguardia quali:
– bruschi cali delle temperature minime (< 10 °C in 24 ore);
– verificarsi di un’ondata di gelo di durata stimabile in 6 – 7 giorni o più;
– verificarsi di forti nevicate e coperture nevose protratte nel tempo.
La sospensione della caccia alla Beccaccia avverrà all’occorrenza di una sola delle condizioni su enunciate.”
Altre disposizioni
Con il medesimo provvedimento l’assessorato ha anche stabilito che l’attività venatoria, ad eccezione di quella al cinghiale e alla volpe, fino al 16 gennaio 2017 incluso è consentita nella sola forma dell’appostamento temporaneo e senza l’utilizzo dei cani di qualsiasi razza.
Inoltre il decreto stabilisce che a decorrere dal 20 gennaio 2017 la caccia è consentita esclusivamente nella forma dell’appostamento temporaneo, ad eccezione di quella al cinghiale e alla volpe.
Qui il link per consultare il testo integrale del decreto.
Photo credit: Mick E. Talbot Woodcock via Photopin (license)