Dalle AssociazioniPuglia

Stop caccia Puglia, le associazioni venatorie scrivono alla Regione

Questa mattina, così come era stato annunciato nei giorni scorsi, i presidenti regionali e provinciali delle sezione pugliesi di Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia, ANUU, CPA ed EPS si sono riuniti presso la sede di Federcaccia Lecce, per cercare una soluzione che consenta di superare il blocco della stagione venatoria imposto dal Consiglio di Stato.

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Una delibera che consenta la ripresa dell’attività venatoria

Le associazioni venatorie hanno sottoscritto e inviato alla Regione una nota urgente con la quale chiedono l’adozione di una delibera immediatamente esecutiva, che modifichi la deliberazione della Giunta Regionale con la quale era stato approvato il calendario venatorio e consenta ai cacciatori pugliesi l’esercizio dell’attività venatoria in modo temporaneo, fino alla udienza del Consiglio di Stato del prossimo 24 ottobre.

Nello specifico le Associazioni hanno chiesto alla Giunta di modificare il calendario recependo in toto il parere espresso da ISPRA. Questo dovrebbe consentire di superare la sentenza del Consiglio di Stato che aveva basuto la sua decisione sulla necessita di “approfondire, quantomeno nella sede cautelare collegiale ed in contraddittorio, i profili di adeguatezza dei motivi in base ai quali la Regione Puglia si è discostata da significativi rilievi critici del parere tecnico-scientifico dell’ISPRA.”

Piano Faunistico Venatorio

In merito all’impugnativa del Piano Faunistico Venatorio presentata nel ricorso, le Associazioni venatorie hanno anche ricordato alla Regione che una recente sentenza del TAR della Calabria ha stabilito la validità dei Piani Faunistici regolarmente prorogati, e che quindi il Piano pugliese è da ritenersi a tutti gli effetti pienamente efficace.

Qui il testo integrale della nota sottoscritta dalla quasi totalità delle AAVV pugliesi.

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Antonio
Antonio
4 anni fa

Se in regione a posto di dormire avessero emanato il calendario venatorio nei tempi previsti dalla legge entro e non oltre il 15 di giugno tutto cio’ si sarebbe evitato.

Antonio
Antonio
4 anni fa

Le Associazioni venatorie dov’è erano quando è stato approvato il calendario in palese contrasto con le indicazioni dell’ Ispra ?
In Puglia siamo in campagna elettorale e così facendo la politica ha “lasciato fare” strizzando l’occhio ai pseudosmbientalisti che sicuramente rappresentano più voti sapendo di emanare un atto “attaccabile”.

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