Piemonte, caccia fuori dal comune ma solo per alcune specie
Rispetto ad altre regioni arancioni il Piemonte ha autorizzato gli spostamenti solo per cacciare alcune specie potenzilmente dannose
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Dopo Toscana, Calabria e Lombardia, un’altra regione in zona arancione, il Piemonte, ha autorizzato gli spostamenti dei cacciatori al di fuori del Comune di residenza o abitazione. I cacciatori piemontesi, però, al di là dei confini comunali potranno cacciare solo alcune specie. La decisione è stata presa ieri nel tardo pomeriggio e comunicata con una nota inviata a prefetture, provincie, comprensori e istituti faunistici.
Spostamenti autorizzati solo per cacciare alcune specie
La Regione ha chiarito che lo svolgimento dell’attività venatoria al di fuori del Comune di residenza/abitazione è consentita solo alle specie Cinghiale, Capriolo, Cervo, Cornacchia nera, Cornacchia grigia, Gazza, Volpe e Minilepre, in quanto la caccia a tali specie è considerata come “stato di necessità, al fine di limitare i danni alle colture nonché mitigare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per conseguire l’equilibrio faunistico venatorio”.
Fuori dal Comune i cacciatori piemontesi potranno pratica l’attività venatoria alle suddette specie nell’Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino di residenza venatoria, ossia gli ATC o CA in cui si è ritirato il tesserino venatorio, e nelle Aziende faunistico Venatorie o Agrituristico venatorie.
All’interno del Comune di residenza o abitazioni, invece, si potrà continuare a cacciare tutte le specie consentite dal calendario venatorio regionale.
Decisione differente rispetto ad altre regioni arancioni
Una decisione che ovviamente non soddisfa i cacciatori piemontese e che a pochi giorni dal ritorno in zona gialla, e dopo le prese di posizioni fatte da altre regioni arancioni che hanno autorizzato lo svolgimento della caccia in tutte le sue forme, sembra solo un tardivo e inutile tentativo di dare un contentino alle molteplici richieste avanzate dal mondo venatorio piemontese.
Non ha senso per un torinese non poter cacciare nel proprio ATC le specie permesse ai cacciatori residenti nei paesi con area venabile. Motivazioni IGNOTE E ASSURDE
C’è un motivo? Vorrei conoscerlo. Grazie.