ArmiAttrezzaturaCanna Rigata

Benelli Lupo HPR BE.S.T., una bolt action innovativa e versatile

Su questa nuova versione della sua carabina bolt action Benelli propone molte caratteristiche innovative pescate a piene mani dalle armi da tiro sportivo.

L’ultima evoluzione della carabina bolt action di Benelli, l’iconica Lupo, è stata presentata a Eos 2023 con l’acronimo HPR BE.S.T., dove HPR sta per High Precision Rifle e accompagna l’ormai nota sigla del Benelli Surface Treatment. Una scelta da un lato impegnativa quella di esplicitare in modo così netto l’intenzione di offrire al cacciatore una carabina in grado di meritarsi tale definizione in un mercato come quello delle moderne armi da tiro che ha alzato gli standard a livelli altissimi e dall’altro, nella sostanza, abbastanza particolare lo scegliere uno sviluppo tecnico che pur nell’ambito della produzione dedicata alla caccia, prende molto per tecnologie, design e caratteristiche dal mondo sportivo long range.

Pubblicità
 

In effetti Benelli non fa segreto del fatto che questa arma di nuova concezione sia pensata per adattarsi sia ai terreni di caccia più impegnativi che per gareggiare nelle PRS (Precision Rifle Series). Proposta in .308 Winchester e 6,5 Creedmoor, entrambi con canna da 61cm, questi due calibri ben si adattano alla filosofia con la quale è stata concepita e per entrambi Benelli garantisce una rosata di 5 colpi inferiore a 0.75 MOA a 100 yard.

Com’è fatta la Benelli Lupo HPR BE.S.T

Il corpo centrale dell’arma è realizzato con una struttura a chassis per la ricerca della massima rigidità e stabilità, con scatola di otturazione in acciaio e scatola di scatto in lega di alluminio. Il perfetto allineamento dei due elementi fa sì che l’asse della canna sia perfettamente sul piano di simmetria e questo consente di eliminare molte delle forze che potrebbero originare spostamenti al momento dello sparo. Anche la canna, di tipo fluted e trattata con tecnologia Crio, contribuisce a questa solidità e rigidezza essendo realizzata in diametro maggiorato di 22mm e con una rastrematura longitudinale a sei canali per consentire un più rapido raffreddamento.

La Lupo HPR ha un design moderno e aggressivo, chiaramente ispirato alle carabine da tiro che comunque ritrova nella finitura di calcio e asta la sua vocazione venatoria.
Vista integrale della Benelli LUPO HPR
La Lupo HPR ha un design moderno e aggressivo, chiaramente ispirato alle carabine da tiro che comunque ritrova nella finitura di calcio e asta la sua vocazione venatoria.

La carabina è inoltre dotata di un importante freno di bocca con tre ampi sfiati laterali in direzione ortogonale rispetto alla canna, e di una solida slitta Picatinny integrata che è inclinata di 30 MOA per garantire ampia visibilità e un maggior orientamento al tiro long range.

Il caricatore è, come nelle altre Lupo, bifilare e amovibile, completamente inserito nello chassis dell’arma quello da 5 colpi, mentre invece per metà esposto quello opzionale da 10. Il caricatore ha anche uno speciale accorgimento nel setto di guida che favorisce il caricamento e preserva le punte delle ogive in fase di passaggio in camera di scoppio: un dettaglio che aiuta a eliminare piccole deviazioni dovute ad abrasioni o incongruenze nel proiettile. L’otturatore a 3 alette, lo stesso delle altre Lupo, è collegato alla manetta di armamento in questa versione maggiorata e dal profilo scanalato, con azione a 60 gradi.

Vista close up della Benelli LUPO HPR
Otturatore e scatola di otturazione sono rifiniti con il trattamento al carbonio brevettato da Benelli, il BE.S.T, che in questo caso, oltre a proteggere le componenti rivestite, garantisce anche una migliore fluidità dei movimenti di armamento.

Tutto questo è espresso in un’arma lunga 1175mm e che nelle sue tante configurazioni fa segnare sulla bilancia 4,250/4,300 kg: un peso certamente non trascurabile specialmente se visto in ottica caccia, ma anche contenuto pensando alle tante soluzioni offerte e al tipo di arma che è la HPR, in grado di generare anche attraverso la propria massa la stabilità intrinseca richiesta a tutte le carabine da tiro di precisione.

Il gruppo scatto è sostanzialmente lo stesso delle altre Lupo, con un sistema single stage estremamente netto e pulito, regolabile tra 10 e 20 Newton. La sicura è stata scelta in modo empirico dopo molti test in laboratorio sulla sicurezza in caso di caduta dell’arma carica. Tale sistema, ossia di tipo tradizionale sulla catena di scatto, lo stesso in sostanza adottato sulle altre Lupo anche non HPR, consente di disattivare la sicura in modo molto agevole e rimanendo in mira a tutto vantaggio della precisione.

Design aggressivo e modulabile

Il design della Benelli Lupo HPR BE.S.T è sicuramente moderno e aggressivo, votato al tiro, l’impostazione e l’ergonomia ricordano per molti versi carabine di tipo sporter. L’astina ha fondo piatto corredato di un evoluto sistema di sei attacchi M-LOK (due per ciascun fianco e due sul fondo), è costruita in polimero con una finitura opaca brown e una particolare e ricercata texture in rilievo che conferisce un aspetto molto moderno ed energico a questa carabina.

Scatola di otturazione, canna e freno di bocca sono trattati con il brevettato coating BE.S.T. nella colorazione nera opaca. Mentre il BE.S.T. lucido è riservato all’otturatore per garantire bassissimi attriti e migliore fluidità nell’apertura.

Il calcio, assoluta peculiarità di questa versione della Lupo, oltre all’ormai noto sistema Comfortech di assorbimento dello sparo e a un inserto M-LOK per l’eventuale installazione di un monopiede, è dotato di due guancette intercambiabili e un angle bag rider removibile che permettono di trasformarlo in totale autonomia da calcio da caccia in calcio da tiro.

Inoltre, garantisce una modularità all’avanguardia: sono ben 672 le possibilità configurazione attraverso le 4 pieghe disponibili, 3 deviazioni (neutra, dx e sx), 8 posizioni del nasello (40mm), 6 L.O.P. e 1 piastrino per regolare la distanza calciolo-grilletto che può andare da 350mm a 385mm.

Una carabina con tante possibilità

Estrema personalizzazione dell’arma, modulabilità nei minimi dettagli e la possibilità di farne tipi diversi di utilizzo, fanno della Lupo HPR BE.S.T. un concentrato di soluzioni tecniche volte ad offrire sia al cacciatore più esigente che al tiratore sportivo un’arma in grado di adattarsi al meglio alle situazioni di tiro più impegnative al fine di garantire sempre e a chiunque la massima precisione desiderabile.

Per maggiori informazioni trovate la scheda tecnica su www.benelli.it.

Pubblicità

Potrebbe interessarti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Pubblicità
Pulsante per tornare all'inizio