Molise

Isernia nuovo Piano Faunistico approvato

Nella seduta dell’8 Ottobre 2015 il Consiglio Provinciale ha approvato il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Isernia. Questo è lo strumento di pianificazione generale del territorio Agro-Silvo-Pastorale che suddivide la Provincia in comprensori omogenei finalizzati alla conservazione delle capacità riproduttive della fauna selvatica ed al contenimento naturale o mediante la regolamentazione del prelievo venatorio.
Nel piano faunistico sono state definite 6 zone di ripopolamento e cattura, 12 oasi di protezione della fauna selvatica,
4 foreste demaniali regionali, 1 Parco Nazionale (PNALM), 1 Parco Regionale dell’Ulivo, 3 Riserve statali (Collemelluccio-Monte di Mezzo-Pesche), 2 Riserve regionali ( Torrente Callora- Monte Patalecchia ), 1 quagliodromo, 4 zone di allevamento e addestramento cani, 3 aziende faunistico venatorie, 2 aziende agrituristiche- venatorie, 1 Ambito Territoriale di Caccia (ATC n.3).

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Per arrivare al documento definitivo sono stati ncessari 5 anni di confronto con i Sindaci del territorio provinciale e con le Associazioni di categoria. Il Piano sostituisce quello precedente datato 2005 e, insieme a quello di Campobasso, recentemente approvato dalla Provincia, consentirà alla Regione l’adozione del Piano regionale faunistico-venatorio attualmente datato 1998.

Il Consiglio Provinciale ha anche richiesto un intervento alla Regione Molise per la riduzione dell’impatto causato dall’eccessiva densità della specie ‘cinghiale’ sul territorio provinciale, consentendo una posticipazione della chiusura della stagione venatoria al gennaio 2016, in attesa di una disciplina organica della caccia selezionata al cinghiale.

Fonte: Provincia di Isernia

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